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domenica 28 giugno 2009

Il Comune domani (III)

Ambiente, Patrimonio pubblico, Condizione femminile.
La terza ed ultima parte dell'articolo sul discorso d'insediamento del sindaco.

Nella parte finale del suo intervento d’insediamento il sindaco Sozzi ha parlato dell’ambiente, tematica che, ha detto, rappresenta “un altro punto programmatico molto importante per noi”. Ricordando che nella mattinata si era recato con alcuni dei nuovi amministratori a visionare il luogo dove sta nascendo l’impianto di produzione di energia che sfrutta il biogas prodotto dai reflui degli allevamenti e i resti delle lavorazioni agricole, ha annunciato l’avvio dei lavori di costruzione della piccola centrale sulla quale, ha detto, “noi contiamo molto” e ha preannunciato che all’impianto “in futuro si conferirà la parte umida dei rifiuti urbani”. Del resto già nel programma elettorale la compagine da lui guidata aveva affermato la volontà di puntare ad “un Comune che funziona ad energia pulita”. In esso infatti si legge: “Modificheremo in questo senso il Regolamento edilizio e conferiremo con un’apposita convenzione la parte umida dei rifiuti negli impianti di biogas con l’obiettivo duplice di abbassare la Tarsu e di produrre energia pulita dai nostri rifiuti come fanno già in alcuni Paesi europei”. Nel proseguo nel discorso ha detto che l’impianto della BremBioEnergie probabilmente non sarà l’unico sul territorio, si parla già di un secondo. Presenze che dovrebbero garantire energia per una comunità di cinquemila abitanti, ben più che soddisfare solo le esigenze degli edifici pubblici.
Un programma in ambito territoriale non solo inchiodato alla logica del controllo e repressione contro chi compia atti contro l’ambiente, ma soprattutto inteso a migliorare e a valorizzare il territorio comunale, anche rispondendo alla necessità di ripristinare la tradizione, ribadendo quanto scritto nel programma elettorale: “Incentiveremo la piantumazione di alberi sul territorio ed in particolare nel Plis del Brembiolo, sia per favorire l’isolamento acustico, sia per ricostruire l’antico paesaggio di filari e fossi che caratterizza da sempre il Lodigiano”.

Poche parole sui servizi sociali, di cui è stata riaffermata la convinzione di un’eccellenza nel Lodigiano, e sulla scuola, che continua quest’ultima ad essere una delle priorità dell’amministrazione. Quanto alle opere pubbliche, è stata sottolineata la mancanza di risorse per poter pensare in grande; ci si limiterà pertanto, responsabilmente, a piccoli interventi nel campo sportivo ed alla costruzione di una pensilina all’uscita della scuola per eliminare in caso di maltempo i disagi. Si punterà piuttosto sulla manutenzione del patrimonio pubblico e sulle ristrutturazioni, tanto che è stato istituito un nuovo assessorato ad hoc che si curerà di migliorare l’aspetto e la qualità della quotidianità di vita in paese.

Il sindaco ha chiuso il suo intervento sulle tematiche della condizione femminile, in buona sostanza ribadendo quanto già espresso nel programma elettorale: “In ogni caso è doveroso costruire una Comunità che attraverso gli asili nido, i servizi sociali, la scuola ed in generale i tempi di vita, metta in condizione le nostre donne di vivere al meglio la loro Comunità”. In tal senso “noi da tempo siamo impegnati in questo, l’asilo nido, il tempo pieno scolastico e gli eccellenti servizi abbinati ad un’offerta anche culturale e partecipativa di qualità ne sono stati in questi anni la prova tangibile”. E Sozzi lo ha ribadito, l’amministrazione da lui guidata vuole continuare su questa strada.