Salto di qualità del servizio ferroviario: 174 nuove corse e 105 nuovi treni.
La Regione dà il via a un intervento straordinario per migliorare e potenziare - già a partire da settembre - il servizio ferroviario regionale. E insieme dà il via a nuovo strumento operativo e funzionale, una nuova società Trenitalia-FNM per la gestione unitaria del servizio ferroviario regionale. Un servizio che si sviluppa su 1.900 km di linee tra le più trafficate d'Europa: 33,4 milioni di treni/km e 3,8 miliardi di passeggeri/km all'anno) con una crescita dal 2001 a oggi del 20%, e che si rivolge a 500.000 pendolari.
Le decisioni e le modalità di attuazione sono contenute in tre importanti documenti presentati lunedì nella sede della Regione Lombardia: il "Protocollo d'Intesa Regione-Governo per il potenziamento e il miglioramento del servizio ferroviario regionale" (firmato per la Regione dal presidente Roberto Formigoni e dall'assessore Raffaele Cattaneo e per il Governo dai ministri dell'Economia, Giulio Tremonti, e delle Infrastrutture, Altero Matteoli), l'Accordo attuativo tra Regione Lombardia e Ferrovie dello Stato (firme di Formigoni, Cattaneo e dell'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti) e "L'Accordo di partnership aziendale Trenitalia spa-Fnm spa", che appunto dà vita alla nuova società.
L'operazione è stata presentata in Regione, oltre che da Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia e da Raffaele Cattaneo, assessore alle Infrastrutture e Mobilità, da Giulio Tremonti, ministro dell'Economia, Roberto Castelli, viceministro delle Infrastrutture, Mauro Moretti, amministratore delegato Ferrovie dello Stato spa, e Norberto Achille, presidente FNM spa.
"La priorità riconosciuta è di rispondere in modo adeguato alle crescenti esigenze di mobilità dei cittadini lombardi in termini di qualità e quantità di servizi, promuovendo la mobilità sostenibile e incentivando il trasporto pubblico locale", ha spiegato Formigoni, priorità per la quale la Regione aveva recentemente promosso il Patto sul trasporto pubblico locale con enti locali, società di trasporto, sindacati e associazioni di utenti. "Ora diamo il via a un'azione immediata per il miglioramento e il potenziamento del servizio, con importanti novità già a partire dal mese di settembre per andare a regime a dicembre: 174 nuove corse (il 15% in più di quanto è attivo ora: 43 da settembre, 21 da ottobre, 110 da dicembre) e 110 milioni in più all'anno per il trasporto pubblico locale ferroviario (90 per il servizio storico, 20 per i nuovi servizi), passando da 265 milioni a 375".
Per i nuovi servizi la Regione investe, nel biennio 2009-2010, 40 milioni in più di risorse proprie. "Nessuna ripercussione sulle tariffe", ha detto Formigoni rispondendo a una domanda di un giornalista. Per quanto riguarda la nuova società, Formigoni ha annunciato che è deciso un percorso che prevede una fase preliminare di un anno nella quale verificare il miglioramento del servizio e l'efficienza ed economicità del nuovo strumento; intanto si chiamerà Trenitalia-Ferrovie Nord.
La partecipazione alla nuova società di FNM e Trenitalia sarà paritetica, con quote del 50% ciascuno. Il consiglio di amministrazione sarà composto da 3 membri espressi da Trenitalia e 3 espressi da FNM Spa, tra cui il presidente, espresso da Trenitalia, che sarà Vincenzo Soprano, e l'amministratore delegato, espresso da FNM spa, che sarà Giuseppe Biesuz.
Sempre nel Protocollo si fissa l'impegno ad effettuare nuovi investimenti per ammodernamento e sicurezza del parco rotabile, oltre agli 800 milioni già stanziati per l'acquisto di 105 nuovi treni, a realizzare una gestione integrata delle reti ferroviarie di Rfi e di Ferrovie Nord, e a proseguire nella realizzazione di tutte le opere infrastrutturali, in particolare relative al nodo di Milano, necessarie per risolvere le criticità ancora esistenti. "Più soldi stanziati, più qualità dei servizi, più quantità di servizi, più treni", ha sintetizzato l'assessore Cattaneo.
Centosettantaquattro corse in più per i pendolari significano un incremento del servizio del 15%. "Una corsa in più ogni sette per dare l'idea", chiosa Cattaneo. Insieme ci sono obiettivi di qualità, fissati dagli accordi come ha spiegato Cattaneo: "sulla puntualità dove già per l'inverno è previsto un +5%; sulla diminuzione (30%) delle soppressioni; sulla disponibilità effettiva del materiale rotabile programmato (97%); sulla pulizia".
Come si è detto, per i nuovi servizi Regione Lombardia investe 40 milioni in più di fondi propri nel biennio 2009-2010. Questi stanziamenti vanno ad aggiungersi ai 267 milioni già destinati, quest'anno, a Trenitalia per i servizi attuali (78,5 milioni in più rispetto ai 188,5 milioni del contratto precedente), ai 76,9 milioni destinati a LeNORD (11,9 milioni in più rispetto ai 65 milioni del contratto precedente) e ai circa 12 milioni del contratto della linea S5 Milano-Varese. "110 milioni in più", ha confermato Cattaneo. Ed è inoltre in via di completamento il piano di rinnovo del parco rotabile, che prevede nuovi investimenti per 250 milioni in aggiunta agli oltre 800 milioni di euro per l'acquisto di 105 nuovi treni già stanziati da Regione Lombardia.
Ed ecco le principali novità che saranno introdotte a partire dal prossimo settembre.
-- Bergamo-Treviglio: avvio (dal 6 settembre) del nuovo servizio sperimentale con 16 corse al giorno, con l'apertura delle nuove stazioni di Arcene, Levate e Stezzano.
-- Milano Porta Vittoria-Treviglio: prolungamento (da dicembre) delle linee S5 e S6 fino a Treviglio (attualmente si attestano a Pioltello e Rogoredo) con una corsa ogni 15 minuti nelle ore di punta e ogni 30 minuti nel resto della giornata. Diventano più veloci i percorsi da Bergamo a Milano e da Brescia a Milano.
-- Milano-Lecco, via Carnate: potenziamento della linea S8 con l'aggiunta di 8 nuove corse (le corse giornaliere con fermate in tutte le stazioni passano dunque da 46 a 54). Su richiesta del territorio della Valtellina ripristino di una coppia di treni diretti Milano C.le-Lecco-Tirano nelle giornate festive (dal 6 settembre).
-- Milano-Seregno: potenziamento della linea S9 con 8 nuove corse (progressivamente a partire dal 7 settembre, per arrivare a regime a dicembre).
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Saronno-Lodi: Prolungamento della linea S1 da Saronno fino a Lodi. Attraverso il Passante viene così istituito un collegamento diretto tra le due città (avvio progressivo da dicembre 2009).
-- Milano-Como-Chiasso-Canton Ticino: introduzione (dal 13 dicembre) di 3 corse Milano Chiasso in fascia di punta, per ovviare ai disagi creati dalla soppressione dei servizi internazionali Cisalpino Milano-Zurigo, che servivano anche il capoluogo lariano.
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Piacenza-Codogno: da settembre e fino al ripristino del ponte stradale sul Po, inserimento di 12 nuove corse con fermata a Santo Stefano Lodigiano.
-- Mobilità studentesca: aAttivazione di nuove corse, in base alle esigenze condivise con gli enti locali ai Tavoli territoriali, per risolvere singoli casi specifici nelle aree di Sondrio, Como, Brianza, Lecco, nelle ore del mattino e mezzogiorno. Per esempio, treni del mezzogiorno in Valtellina, treno del mattino da Merone verso Como, treno del mattino per Besana (sulla Milano-Lecco) ecc.
Per quanto riguarda gli abbonamenti:
-- Carta Plus Lombardia per viaggiare su Eurostarcity e Intercity: con gli abbonamenti di settembre saranno disponibili tessere "integrative" per consentire ai pendolari l'utilizzo dei treni Eurostarcity e Intercity, disponibili in versione mensile (da affiancare agli abbonamenti TrenoMilano) oppure annuale (da affiancare alla Carta Regionale di Trasporto). Per distanze fino a 50 km la Carta Plus mensile costa 20 euro, quella annuale 200. Per distanze superiori ai 50 km, la Carta Plus mensile costa 30 euro e quella annuale 300. Viene confermata anche l'attuale soluzione "mensile Eurostarcity +5%" che permette di utilizzare indifferentemente gli Eurostarcity e i treni regionali.
Riguardo ai collegamenti aeroportuali:
-- Malpensa Express: Con l'apertura a dicembre del tunnel di Castellanza, il tempo di percorrenza Milano Cadorna-Malpensa scenderà, per le corse non stop, da 34 a 29 minuti.
-- Busto Arsizio FS-Malpensa: Istituzione da ottobre di una nuova navetta, che offre una corrispondenza in pochi minuti con i treni diretti da/per Varese, Rho Fiera e Milano Garibaldi e permette l'apertura della fermata di Ferno-Lonate, rimasta chiusa dal 1999.
-- Nuovo collegamento Milano Centrale-Malpensa: Entrerà in funzione entro settembre 2010, attraverso il "Passantino Bovisa" che innesterà le Ferrovie dello Stato sulla linea delle Nord per l'aeroporto.
Come si è detto, l'accordo tra FNM Spa e Trenitalia Spa dà vita a una società per la gestione unitaria del trasporto ferroviario regionale in Lombardia. "Con sede a Milano", ha sottolineato il presidente Formigoni, notando che è di per sé assai significativa una gestione insediata nel territorio, non lontana da esso, e vicina agli utenti, in primis i pendolari. La partecipazione alla nuova società di FNM e Trenitalia sarà paritetica, con quote del 50% ciascuno. Il consiglio di amministrazione sarà composto da 3 membri espressi da Trenitalia e 3 espressi da FNM Spa, tra cui il presidente, espresso da Trenitalia, che sarà Vincenzo Soprano, e l'ad, espresso da FNM spa, che sarà Giuseppe Biesuz. Il progetto vedrà due fasi distinte.
La prima, "sperimentale", della durata di circa un anno, prevede l'affitto a favore della nuova società dei rami di azienda attivi nel trasporto pubblico locale in Lombardia di titolarità degli attuali operatori LeNORD e Trenitalia; con l'affitto dei rami d'azienda, la nuova società assumerà la qualifica di operatore ferroviario, posizionandosi come il maggior operatore specializzato nel Trasporto pubblico locale sulla scena italiana.
Già in questa fase il servizio offerto dovrà rispettare i precisi parametri stabiliti nei contratti di servizio delle due società in materia di puntualità, regolarità, pulizia, informazione, potenziamento dei servizi offerti. Verificato il raggiungimento degli obiettivi prefissati, si passerà al conferimento dei due rami di azienda alla nuova società che assumerà la piena titolarità dei contratti di servizio, la cui durata è di sei anni, rinnovabili per altri sei.
La nuova società disporrà di circa 375 milioni annui di risorse per garantire il servizio ferroviario nella regione, grazie a un aumento complessivo delle dotazioni economiche annue, che passano dagli attuali circa 255 a 350 milioni, cui si aggiungono ulteriori 25 milioni di euro l'anno per tre anni, messi a disposizione dal Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Quanto ai mezzi, disporrà di 1.672 veicoli: 126 locomotori elettrici, 6 locomotori diesel, 226 elettromotrici, 110 automotrici diesel, 35 Taf, 42 Tsr (più 36 in arrivo) e 1.127 carrozze.
Per la fase di start up della nuova società il Governo mette a disposizione 75 milioni in tre anni (25 all'anno), come ha confermato il ministro Tremonti, il quale ha sottolineato come uno stanziamento del Governo anche se non di enormi dimensioni può avere un ottimo effetto in termini di servizi ai cittadini se si è in presenza di un'iniziativa come quella lombarda "costruttiva ed efficace", che sarebbe auspicabile per tutto il territorio nazionale.