Le segnalazioni di alcuni cittadini dietro il blitz contro i clandestini.
Rassegna stampa - Articolo di Andrea Bagatta, Il Cittadino di oggi.
Brembio - Non solo ronde: la collaborazione attiva tra cittadini e forze dell'ordine può seguire altre strade, e Brembio le sta sperimentando con un legame sempre più stretto tra la sua comunità e l'amministrazione pubblica.
È questo il commento del sindaco Giuseppe Sozzi all'indomani dell'annuncio dell'operazione dei carabinieri che ha portato a scovare a Brembio due cittadini egiziani irregolari e a denunciare i proprietari dell'abitazione affittata in nero ne è un esempio tangibile.
«Nel momento in cui ci siamo insediati avevo chiesto ai miei concittadini di avere uno scatto di responsabilità nell'essere comunità, segnalando le situazioni di irregolarità e quelle sospette - dice il primo cittadino -. Non si tratta di spiare i propri vicini, ma di avere una responsabilità civica per quanto accade attorno a noi, e poi di trasmettere dubbi, informazioni e conoscenze all'agente di polizia locale, che è deputato a svolgere le indagini preliminari necessarie per capire se si è in presenza o meno di situazioni sospette o di illegalità».
È questo è quanto successo prima che la segnalazione del viavai sospetto nella palazzina nel centro di Brembio arrivasse ai carabinieri. Singoli cittadini hanno riferito quanto vedevano all'agente di polizia locale, l'agente ha verificato l'attendibilità delle voci, e quindi ha trasmesso l'informazione ai carabinieri per l'intervento.
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