Rassegna stampa - Corriere della Sera, Angela Frenda, 11 novembre 2009.
Basta con la selezione di veline, ospiti e meteorine «ad personam». Da ora in avanti chi vorrà inserirle nei programmi di informazione Mediaset dovrà «necessariamente» passare attraverso l’ufficio casting. «L’effetto Noemi» arriva a Cologno Monzese. Dopo le polemiche sui provini da meteorina fatti alla ragazza di Napoli da Emilio Fede e le cronache dei mesi scorsi legate alle feste di palazzo Grazioli e villa Certosa, residenze del premier, l’azienda diretta da Fedele Confalonieri e Piersilvio Berlusconi ha varato un regime di austerity. Decisione legata sia a un piano di contenimento costi, sia a una volontà di controllo della qualità ma soprattutto della provenienza degli ospiti. In particolare, di sesso femminile. Così Mediaset ha inviato qualche settimana fa una circolare interna a tutto il mondo delle News, nella quale si ribadisce che per questo tipo di selezione ci si dovrà rivolgere solo all’ufficio del personale. Dove periodicamente vengono selezionate figure femminili, ma anche maschili, da inserire nei programmi.
Era un richiamo ufficialmente indirizzato a tutti, ma che molti in Mediaset hanno letto come rivolto soprattutto a Emilio Fede e a un «commissariamento » del suo spazio-meteorine. E infatti il direttore del Tg4 sarebbe stato l’unico delle News a chiedere un chiarimento a Piersilvio Berlusconi, ribadendo la necessità di preservare la sua «invenzione». Fede, veterano dell’azienda — ha da pochi giorni festeggiato il ventennale — è abituato a gestire il suo tg in grande autonomia. E le meteorine, le giovani annunciatrici delle previsioni del tempo che hanno sostituito qualche anno fa i più noti «colonnelli» in tv, sono state proprio una sua trovata. Era l’autunno del 2003 quando comparvero all’interno del Tg4, ma qualche tempo invece ne sono appendice finale. Per ragioni diverse, alcune di loro sono diventate anche famose. L’ex miss Italia Eleonora Pedron, ad esempio; o le gemelline Manuela e Marianna Ferrera, scovate da Fede un giorno per la strada e successivamente avvistate d’estate a Villa Certosa, e che al loro debutto in tv annunciarono: «La nostra missione? Portare il sole nelle famiglie italiane ».
Insomma, le meteorine ben presto hanno fatto scuola. Al punto che anche la Rai, con la 30enne tenente dell’Aeronautica Stefania Vergari, e poi Sky hanno scelto di affidare a donne giovani e possibilmente carine l’annuncio del meteo. Un successo che Emilio Fede si attribuisce senza esitare: «Lo share ci ha premiato: vuol dire che ci avevo visto giusto». Pubblicamente, però, il direttore del Tg4 non polemizza. Anzi, interpellato, butta acqua sul fuoco: «Sì, c’è questa circolare, ma è normale che un’azienda voglia contenere i costi e inviti a usufruire di personale che è già a libro paga. Io però ci tengo a ribadire che i miei provini erano serissimi, che avvenivano sempre alla presenza di altre persone e che puntavo a selezionare volti giovani e puliti. Ho fatto solo da talent scout, e sono stato il primo, modestamente, ad eliminare i maschietti dal video».
Alle sue ragazze, racconta, Fede chiede «sobrietà, competenza e sorriso finale». Ma da questo momento la sua carriera di «selezionatore» è finita: dovrà passare dall’ufficio del personale. Il nuovo corso è cominciato già lunedì, con il ritorno dello spazio- meteorine e l’esordio in video di Francesca Lete, ex valletta di Gerry Scotti, che era a disposizione dell’azienda. Via, poi, la meteorina dal Tg4 delle 13. Fede si dovrà accontentare: resta solo quella della sera.
La "meteorina" Valentina Avanzi (TG4 del 28 agosto 2006).
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