Matteo Brunello ci informa su Il Cittadino di oggi che Devecchi ha annunciato le linee di indirizzo per la scelta dei rappresentanti di palazzo San Cristoforo.
Società pubbliche, è autunno caldo.
La Provincia alle prese con il futuro corso di Eal, Sisa e Sal.
Rassegna stampa.
Il nuovo corso della Eal, la scadenza del consiglio di amministrazione di Sisa e il destino della società Sal. Il mosaico delle partecipate della provincia di Lodi si delineerà nel corso dei prossimi mesi. E molti dei nodi da affrontare sono già all’attenzione degli amministratori di palazzo San Cristoforo. Proprio in questi giorni è stato avviato un confronto, per definire le prossime linee d’intervento. E a breve arriverà sul tavolo la questione della società Eal, per cui è stato richiesto ai vertici di preparare entro la fine di ottobre un piano di rilancio. Peraltro, all’interno della sua compagine sociale, il presidente Antonio Nava ha rassegnato il giugno scorso le dimissioni, mentre la scadenza del mandato degli amministratori della società è previsto con l’approvazione del bilancio d’esercizio del 2010.
Situazione analoga per la società Sisa, dove peraltro Mariano Peviani (che è stato nominato assessore in provincia) non è più tra i consiglieri. In questo caso l’intenzione di palazzo San Cristoforo sarebbe quella di attendere la fine del mandato, prevista con l’anno prossimo, per poi mettere mano alle nomine, con la sostituzione annunciata del presidente in carica Angelo Antoniazzi e l’incarico ad un altro rappresentante. Inoltre si aprirà a breve la partita per la gestione della Sal (Società per l’acqua lodigiana). «Intanto abbiamo predisposto già alcune linee d’indirizzo per la designazione dei rappresentanti della provincia presso enti, aziende e istituzioni - ha spiegato l’assessore provinciale al bilancio, Cristiano Devecchi - un atto che è stato approvato in consiglio provinciale alla fine di luglio. E la principale novità che come amministrazione abbiamo voluto introdurre è quella di obbligare i rappresentanti che abbiamo nominato a fornire un report puntuale e periodico dell’attività svolta come amministratori delle società». In particolare, nel provvedimento approvato dal consiglio si legge che coloro che sono stati incaricati dovranno relazionare in occasione dell’approvazione del bilancio della loro società al presidente della provincia, e nel caso il rappresentante sia stato designato dal consiglio, saranno chiamati a riferire alla conferenza dei capigruppo dell’assemblea degli eletti.
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