La Regione e le giovani coppie

6.000 euro una tantum a fondo perduto per acquistare o ristrutturare la prima casa

Il bando regionale per un contributo per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa prevede quest’anno l’assegnazione di un contributo di 6.000 euro, una tantum a fondo perduto.
I destinatari del bando sono tutte le tipologie di famiglie previste dalla legge regionale sulla famiglia (23/1999) e cioè le giovani coppie (quelle sposate dopo il 1 gennaio 2007 o che si sposeranno entro il 28 febbraio 2010, e i cui componenti non abbiano compiuto 40 anni alla data di presentazione della domanda), le gestanti sole (donne gravide del primo figlio che siano nubili o prive del coniuge per separazione legale senza convivenza, divorzio o decesso), i genitori soli con uno o più figli minori a carico e i nuclei familiari con almeno tre figli, che presentino un reddito Isee non superiore a 35.000 euro.
Il bando scade il 31 luglio 2009. Le domande devono essere presentate presso i Centri di Assistenza Fiscale convenzionati con la Regione Lombardia (CAAF).

Per il bando sono stanziati 47 milioni di euro: di questi 35 milioni sono destinati alle giovani coppie e 12 alle altre tipologie, per un totale di 7.835 beneficiari.

Affitti. L'aiuto della Regione per le famiglie più deboli

Le modalità 2009 per il Fondo Sostegno Affitti

Secondo la Regione Lombardia saranno circa 70 mila le famiglie che, anche per quest’anno 2009, possono beneficiare di un contributo che copre – a seconda del reddito Isee-Fsa del richiedente – dal 23 al 50 per cento del canone mensile di locazione. I contributi annuali sono, cioè, compresi fra un minimo di 250 ed un massimo di 1800 euro, determinati in funzione del canone di locazione, della situazione socio economica, dell’entità delle domande presentate e delle risorse finanziarie disponibili.
Possono richiedere il contributo i titolari di contratti di locazione registrati, stipulati per un’unità immobiliare situata in Lombardia utilizzata come residenza e abitazione principale, i quali siano cittadini italiani, dell’Unione europea o, se di uno Stato extra UE, in possesso di carta di soggiorno o di permesso con validità almeno biennale e esercitanti una regolare attività. Sempre quest’ultimi devono inoltre risiedere da almeno dieci anni in Italia o da almeno cinque in Regione Lombardia. Il reddito Isee-Fsa non può essere superiore a 12.911 euro.

Le domande per beneficiare del contributo possono essere presentate nel Comune dove è ubicata l’unità immobiliare o nei Centri Autorizzati di Assistenza Fiscale (CAAF) convenzionati con il Comune o la Regione. Si può presentare la domanda fino al 15 settembre 2009.