Ai lettori del blog.
Tra luglio e agosto sono stata un po' assente dalle problematiche Brembiesi sia a causa delle vacanze ma anche perché impegnata in attività di volontariato in Abruzzo ai campi dei terremotati nello specifico a Campo San Biagio.
Avevo intenzione di scrivere una sorta di diario giornaliero dell'esperienza al campo ma in realtà non l'ho fatto perché i momenti liberi dalla mansione assegnatami (purtroppo la cucina) li trascorrevo a sostenere psicologicamente anziani, donne, uomini, bambini, distrutti emotivamente, materialmente, psicologicamente.
Essendo di formazione e professione psicopedagogista avevo dato la disponibilità anche per questo tipo di supporto.
Esperienza durissima emotivamente e fisicamente (non sono più una giovincella) che come tutte le esperienze di volontariato forse ha dato a me più di quanto io abbia dato alla comunità di San Biagio.
Mi ha aiutata a relativizzare tutte le problematiche della mia vita e purtroppo anche quelle brembiese.
Anche se al rientro non ho mancato di leggere dal blog tutto quanto mi sono persa. Ancora grazie!
Scusate questa piccola premessa e veniamo alla seduta del 31 luglio.
Rifondazione, che mi pregio di rappresentare in Consiglio Comunale, non era alla seduta di adozione del PGT semplicemente perché la sottoscritta era in vacanza già prenotata da tempo.
Nella seduta dei capigruppo ho fatto presente al Sindaco l'opportunità di stabilire un data diversa da quella da lui definita per due motivi:
1. Credo che l'adozione del PGT sia una questione troppo importante per il futuro assetto del nostro territorio e riguarda da vicino vicino (come d'altronde tutto ciò che fa un amministrazione comunale) tutti per svolgere un Consiglio Comunale in pieno periodo vacanziero;
2. La sottoscritta era in ferie programmate da tempo e non potevo perdere soldi (ne ho già pochi!) per un capriccio del Sindaco il quale mi ha praticamente espropriato del mio diritto di fare opposizione.
Si sa la data e l'odg del Consiglio Comunale lo stabilisce lui e quindi non ammette interferenze anzi mi chiedo allora a che serve la Capigruppo.
Alle rimostranze, di cui sopra, ha risposto che i tempi tecnici per l’iter di adozione sono lunghi e che c’era necessità di avviare il percorso. In realtà non cambiava assolutamente nulla se avessimo adottato il PGT a fine agosto o settembre ma la sua fretta è spiegabile solo con la frenesia di vendere il territorio per intascar soldi.
Come d'altronde stanno facendo tutti i Comuni a fronte dei tagli dello Stato (non ultimo quello dell'ICI grande sostentamento per i Comuni) vendono i gioielli di famiglia. Eh sì perché credo che il territorio brembiese con i suoi spazi, la possibilità di guardare il cielo che si congiunge con le distese dei campi rappresenta veramente "il gioiello" della comunità.
È proprio questo lo sviluppo che vogliamo? Rinunciare a tanta bellezza? Costruire la Brembio city? Sic!
Vogliamo parlare delle tante decantate opportunità?
Un’opportunità doveva essere anche l’insediamento logistico, è stato cosi? Oltre che problemi non ha portato. Problemi non ancora risolti. Quanti anni son trascorsi? quante raccolte di firme e arrabbiature per i camion che attraversano il paese?
Certo qualcuno dirà che sono stata anch'io nella scorsa legislatura in amministrazione e potevo risolvere il problema. Dovrei, allora, parlare dell'ostruzionismo che è stato fatto nei miei confronti, di tutte le volte che proponevo strade e percorsi da intraprendere ma che l'intera Giunta non solo non prendeva in considerazione ma era un atto di lesa maestà a Sua Signoria.
Non ho avuto la possibilità di svolgere appieno e in perfetta autonomia la mia delega ma manco di contribuire sulle questioni che il Sindaco decideva fossero di stretta competenza sua e della sua cricca (che lui si rigira come vuole).
C'erano sempre invasioni di campo da parte del Sindaco, faceva e disfaceva a suo piacimento. Oltre, spesso, a tenermi all'oscuro delle questioni.
Contrapposizione ideologica, maschilismo, competizione? Direi che c’è un po’ di tutto.
Credete che sulla stesura del PGT ci sia stato confronto, discussione, ragionamenti collettivi su “dove e come” andava a finire il nostro territorio? Assolutamente no.
Avrò visto i tecnici forse due volte e in quelle riunioni mi sono peritata di esprimere i “desiderata” ma un analisi seria e collettiva del PGT che nel mentre elaboravano non è mai stata possibile farla. Quando chiedevo approfondimenti o esprimevo perplessità era sempre un atto di lesa maestà a Sua Signoria. Quindi prendere o lasciare ciò che decideva Sozzi.
Ho chiesto e abbiamo fatte tante volte riunioni politiche ove si chiedeva rispetto delle deleghe e degli accordi politici che ci hanno portato all’alleanza ma siccome “i suoi” sono dalla sua parte indipendentemente dal merito delle questioni per loro era una questione di contrapposizione personale tra me e Sozzi.
Mai cosa più falsa, a me sta pure simpatico quando non fa il Sindaco ma l’uomo qualunque.
Il merito di quelle riunioni non l’hanno mai afferrato. E mi dispiace.
Ancora un ultima considerazione in risposta ai post che ho letto nel blog.
Credo che nella passata amministrazione la minoranza abbia fatto un ottimo lavoro, hanno saputo svolgere il loro ruolo. Anzi non so se riuscirò ad essere al loro livello e lo dico per davvero.
Non hanno mai avuto e dico MAI un atteggiamento di contrapposizione ideologica, erano preparati politicamente e tecnicamente. Hanno sempre studiato tutti gli atti, espresso perplessità e critiche ma nello stesso tempo hanno fatto proposte alternative, dato suggerimenti, e hanno votato favorevolmente su questioni fondamentali per tutti i cittadini della Provincia di Lodi e non solo per i brembiesi.
Parlare senza conoscere non è mai buona cosa. Mai visto pubblico alle sedute del Consiglio Comunale.
A me interessa sempre e comunque il merito delle questioni, la pratica delle persone.
Grazie per l’attenzione
M. Rosaria Russo
Rifondazione per Brembio