Bando da 4,5 milioni di euro per le nuove piste ciclabili.
In Lombardia, infatti, quasi il 50% del territorio è tutelato dal punto di vista paesaggistico. Tra i soggetti destinatari del finanziamento figurano, oltre a Comuni e Province, anche le Comunità montane e gli enti gestori delle aree protette che abbiano i requisiti di organizzazione e competenza tecnica per l'esercizio delle funzioni paesaggistiche, che siano inclusi negli elenchi approvati con decreto della Direzione generale Territorio del 3 luglio scorso, e che abbiano esercitato le funzioni paesaggistiche a loro attribuite rilasciando - nel periodo compreso tra il 1° aprile 2008 e il 30 giugno 2009 - almeno 20 provvedimenti paesaggistici.
Il 25 settembre 2009 è il termine ultimo per presentare la richiesta di contributo regionale.
La legge, approvata lo scorso aprile dal Consiglio regionale, prevede, in particolare, il cofinanziamento di progetti che permettano di ovviare alla frammentarietà delle piste ciclabili esistenti, collegandole fra loro, e di progetti che ne favoriscano il collegamento con il sistema del trasporto pubblico locale.
Secondo l'assessore alla Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, "Questa legge sostiene e rilancia l'utilizzo di un mezzo di trasporto eco-compatibile quale è la bicicletta. Il piano regionale della «mobilità ciclistica» vuole agevolare l'utilizzo del territorio anche attraverso l'intermodalità dei mezzi di trasporto e la creazione di una rete ciclabile regionale".
Possono presentare domanda le Province, i Comuni, gli Enti gestori dei parchi regionali e locali, le Comunità Montane, anche a seguito di intese con soggetti privati e altri enti pubblici.
Ogni ente può presentare una sola proposta di progetto, il cui costo complessivo sia compreso tra i 50.000 e i 500.000 euro. In generale, può essere richiesto un contributo fino alla concorrenza massima del 50% della spesa ammissibile.
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