Il provvedimento autorizza i tre enti a costituire il "Consorzio Città della Salute e della Ricerca", che avrà tra gli altri compiti quello di stazione appaltante per la realizzazione dei lavori del nuovo complesso. Con lo stesso atto, è stato anche approvato lo statuto del Consorzio.
La Città della Salute sarà un grande polo di ricerca e cura che vedrà riunite, nella stessa area dove attualmente sorge solo l'Ospedale Sacco nella zona Nord-Ovest di Milano (e in parte di Novate Milanese), il Sacco stesso e le nuove sedi dell'Istituto neurologico Besta e dell'Istituto dei Tumori. Si tratta di un'opera da 520 milioni e 1.405 posti letto, i cui lavori inizieranno entro ottobre 2011 e la cui conclusione avverrà entro giugno 2015. Con la firma dell'Accordo di programma dello scorso 7 aprile, Regione Lombardia è scesa in campo con un impegno straordinario di risorse proprie (oltre 228 milioni).
"Prosegue speditamente la realizzazione di questo fondamentale progetto. Con la Città della Salute si formerà un nuovo Polo sanitario pubblico di assoluta eccellenza per quanto riguarda sia le malattie infettive sia quelle neurologiche sia quelle oncologiche, con una forte connessione tra ricerca e cura e dove si realizzerà una sinergia tra i tre Istituti e l'Università", ha commentato Formigoni.
E l'assessore Bresciani ha aggiunto: "La realizzazione dei nuovi edifici consentirà di mettere a disposizione di tutti i cittadini strutture modernissime e funzionali orientate alla ricerca, all'assistenza sanitaria e alla didattica, secondo i più elevati standard mondiali. I tre Istituti, già oggi all'avanguardia nel campo dell'infettivologia, dell'oncologia e delle neuroscienze, potranno trarre ulteriore impulso dalla possibilità di svolgere la loro attività in modo armonizzato, ottimizzando strumenti e risorse e, pur mantenendo nel contempo ciascuno le proprie individualità e peculiarità, andranno nella direzione del sistema a rete degli ospedali di eccellenza, ciascun attore con matrici di responsabilità sinergiche sia nella erogazione sia nella ricerca".
Sempre in tema di sanità, la Giunta della Regione Lombardia ha approvato oggi, secondo quanto previsto dalla legge, i provvedimenti che riguardano 44 Direzioni generali delle Asl e delle Aziende ospedaliere, sottoposte a valutazione di metà mandato, a distanza di 18 mesi dall'avvio dell'incarico.
Sono stati decisi alcuni trasferimenti: Maria Cristina Cantù passa dall'Asl Città di Milano all'Asl Milano 1 (Legnano); Gilberto Compagnoni passa dall'Asl Milano 1 (Legnano) all'Asl di Cremona; Walter Locatelli passa dall'Asl di Cremona all'Asl Città di Milano; Germano Pellegatta passa dall'Asl di Lodi all'Asl Milano 2 (Melegnano); Emilio Triaca passa dall'Asl Milano 2 (Melegnano) all'Asl di Lodi.
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