Brembio - La struttura si trova in via Caravaggio.
Cerimonia di apertura al nuovo parco giochi.
Rassegna stampa - Il Cittadino, Andrea Bagatta, 19 settembre 2009.
Brembio - È stato inaugurato nella giornata di ieri, alle 17, il nuovo parco giochi di via Caravaggio a Brembio. La cerimonia, volutamente sobria, ha visto il taglio del nastro da parte del sindaco Giuseppe Sozzi, coadiuvato da una piccola utente, quindi c’è stata la benedizione della struttura da parte del parroco don Elia Croce e infine il via libera ai giochi per i numerosi bambini presenti. I piccoli, prima di “scatenarsi”, hanno pensato bene di prendere d’assalto i vassoi di caramelle appositamente portati lì per loro dall’amministrazione comunale.
«Il parco viene alla luce in una nuova zona residenziale del paese, dove sono presenti tante giovani coppie e famiglie, e quindi ci sembra nella posizione ideale - spiega il sindaco Giuseppe Sozzi -. L’intenzione è quello di intitolarlo a Gianni Rodari, che ha saputo valorizzare l’idea del gioco e dell’incontro, caratteristiche che questa comunità cerca di trasmettere proprio ai bambini anche nelle numerose iniziative scolastiche che abbiamo sostenuto, a partire dal calendario multietnico».
Il parco è un’ampia area recintata in un quartiere di nuova edificazione, sul margine del paese che guarda verso Zorlesco. Dotato di giochi per l’infanzia, è costato 50mila euro, quasi per intero sostenuti dall’amministrazione comunale. La precedente giunta provinciale infatti aveva attribuito un contributo di 20mila euro per l’iniziativa, stanziando 5mila euro all’inizio dei lavori e 5mila per il rendiconto, dovendo ancora stanziare i restanti 10mila. L’attuale amministrazione di centrodestra approdata a palazzo San Cristoforo dopo aver vinto le ultime elezioni provinciali, ha bloccato però la seconda tranche di finanziamento da 10mila euro, ed è in dubbio anche il contributo a rendiconto di 5 mila euro. Il retroscena, di cui non si è fatto parola in occasione dell’inaugurazione, è emerso invece nel consiglio comunale di lunedì scorso, quando l’assessore al bilancio Giancarlo Rando l’ha esposto in occasione della relativa variazione di bilancio, «senza voler entrare nel merito dei motivi della Provincia, ma solo per prendere atto che l’opera è fatta praticamente per intero con le risorse della nostra comunità».
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