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martedì 29 settembre 2009

Agorà - Spazio di discussione, 1

Quale futuro politico-amministrativo per Brembio?
È pensabile e possibile la costruzione di una terza forza politica a Brembio, alternativa a centrosinistra e sinistra?

Brembio, a nostro avviso, vive rispetto alla politica una situazione paradossale. Da un lato, a livello nazionale domina una coalizione che a Brembio non ha rappresentanza; dall’altro, in netta controtendenza nazionale, a livello amministrativo comunale domina da quasi quarant’anni una maggioranza oggi piddina che ha raccolto alle ultime elezioni un consenso bulgaro, che fa del sindaco, in termini appunto di consenso, l’equivalente locale del premier Berlusconi. Esiste come a livello nazionale una sinistra minoritaria che mantiene con continuità la sua ristretta nicchia di consenso.
Quanti negli anni scorsi hanno rappresentato un legame con le forze politiche non rappresentate a Brembio hanno ormai un’età che con qualche minima eccezione li taglia fuori da prospettive future, diverse dal ruolo del grande vecchio che fa da guida. anche perché questa politica, la politica di oggi, è politica di veline, di fichetti di satiri, non di saggi. Giovani paragonabili a questi, ai senatori della politica locale, con un background di attività politica non ce ne sono – e se ce ne sono non si conoscono. Ecco la domanda banale e provocatoria, allora. Ha senso oggi pensare di realizzare una alternativa – che sia soprattutto politica e non solo un’accozzaglia messa in piedi solo perché ci sono le elezioni – capace di raccogliere il consenso degli scontenti e di quanti non si ritrovano nella maggioranza piddina o nella minoranza comunista? O non è meglio gettare la spugna e, appendendo bandiere volantini e le residue velleità al chiodo, favorire con ogni sforzo a livello amministrativo la nascita di un unico rassemblement che punti, con una lista unica, a mettere alla guida amministrativa del Comune le persone più indicate al compito da svolgere, collocando al primo posto, con la caduta dell’interesse politico, l’interesse della comunità? È quest’ultima una ipotesi percorribile? O le individualità politiche a Brembio sono talmente forti da renderla impossibile? La discussione è aperta.
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64 commenti:

  1. Buona iniziativa! Sono il primo? Vinco qualcosa?
    Scherzi a parte la domanda giusta era: esiste un elettorato per una terza forza alternativa a sinistra e centrosinistra?
    Un elettorato è un elettorato sicuro se non sparisce al momento del voto. Come è successo per la vostra terza lista. Chi mugugna contro il comune e basta non fa elettorato e lo avete visto contando le schede.
    L'idea di fare una lista unica forse è la cosa migliore. Lo credo anch'io.

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  2. Il voto a sinistra è ideologico, a destra di interesse. Quelli di sinistra non cambieranno mai, quelli di destra solo se offrite loro qualcosa di più! E Sozzi è stato bravo in questo. Anche i ciechi lo hanno visto!!!
    Il PD continerà a vincere chissà per quanto tempo ancora. Anche perchè la minoranza non ha niente da offrire al paese. Cosa avete da offrire al paese? Niente di niente!!!

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  3. Quando non si ha chi votare si vota il meno peggio. Per questo Sozzi ha preso tanti voti.
    Piuttosto che niente è meglio piuttosto

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  4. Se il voto a sinistra è ideologico, come mai parte della destra a Brembio a votato a sinistra? Forse lo ha fatto per interesse! Stando così le cose, il voto a sinistra è ancora ideologico, o può essere anche di interesse?

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  5. che ragionamento. iintendevo il voto di gente che sta a sinistra. Non voteranno mai per una lista che si qualifica di destra.

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  6. La questione va posta nei termini giusti. A Brembio non c'è mai stato un elettorato di "destra" e non c'è ora. La Fiamma d'un tempo (l'MSI e poi An) e dintorni, non ha mai portato a casa più di una quarantina di voti, anche se talvolta c'è stato qualcosa di più. C'era e c'è un elettorato di sinistra (un tempo Pci e Psi) e un elettorato cattolico che si ritrovava nella Dc. Dopo la fine della Balena bianca, l'elettorato democristiano ha preso strade diverse, tant'è che oggi abbiamo due ex-segretari Dc locali in Comune nelle file del Pd. Un'indicazione precisa della diaspora locale è data dall'indicazione delle elezioni comunali di 5 anni fa: 350 voti di chi si riconosceva in FI, 250 voti di cattolici che si ritrovavano in quello che allora erano Udc, Udeur e Margherita, il resto voti per i Ds. Oggi molto di quell'elettorato che magari continua a votare a livello nazionale Udc o FI, cioè Pdl, localmente non ha un riferimento e trova saggio votare per chi finora, nel bene e nel male, ha dato un minimo di sviluppo al paese, cioè i Ds o, se volete col nome attuale, Pd. Rimane un voto di centro non ideologizzato, cattolico, che usa la testa e non si fa sviare dalle sirene della società dell'immagine. Né è portato a sposare simboli di destra. Purtroppo il richiamo al tricolore, tanto abusato dai missini, ha una valenza di destra che continua a mantenere nell'idem sentire della gente, soprattutto al nord dove c'è stata la lotta partigiana. Bisogna, ripeto purtroppo, tenerne conto. Un simbolo cerchiato dal tricolore o una bandiera italiana in una bacheca forse mostrano l'orgoglio di destra, di essere destra, ma difficilmente da queste parte fanno "proseliti" tra chi non è già di destra. Nella rincorsa al voto di destra anche il Pd (romano come direbbe un leghista) è caduto nella stessa poca considerazione di tale aspetto, ma il tricolore nel simbolo è attenuato dalla scritta, anche se ben più evidente di quando stava con la bandiera rossa in quello del Pci, ma lì indicava una particolarizzazione nazionale del movimento comunista internazionale. Un Pdl con forte connotazione di An non ha futuro, per chiudere, a Brembio. Solo un gruppo politico genuinamente cattolico potrebbe avere localmente qualche possibilità di farsi alternativa. E molto gioca questo congresso del Pd. Se Franceschini viene "fatto fuori" dallo zoccolo duro diesse e si arriva all'uscita dei cattolici con l'istituzione di un gruppo di centro con l'Udc, forse un riferimento anche locale potrebbe costituirsi, capace, questo sì, di coagulare di nuovo il consenso disperso nella diaspora e formare un "elettorato".

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  7. Tu (anonimo 30 SETTEMBRE 2009 0.49)puoi intendere quello che vuoi. Sta di fatto che scrivi che la minoranza "non ha niente da offrire" e "che Sozzi è stato bravo in questo" Ovvio quindi che la linea di demarcazione sta nella "offerta" e non nell'ideologia; ammesso che questa circoli ancora per Brembio. Poi, se vuoi, possiamo discutere se l'offerta può essere più o meno interessante, o subìta, a seconda di chi la presenta. Come sostiene anche ellebi nel suo commento.

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  8. se penso a sozzi vedo un partito il pd
    se penso alla russo o a quartieri vedo un partito rifondazione
    se penso agli altri tre della minoranza non vedo niente forse degli amici che per motivi loro hanno deciso di andare in comune
    non ha senso parlare di alternativa ci vuole un partito una forza qualcosa che non è un mettersi insieme qualche giorno prima della elezione e pensare di essere dei messia
    e si vede adesso cosa fanno niente
    quello che scrivete è senza senso
    adesso hanno una sede? sono presenti alle manifestazioni?
    non ho una sede ma anche io sono presente sempre a quello che si fa a brembio ma non per questo conto qualcosa e non sono una alternativa e non ho un elettorato
    la dc di una volta era altro adesso oltre pd e rifondazione non esiste niente altro
    sono parole inutili

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  9. Mi piacerebbe che questo nuovo gruppo non sia costruito per battere il PD, Rifondazione o il PDL, ma che aggreghi tutte quelle persone che a titolo diverso abbiano delle conoscenze e la passione da mettere al servizio della comunità. Possono avere anche storie politiche diverse ma che non si riconoscono in alcune scelte di questa amministrazione. Non tutto è da buttare solo per il fatto che alcune iniziative sono proposte da un partito che non è il nostro. Anzi, Insieme per Brembio, era nato proprio con questo spirito, un insieme di persone che politicamente, a livello nazionale, la pensavano in modo diverso. Non dovremmo guardare alle etichette politiche che ognuno di noi si porta appresso ma, in una realtà piccola come la nostra, solo alle capacità che si possono mettere a disposizione. Per esempio, la Russo, in caso di vittoria, aveva proposto attraverso le colonne del Cittadino, la poltrona di un assessorato al nostro attuale Sindaco e anche ad un altro livello, in Francia, il capo del Governo ha offerto ad un esponente della sinistra Italiana un posto in una delle sue commissioni. Quindi non si tratta di gettare la spugna, ma secondo me, guardare con uno spirito diverso ai fatti e all'interesse della comunità.

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  10. A me piacerebbe invece capire perchè il vostro gruppo si è fatto estromettere dal comune. Perchè avete accettato una situazione che chiaramente vi avrebbe lasciato fuori? Ci sarà una ragione, la vorrei proprio conoscere. Non ditemi che pensavate veramente di vincere.

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  11. Leggo con curiosità i vs commenti, alcuni dei quali, devo riconoscere, li considero apprezzabili, e senza entrare nel merito della discussione (la cosa non mi interessa) vorrei portare alla vs attenzione un piccolo particolare. C'è chi critica, chi propone ma questi commenti hanno tutti un minimo comun denominatore: il nascondersi dietro l'anonimato oppure a degli pseudonimi. A queste persone mi permetto di dire di uscire allo scoperto, di avere perlomeno il coraggio di assumersi le proprie responsabilità agli occhi della gente in ordine a ciò che si dice e ciò che si fa, e non trincerarsi dietro un vigliacco anonimato. Troppo facile, cari signori, colpire di nascosto..

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  12. Le scrivo Sig. Giovanni Milanesi, perché mi sono sentito come Lei e da Lei, colpito da una critica ingiusta e gratuita. Sono un anonimo come anonimo è il mio voto e quello di tanti altri che vi ha sostenuto in queste elezioni amministrative. Ho avuto modo di avvicinarmi a questo blog su suggerimento di amici e per mia innata curiosità. Le confesso, che ho avuto modo di confrontarmi con il pensiero di tanti anonimi, e la cosa mi ha alquanto meravigliato prima, per la facilità della pubblicazione; poi per il contenuto degli interventi. Del resto è una scelta del gruppo editoriale che va rispettata. Certo non sempre condivido il pensiero; ma, come si dice, in mezzo a tutto c’è sempre un po’ di verità. Mi lascia alquanto sgomento ora, il Suo sfogo. Se non le interessa quanto è pubblicato, perché prendersela con l’anonimato che vorrebbe sapere da Lei, dal Sig. Filippo Milanesi, dal Sig. Giampietro Tonani il vostro pensiero e il vostro indirizzo politico e conoscere il vostro operare. Del resto, parte di questo elettorato vi ha votato e, dopo tre mesi, si sentono buttati in mare e chiamati vigliacchi. Perché criticare una scelta comunicativa su questo blog che anche Lei legge e usa? Perché dovrei essere io ad avere un confronto con voi, che per mandato siete sempre in comune a leggere carte, e non voi a proporvi dopo averle lette? I commenti che Lei legge sono letti da tutti, anche dalle parti avverse. Belli o brutti che siano. A Lei e al suo gruppo, spetta l’analisi di quanto è scritto e di un corretto comportamento al riguardo e nei confronti del vostro elettorato. E non solo. Compito di voi eletti e quello di governare, di tener unite tutte le forze che vi hanno sostenuto in questa tornata elettorale. Anche se, mio e nostro rammarico, non è dato di conoscere, ma solo ipotizzare, come mai il gruppo originario, il gruppo della campagna elettorale in così poco tempo si è deteriorato; sciolto. Potrei continuare, ma preferisco astenermi rivolgendo sconcertato le mie attenzioni a gruppi o persone che in futuro vorranno mostrarsi e candidarsi seriamente a fare politica. Com’è sempre stato. Dove la dialettica è regina e l’elettorato è informato, ascoltato e non ritenuto vigliacco!
    UN ANONIMO CHE VI HA VOTATO.

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  13. Belle parole, ma ripeto chi critica, ma anche chi propone deve quantomeno avere il coraggio di metterci la faccia..

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  14. Prendo atto, Sig. Giovanni Milanesi, della sua opposizione di fronte a semplici suggerimenti o anche critiche che vengono elevate al suo gruppo attraverso questo mezzo di comuni-cazione: il blog Insieme per Brembio. Evidentemente la mia stesura le è stata di difficile comprensione e probabilmente, anche con una firma (sarebbe stato troppo semplice costruirla e condizione essenziale per essere presi in considerazione), lei avrebbe dubitato ugualmente dello scrivente perché impossibilitato nel riconoscerlo. Non è una firma a rendere accettabile un suggerimento, ma quanto in esso è contenuto o esprime in merito a una determinata situazione. La lascio alle sue occupazioni certamente più importanti di uno scambio dialettico con uno sconosciuto suo elettore con un solo rammarico; quello di quanto lei non tenga minimamente in considerazione il sentire comune, ciò che le persone esprimono anche attraverso l’anonimato. E le ripeto che la dialettica, anche critica, è il sale della politica.
    UN ANONIMO CHE VI HA VOTATO.

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  15. Intervengo perché una frase, che può sembrare una banalità, nel primo commento dell'anonimo "che vi ha votato", ha fermato la mia attenzione sollecitando una mia riflessione. Il brano di frase è questo: "sono un anonimo come anonimo è il mio voto". Già. Alla gente, quando si va a votare, non viene chiesto chi è e perché è lì. Gli viene chiesto di votare: non importa come si chiama, cosa pensa, cosa desidera ottenere con il suo voto. Gli si chiede di votare, sic et simpliciter. Non è allora ipocrisia chiedere ad un elettore di qualificarsi in una situazione diversa dal voto, come può essere questa, cioè esprimere un parere attraverso la rete? Già. Il suo voto non lo si vede, va nel mucchio assieme a tanti altri voti anonimi, fa numero ed è il numero che conta. Un messaggio in un commento, in una lettera, un volantino, una scritta sul muro rimane, fa mostra di sé, dice: guardami, io sono una persona e come persona ti dico questo che vedi, che leggi; che ti piaccia oppure no questo è il mio pensiero con cui devi confrontarti. Perché nella nostra democrazia si è fatto di tutto per rendere anonimo il voto, togliendo ad esempio le preferenze, anche a livello locale dove al più si può esprimere un nome in una lista comunque costruita da altri. Un tempo con la vecchia legge maggioritaria ciascuno poteva definire il proprio consiglio comunale tagliando nomi o votando scegliendoli da più liste - anche se pochi lo facevano. E, dunque, se poco a te politico importa collegare un voto alla persona che lo ha espresso, perché ti scandalizzi perché uno voglia esprimere un pensiero, un parere, una critica restando in quell'anonimato in cui tu lo hai confinato? Perché forse chi ti sostiene non conta? chi ti è contro va individuato, isolato, sputtanato? Siamo sulla stessa lunghezza d'onda del tormentone del giorno, anche qui in piazza a Brembio. Annozero. Quell'insistere con la D'Addario di sentirsi dire a chiare lettere "Ho detto Berlusconi che ero una escort". Perché cosa cambia? Siete così convinti che il Caimano - che si è costruito da solo, da solo si è scelto i collaboratori migliori, più adatti agli scopi, padrone di quel piccolo impero che non è un'entità astratta ma concretamente formato da persone, persone che operano sinergicamente per portare nelle sue tasche più profitto possibile - sia così ingenuo da non distinguere una escort da una "conquista" da discoteca? Siiì? Gli volete proprio male al Berlusconi, ma soprattutto a voi, alla vostra famiglia, al vostro futuro,affidando il Paese nelle mani di uno sprovveduto.
    Tornando all'anonimato ritengo che il nostro anonimo evidenzi una cosa precisa, cioè che sembra contare di più sapere chi ha detto qualcosa che quel qualcosa in sé. Se una cosa detta ha un peso, lo ha indipendentemente da chi l'ha espressa. E già ma l'ha detta Pippo... e se la diceva Paperone cosa cambia? Pippo è un nessuno, per questo ciò che dice vale poco o niente? Pensiamoci su.

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  16. Anonimato? Non prendiamoci in giro. Usiamo uno strumento che è parte d'una realtà virtuale. Se mi firmo Giuseppe Verdi, qualcuno mi crede? Se mi firmo invece Mario Rossi ho qualche possibilità in più di non essere considerato anonimo? Sulla rete la certezza che chi scrive è chi dice non c'è per nulla.

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  17. Alberto suggerisce una lista unica. Può anche essere una cosa buona. Siamo un piccolo paese e saremo sempre un piccolo paese. Non credo molto che aumentiamo di popolazione nei prossimi anni. Basta guardare le case sfitte. o anche i lavori di costruzione che vanno a rilento.Una lista unica sarebbe dodici persone più il sindaco messe in comune per occuparsi del paese con convinzione. Senza altri scopi. Per un paese piccolo come Brembio potrebbe andar bene.

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  18. bravo fabry magari con le primarie!

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  19. Leggo con curiosità e stupore l'intervento di Gianni Milanesi sul post "Agorà - spazio di discussione,1".
    Con stupore, perchè nonostante sia ormai un po’ di tempo che esiste il nostro Blog, non avevamo mai avuto prima il piacere di poter leggere qualche suo commento in merito ai vari argomenti che sono stati proposti.
    Constato con piacere che anche lui ogni tanto visita il nostro sito e la cosa fa sicuramente piacere.
    Nel merito dell'intervento però devo dire che mi spiace constatarne il tono, mi pare infatti fuori luogo e discutibile apostrofare come "trincerarsi dietro un vigliacco anonimato" interventi che a mio giudizio non colpiscono nessuno e sono solo critiche serene, sicuramente non offensive e spesso rappresentano spunti di riflessione e di proposta che chiunque si occupa di politica a livello locale non può non considerare come importanti contributi.
    Tutto questo per dire o se vogliamo per ribadire che nel nostro blog c'è spazio per tutti, per tutti coloro che nel rispetto del prossimo, con pacatezza e spirito costruttivo vogliono dare suggerimenti, fare proposte, avanzare anche critiche, perchè no, se fatte con lo spirito di voler aiutare a migliorare i nostro paese.
    Ebbene questi per noi sono i benvenuti.
    Poi, che gli interventi siano firmati o meno, se proposti in questi termini, penso proprio che la cosa sia irrilevante.
    Anzi, sempre in merito alla questione del vigliacco anonimato, devo dire che fino a non più tardi di un mese fa, abbiamo ricevuto commenti fatti solo di beceri insulti personali, vuoti di ogni qualsivoglia argomento, se non di ingiuriose volgarità, tanto che ci siamo visti costretti a non pubblicarli. Devo dire purtroppo che non ricordo di avere letto commenti che apostrofavano come "vigliacchi" gli anonimi estensori di simili acute riflessioni.
    Allora, se proprio vogliamo invitare i vigliacchi a mostrarsi, e in questo mi associo, credo che sia da questa gente che dobbiamo iniziare.

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  20. sono ANDREA caro pino perchè adesso parli così ma quando tu eri in comune cosa ai fatto? adesso perchè sei sparito,tutto il tuo elettorato che avrebbe dovuto sostenerti dovè forse si è nascosto dietro l'anonimato.Perchèinvece di scrivere un sacco di scemenze non provi a chiedere un confronto con il gruppo da cui vi siete defilati.sAI NON O ANCORA CAPITO IL PERCHè comunque pazienza un tuo carissimo amico ANDREA CIAO

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  21. Bisogna essere realisti e propositivi. Soprattutto mostrare intelligenza. In cinque anni può capitare di tutto ma una cosa è sicura. Se la legge non cambia Sozzi non può ripresentarsi come sindaco anche se può essere in lista per i consiglieri. Non credo però che gli interessi fare il Betti di Brembio.
    Marilena Parenti che ho visto ieri a Brembio sarebbe un buon sindaco. Ma è possibile che torni? Oggi come oggi non vedo un altro.
    Penso che anche al Pd interessa questo dibattito perchè anche loro ci stanno pensando sicuramente.
    Rifondazione può crescere ma non sarà mai una alternativa. L'altra minoranza è anonima e inconsistente e si propone male.
    Puntare su un'unica lista di persone capaci amministrativamente anche fuori dai partiti può essere una idea da non sottovalutare.

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  22. caro andrea sono un anonimo dei tanti che però scemo non è e ci vede benissimo e come un altro anonimo ho sbagliato il voto.
    perchè continuate con questo ritornello che prima la minoranza non c'era. c'era e funzionava. a quello che mi dicono adesso le sedie della minoranza meno rifondazione sono usate da fantasmi. presenze xhe appaiono agli eventi ma non fanno una proposta che è una. sono stati messi la grazie a altri. ma muti non una proposta. aspettano che gli altri gli portino le proposte come hanno scritto nella bacheca. il colmo!!!
    se si vuole parlare parliamo di quello che può essere il futuro vero del comune.
    su un punto hai ragione a fare domande. perchè insieme per brembio ha voluto suicidarsi alle elezioni. questa è una bella domanda.

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  23. caro anonimo sono ANDREA SPIEGAMI DOVE FUNZIONAVA LA VECCHIA MINORANZA forse solo per i problemi che riguardavano qualcuno del gruppo o forse a chiedere qualche scemenza mentre il pd di questo si gongolava . caro anonimo mi dispiace ma forse non ti è ben chiaro cosa veramente faceva la minoranza chiedi al pd e magari dopo ci risentiamo ciao andrea

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  24. caro andrea le discussioni di solito è bello farle con chi sa le cose. tu mostri di sapere poco poco per non dire niente. non c'è bisogno di chiedere al pd perchè so vedere leggere e documentarmi. a te invece evidentemente basta frequentare i bar per sputare stupide sentenze senza fondamento. perchè non dico di andare in comune a leggerti gli atti degli ultimi dieci quindici anni ma fatti un gieretto su internet e troverai cose quanto meno curiose. la vecchia minoranza di cose ne ha fatto e tante. sei tu che non lo sai perchè forse vivi a brembio da qualche mese o se ci vivi da sempre ci dormi solo e basta e della politica non ti è mai fregato nulla.
    io giro internet e pensa che sul sito i tuoi non fanno altro che pubblicare regolamenti scritti dalla minoranza, biblioteca, centro sportivo, statuto, consiglio comunale. dovreste smettere di tafazzarvi se volte contare qualcosa.

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  25. Una cosa che la minoranza di adesso dovrebbe imparare da quella di ieri è che non è necessario essere in comune per fare politica. Questo sito è una prova. Uno che fa politica da sempre e ha voglia di farla sa fa farla in qualunque situazione. Dentro se è dentro, fuori se è fuori. Prendi la sinistra. Se così non fosse sarebbe sparita da tempo.

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  26. ANONIMO CHE VI HA VOTATO5 ottobre 2009 alle ore 19:41

    Vedo, con rammarico, che un’altra persona come me riconosce il proprio errore (ce ne saranno altre ?) nell’aver votato una coalizione che a prima vista sembrava omogenea nel fine che aveva proposto, che poi si è dimostrata, specialmente nelle singolarità emerse, eterogenea sia nel comportamento sia nei fatti. Già alcune avvisaglie erano emerse in campagna elettorale: ma in quel contesto sappiamo benissimo tutti quante parole volano. Però i comportamenti e gli scritti rimangono. Gli uni nella memoria; gli altri nell’archivio. Qualcosa non quadrava e l’ elettorato, che non è scemo ovviamente, ne ha tenuto conto e ha fatto la differenza. C’è chi chiede ora all’uno o all’altro, anche in modo volgare e con accuse, di dare pubbliche spiegazioni in merito a questa scissione. Per me non ne vale la pena! Sono solo fatti loro. Anzi di alcuni di loro che, infischiandosene di tutti, menano a destra e a sinistra botte da orbi. Sta di fatto che scopi e intenti non sono più condivisi e condivisibili. Com’è dimostrato nei fatti; gli uni a percorre una strada che non conoscono e senza memoria; gli altri a occuparsi, come sempre hanno fatto, della vita di Brembio e di quant’altro. Questo è dimostrato dagli inserti, dagli articoli dei cittadini che sono pubblicati, dallo spazio riservato agli interventi, dal numero di pagine visitate dalle persone nel blog Insieme per Brembio. E anche dalla proposta, non trascurabile, di una nuova composizione elettorale più confacente a Brembio. Un invito esplicito a chi da sempre ha masticato e mastica politica a farsi avanti. Un invito che certamente sarà ricordato da chi è stato qualificato come” anonimato vigliacco”.

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  27. Buon giorno a lei, signor Giovanni Milanesi e anche a quel simpaticone di Andrea…..? ? Come ben può vedere, una persona, il Sig. Pino Botti, ha voluto e facendosi riconoscere, argomentare con lei. Dunque, secondo la logica da lei espressa su questa pagina, questo commentatore meriterebbe una risposta. Ovviamente noi anonimi o pseudo anonimi bloghisti stuzzicati dall’argomento interessante e dalle sue affermazioni, siamo tutti in trepidante attesa di un suo commento da leggere; visto che il tempo tiranno, passa e va’, ….

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  28. Ti rispondo subito caro Brembiese, ci mancherebbe altro.Le discussioni sul blog, come detto,non mi interessano, in quanto vi sono altre sedi ben più efficaci dove affrontare certe tematiche, e ti garantisco che il ns gruppo sta già lavorando in tal senso. Certamente forse non siamo ancora usciti con una presa di posizione ecclatante che farebbe certo notizia ma alcune piccole ma significative proposte sono già state formulate e saranno sicuramente oggetto dei prossimi c.c. e ancora ne abbiamo in serbo. Non capisco questa voglia a tutti i costi di darci addosso, sono passati solo tre mesi dall'insediamento del nuovo c.c., abbiate almeno pazienza, i risultati, sono certo, arriveranno. Vi ricordo solo che in trent'anni, la minoranza, anche se ne viene millantato il contrario, ha combinato poco e niente e ripeto "in trent'anni"

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  29. Bene! Una risposta del Sig. G. Milanesi che, finalmente, tiene in considerazione un anonimo; e prendo atto di un parziale cambiamento di rotta e del modo di vedere le cose. Ma l’ interlocutore è il Sig. Pino Botti. Io sono un lettore/ spettatore che, come tanti altri, vi ha seguito sul blog. Come del resto si seguono e si commentano tante altre posizioni ideologiche. Si rilegga, ad esempio, i commenti riguardanti l’Agorà e vedrà che non tutti le danno contro; anzi, qualcuno difende una minoranza, sul blog, visto che questa si rifiuta di farlo. Probabilmente non ritenendolo qualificato come luogo di relazione. Le sue esternazioni piccate certo non l’aiutano, come la risposta che ha voluto riservarmi in questa pagina. Mi faccia sapere quali sedi ritiene consone all’ esplicitazione del suo operato e degli argomenti di cui vorrà trattare; e quale sarà il c.c. in questione, che certamente cercherò di non mancare.

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  30. Mi scusi Sig. Milanesi ma non mi sembra che abbia ben chiaro quale è il ruolo di una minoranza consiliare. Forse lei pensa che compito della minoranza consiliare sia di erigere barricate e dichiarare la guerra civile in paese ad ogni decisione della maggioranza non condivisa? Lanciare molotov contro il palazzo? Mettere in piedi sommosse ad ogni piè sospinto? Le minoranze che si sono succedute nei trent'anni di cui lei fa riferimento e di cui politicamente parlando non sa niente, perché o era ancora un ragazzino o un giovincello o più tardi in tutt'altro indaffarato che non nelle cose del paese, ed addirittura residente altrove, le minoranze hanno svolto il loro compito istituzionale di controllo e spesso, più spesso di quanto lei possa immaginare, anche di proposta. Ma naturalmente quattro voti non fanno una maggioranza. E non tocca alla minoranza governare. Io, da quello che leggo, ritengo che potrete fare ben poco, anche se uno ha illustri vicinanze, perchè non solo non avete i voti, ma non avete memoria storica nè le adeguate conoscenze amministrative e la dialettica politica, cose quest'ultime che si acquisiscono sul campo. Mi perdoni, ma voi dovreste essere un po' più grati a chi vi ha messo nel posto che attualmente occupate e non per distinguervi sputare su chi vi ha dato la possibilità di questa esperienza che spero per voi sia formativa e vi aiuti a capire che l'umiltà è una gran dote. Una ricchezza per chi vuole fare il politico. Andare a cercare la gente e non pensare che la gente sia obbligata a darvi attenzione solo perchè per un caso fortuito siete arrivati dove siete. Ho letto bene i voti esposti nelle bacheche in piazza. Se siete lì è solo per qualche parente in più o qualche amico rispetto ad altri. Io spero per voi e per il paese che riusciate a capire prima o poi il vostro ruolo e vi diate veramente da fare. Mettere ukase in bacheca che invitano chi ha osservazioni da fare a contattarvi è ridicolo, a che scopo dovrebbero? Aprire una sede va bene, ma ha senso se si è una forza che ha militanza. Altrimenti è un ufficio di rappresentanza, niente di più. La gente non vi verrà a cercare se non siete voi per primi a cercare la gente. Naturalmente senza l'arroganza di chi si sente l'unto del Signore. Io credo che dovete imparare molto per riuscire ad essere confrontabili almeno con le minoranze che in questi trent'anni vi hanno preceduto. Altro che pretendere di essere la novità sconvolgente in un paese che da sempre, buon per lui, in grandissima maggioranza vota a sinistra. Vota a sinistra anche non per convinzione ideologica, vota perchè loro sono in mezzo alla gente, ascoltano la gente, aiutano la gente mettendosi al servizio della gente. Questo è il motivo alla base del loro consenso.

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  31. Ma credete che la gente di Brembio è così sprovveduta? Mi rivolgo a Milanesi. Come potete pensare che ci sia qualcuno che vi crede quando buttate fango sulla vecchia minoranza? Sono stati consiglieri di minoranza negli ultimi trenta anni persone stimate e capaci. Il dottor Cambiè, Angelo e Giuseppe Spagliardi, Giancarlo Rando che oggi è vicesindaco, Botti, Fumich, Antonio Andena che oggi ha messo in piedi il biogas. Giusto per dirne alcuni. E tutti questi sono per voi persone che sono state lì a fare niente? A scaldare sedie o a curare propri interessi? Ma perchè non dite voi perchè siete lì e cosa vi proponete di ricavare dalla vostra avventura in cui vi siete buttati a corpo morto? Parlare male degli altri che vi hanno preceduto vi squalifica. Non è possibile che da gente che ha studiato non si capisca questo.

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  32. UN ANONIMO CHE VI HA VOTATO7 ottobre 2009 alle ore 23:17

    Come vede, Sig. Giovanni Milanesi, il sentire comune che emerge da questi commenti, non è di contrapposizione, come lei sostiene, ma una forma dialettica costruttiva e informante che inconsapevolmente la sta indirizzando verso una giusta posizione e un giusto ruolo. Non consideri un’amenità o cretinerie quello che gli scriventi esternano sul blog, né tantomeno attacchi ingiustificati. Sono le attese di chi non vede nella sua coalizione, oramai priva di memoria storica e politica, quei segni e quegli indirizzi politici responsabili di un buon confronto consigliare e determinanti per continuare a sostenervi. Persone, queste, che non si riconoscono nelle espressioni del Pd o del Prc. La nuda e cruda analisi che il Sig. o Sig.ra A.S. esprime, e ancor prima quelle di altri più o meno anonimi commentatori, non la stanno invitando a vestire il saio, cospargersi il capo di cenere e ad andare a Canossa….. le chiedono solo quell’attenzione che né lei né la sua decurtata coalizione, finora, ha prestato al suo elettorato. Compreso quello che, purtroppo, ha scelto con il voto un’altra strada. Anche con un profondo esame situazionale al vostro interno; rivedendo ed eliminando, se è necessario, posizioni e contesti di disagio, di pensiero o umani che siano, emersi in questi mesi. Che v’impediscono di trovare punti in comune con altre forze, sia politiche e non, per far pro-gredire la socialità di Brembio.

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  33. Una mia curiosità se qualcuno vuole levarmela! perchè voi di Insieme per Brembio avete voluto suicidarvi politicamente mettendovi insieme con i Milanesi e compagnia bella?

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  34. rispondo subito per loro è stata una grossa opportunita visto che è stato il sig botti a scegliersi il candidato sindaco con tanto di riunione segreta in quel di lodi provate a chiedere se non è vero comunque io penso personalmente che è stata la loro ultima possibilita provate a domandare a botti e poi ci risentiamo ciao a tutti

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  35. Anonimo è interessante quello che scrivi ma perchè non essere più preciso? chi sono loro? quelli di botti o quelli di milanesi?
    perchè ultima possibilità? di botti? fammi capire che mi interessa. hanno una certa età è a questo che ti riferisci come ultima possibilità? o a quale altro motivo? aspetto anche che botti ti dia una risposta. giusto per capire meglio.

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  36. UN ANONIMO CHE VI HA VOTATO10 ottobre 2009 alle ore 01:03

    Gentile redazione ”Insieme per Brembio”, chiedo ospitalità nella vostra rubrica Agorà abusando della vostra gentilezza e nella speranza di non essere cestinato; anche se l’oggetto del mio scrivere non riguarda la vostra rubrica, ma una pubblicazione della minoranza “Brembio che Cambia” a firma del Sig. Giovanni Milanesi apparsa sul sito che lo rappresenta.

    Mi rivolgo a lei Sig.Giovanni Milanesi, in qualità di elettore chiamato oggi “Caro concittadino” nella pagina apparsa, a sua firma, sulla testata che la rappresenta; mentre pochi giorni fa’ ero stato chiamato assieme ad altri commentatori “anonimato vigliacco”. Oggi è lei che, pur non conoscendoli uno per uno, si rivolge a questo anonimo elettorato dalla pagina di un blog, per chiedere sostegno. Non solo, si rivolge anche a chi le ha votato contro, dichiarando una presa di coscienza e motivata speranza in un paese migliore. Non le sembra che, dopo quanto lei ha esternato precedentemente su questa pagina, abbia dimenticato qualcosa? Non le sembra che questo elettorato così bistrattato meritasse almeno due righe di chiarimento, anche se esplicitamente non le ha chiesto di andare a Canossa? Non le sembra che dovesse partire da lei e dal suo gruppo, questo miglioramento? Come pensa si comporteranno con lei e il suo gruppo? Come ben può vedere, queste sono le cose che, ora, i tanti contestati “anonimi vigliacchi” le chiedono. E come sostenevo in qualche commento precedente l’elettorato non dimentica. Nemmeno le minoranze, più o meno conosciute, che negli ultimi trent’anni hanno fatto la storia di Brembio.

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  37. Leggo a pag. 3 di Passaparola dell’Ottobre 2009, il foglio di Brembio che Cambia, un appuntamento per il 12 Settembre 2009: ore 9,30 visita dei consiglieri Tonani e Filippo Milanesi presso la nuova scuola elementare, per costatare lo stato dell’edificio. Dato che questa costatazione segue la richiesta presentata in comune il 23 Giugno 2009 dalla minoranza Brembio che Cambia, ripresa e pubblicata da voi sul blog il 27 Giugno 2009, con la possibilità di avere accesso alla visione di tutta la documentazione, e il risalto dato alle defezioni che sono emerse nei mesi dopo l’inaugurazione, chiedo al gruppo consigliare Brembio che Cambia, che ha scritto come motivazione “ in ossequio a quanto promesso alla cittadinanza in sede di campagna elettorale” : Che cosa è emerso dal vostro sopraluogo e dalla documentazione che avete visionato? Ci dobbiamo preoccupare, o ci basta quanto si vocifera per Brembio? Avremo presto una relazione su quanto avete rilevato?

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  38. Non volevo e non voglio entrare nel merito di una polemica che non produce nessun contributo alla discussione né tanto meno aiuta a migliorare il paese, ma dal momento che da qualche tempo ad Insieme per Brembio vengono sempre più spesso avanzate richieste di chiarimenti in merito alle vicende che hanno accompagnato in campagna elettorale e che ora caratterizzano i rapporti con gli amici di Brembio che Cambia, mi sembra doveroso, come capogruppo di Insieme per Brembio nella scorsa amministrazione, prendere posizione.
    La prima cosa che mi preme precisare, e qui rispondo all'amico Anonimo (termine che uso per capirci, e non per qualsivoglia critica, anzi ben vengano anche questi commenti) del 9 ottobre, per ribadire che mi attribuisce un potere che non ho né tantomeno avevo qualche mese fa.
    Non sono stato io infatti a scegliermi il candidato sindaco in quella fantomatica riunione segreta a Lodi, perchè il solo pensare a qualcosa del genere fa torto a tutti quegli amici che seppur non senza attriti e conflittualità hanno portato avanti quest'esperienza di tentare di formare una lista che rappresentasse tutto quell'elettorato che a livello locale non si riconosce né nella sinistra né tantomeno nella lista del PD.
    Ebbene quando gruppi diversi si incontrano per dare corpo ad un progetto comune, credo sia evidente che bisogna necessariamente trovare un momento di incontro, un punto di mediazione.
    È anche per questo, per non creare barriere insormontabili od ostacoli in queste relazioni che non ho mai posto la benché minima pretesa di candidarmi a capolista, nonostante, te lo assicuro, da parte degli amici di Insieme per Brembio ci sono state più di una sollecitazione in questo senso.
    Per me, o meglio, per noi era sicuramente più importante il progetto, un progetto che associasse un gruppo di giovani con entusiasmo e la presenza di gente meno giovane, ma con consolidata esperienza alle spalle per poter affrontare con sufficiente tranquillità un'esperienza amministrativa.
    Questo era il progetto di Insieme per Brembio, questo era il progetto che ha visto l'adesione di persone capaci e volonterose, (mi riferisco ai vari Fumich, Giuseppe Spagliardi, Militerno, Angelo Bergomi, Alberto, etc), questo era il progetto che doveva privilegiare le competenze e non le logiche di partito o i semplici rapporti di amicizia personale.
    Ritornando alla domanda dell'amico anonimo, è vero ci siamo riuniti a Lodi, ci siamo riuniti come rappresentanza di Insieme per Brembio, con la rappresentanza del centrodestra, (li chiamo così, giusto per capirci) e in quella riunione che trovo peraltro estremamente normale in campagna elettorale è uscito il nome di Gianni Milanesi, ipotesi che abbiamo condiviso, e che, se sei ben informato, come cerchi di sembrare, saprai anche che non sono stato io il primo a proporlo.
    Non entro nel merito della riunione segreta, semplicemente perchè trovo l'espressione ridicola, diciamo che è stata una riunione circoscritta ai gruppi di Insieme per Brembio e dei Rappresentanti del centrodestra.
    Pensa, o amico anonimo, giusto per concludere, che la candidatura di Gianni Milanesi è stata di fatto definitivamente presa in una riunione successiva, tenuta nei locali del comune, dopo discussione e con la presenza di tutti quelli che hanno lavorato per formare la lista (almeno un ventina di persone).
    Pertanto il dire che sono stato io a scegliermi il candidato sindaco, mi sembra decisamente infondato.
    Concludo salutandoti con simpatia e confidando di continuare a vedere i tuoi commenti sul Blog, permettimi però di suggerirti, per i prossimi interventi,di cercare di avvalerti di informatori più informati e forse meno interessati.

    P.S. non sono entrato nel merito, in questa occasione, delle varie richieste di chiarimenti giunte da più parti per non dilungarmi eccessivamente, ma affronterò sicuramente la questione nei prossimi interventi.

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  39. il giorno dell'inaugurazione ricordo molto bene, una crepa nel vetro appena entrata nel finestrone che guarda verso l'oratorio, li gia avevo dubbi, la pulizia delle scale lasciava molto a desiderare, insomma l'impatto con la nuova scuola non è stato dei migliori, poi sono arrivati i guai, in classe v alla prima pioggia si sono formate delle chiazze di umidità che gocciolavano in classe....quindi i bambini camminavano col banco, un giorno è caduto il cartongesso su un banco (l'assessore arnaldi ha detto che nn avrebbe fatto male nemmeno a una mosca), ma intanto è caduto.... conseguenza lezione in un'altra aula,si è rotta la pompa dell'acqua, Valdesi ha gia fatto visita alle nuove scuole, a casa mia c'e venuto dopo 20anni, gli alunni facevano lezione col martello pneumatico degli operai, le crepe che ci sono nei muri antistante all'entrata (o c'erano), caldaia sempre rotta o troppo caldo o troppo freddo, nessun riparo alle finestre con conseguente entrata di caldo visto che il sole sbatteva contro i vetri...., molto caldo nei corridoi ecc potre andare avanti all'infinito.Quindi se c'e una documentazione che possa ridare fiducia ad un genitore sulla stabilità della scuola sarebbe bello vederla e se c'è e non l'ho letta per disinformazione chiedo scusa ditemi dove la trovo....la mia buona vecchia scuola, non sara a norma tutto quello che volete ma per lo meno non aveva tutte le magagne di questa e poi domanda che rivolgo a chiunque voglia rispondere: non era il caso di posticipare l'inaugurazione a dopo le festività almeno si aveva il tempo materiale di sistemare al meglio il tutto e avere così un impatto più "fiducioso", per motivi strettamente personale e soprattutto per tutelare i miei bambini mi firmo come anonimo,non perchè ho timore dei commenti ma semplicemente perchè visto che a brembio c'e gente che non rispetta il diritto di privacy, mi sono trovata costretta a tutelarmi da sola perchè nemmeno la scuola ha tutelato i miei figli....ma questa è un'altra storia....

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  40. Solo una precisazione. Se volete chiedere alla minoranza consigliare di "Brembio che cambia" qualsiasi chiarimento in merito ad azioni o proposte, sarà meglio che lo facciate agli indirizzi indicati in quarta pagina di "Passaparola". Difficilmente passeranno di qua a rispondervi, se non solo qualcuno occasionalmente.
    Mi sembrava giusto specificarlo, perchè non voglio che si dica che la minoranza non è al servizio del cittadino o che non risponde alle domande. Verrà risposto a quanto chiederete, se lo farete dove a loro compete (che non è certamente in questo blog).

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  41. Mi scusi Sig. Milanesi ma ogni volta che sento il premier Berlusconi dire "io sono il miglior premier di sempre" penso a voi che dite "noi siamo la miglior minoranza di sempre". Evidentemente fa parte del dna politico della destra autodichiararsi il migliore. Prosit!

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  42. Adesso abbiamo la minoranza che fa le ore d'ufficio! Questa è una vera novità per Brembio!

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  43. Prendiamo atto, Cristina, della sua precisazione sull'uso di questo blog. Io mi ritengo libero di scrivere e di chiedere dove e come meglio credo; senza per questo essere soggetto a vincoli impostimi da altri. In quanto a risposte...lasciamo stare. Abbiamo visto tutti quanti e quali sono stati i vostri interventi, le vostre scontrose risposte. E anche le conseguenti censure. Leggete gli ultimi commenti e poi vi renderete conto delle risposte che avete dato. Ma per piacereeee! Ma poi, cosa vi dovrei chiedere se sono tre mesi che vi state arrabattando per capirci qualcosa?

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  44. Gentile Cristina, la politica non è un club privé o una sacrestia. E' molto più facile che Maometto vada alla montagna che non il contrario. Se non andate a cercare la gente è molto difficile che accada il contrario. Venire da voi e per che cosa? ve lo siete provato a chiedere? Se uno ha qualche problema va in comune dove trova chi lo può risolvere, sindaco o assessore o impiegato. Se deve sfogarsi ha mille altri modi. Certo anche venire da voi.La lezione delle elezioni non vi ha insegnato nulla? Da quello che ho capito avete per vicini quelli di rifondazione. Andate a trovarli spesso. Forse qualche dritta su come mettere in piedi un gruppo politico vi arriva. Non intendete scrivere su questo blog? Peggio per voi, visti i numeri si direbbe che sia visto dai brembiesi e da quello che leggo è visto anche fuori Brembio. Una delle tante occasioni perse per mostrare che avete veramente delle idee politiche. Da quello che si dice in giro pochi credono in un vostro futuro. Ho sentito parlare addirittura di altre due possibili liste. Una esagerazione! Non ci credo, qualcuno che si diverte, ma non vi pare preoccupante che se ne parli già a pochi mesi dalle elezioni?

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  45. Mi permetta, anonimo del 10 Ottobre 16.46 di esprimerle tutta la mia comprensione e la mia solidarietà per qualsiasi ingerenza nella sfera privata. Anch’io rischio e ben conosco il modo di comportarsi e di esprimersi di questi cosiddetti ”galantuomini”; una piccola parte di Brembiesi, che abbassano di molto il livello culturale e sociale della comunità. Del resto, anche se non è una scusante, ognuno da quello che ha, quello che possiede culturalmente, ovviamente. E, anche su questo blog, che gentilmente ci ospita e mi auguro anche per il futuro e per cose belle, per ammissione della redazione, la censura è dovuta intervenire mettendosi a disposizione per un’eventuale querela a chi si riconosceva e si riteneva leso dai vari commenti denigratori. La ringrazio per quanto ha scritto. Ne ero a conoscenza così come tanti altri genitori. Anche se concordo con lei su tutto quanto esposto e quant’altro conosciuto ma non scritto; sulla necessità di posticipare il trasloco e l’inaugurazione per terminare il plesso. E non ne abbia a male, ma il mio intervento era rivolto al Sig. Tonani e al Sig. Filippo Milanesi firmatari di un’interpellanza a tutela dei cittadini più piccoli; gli alunni, e quelli più grandi; quelli che per molti anni pagheranno, con le tasse, la scuola. Avremo presto una relazione su quanto avete rilevato?

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  46. io penso una cosa molto semplice che non cè mai stata una vera alternativa.
    prendiamo le minoranze, fumich è sempte stato un comunista botti un democristiano come gli altri come quelli della maggioranza comunisti o democristiani.
    dove sta la diffenza? da nessuna parte. solo che quelli di sozzi o la russo hanno dietro un partito gli altri sono cani sciolti. la minoranza di adesso sono ragazzi che lasciano perdere quando trovano qualcosa di meglio da fare.
    ha ragione chi dice che a brembio sono tutti di centrosinistra. forse si farebbe bene al paese se si lasciassero perdere le beghe e si facesse una cosa unica. tanto non ci sono differenze.
    io la penso così.

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  47. La semplicità è quella prospettiva caratteristica che rende complicate tutte le altre cose. Sta all’ uomo il saper distinguere le connotazioni nel giusto modo e nel giusto contesto. Premesso questo, mi rifiuto di considerare le alternative politiche ( le persone, tanto per capirci e non animali) come cani sciolti, come è stato scritto, solo per il semplice fatto che non sono aderenti o supportati da una corrente politica. Del resto la dialettica politica unita alla libertà di pensiero è una prerogativa umana atta a portare conoscenza, certo da usarsi nel pieno rispetto della democrazia e dell’altrui libertà. Assodato questo, perché dovrei accettare una ”cosa unica”(intesa come lista elettiva) anche se ben assortita, in nome di un ipotizzabile bene comune? Ma io sono differente da un’altra persona per sesso, colore, umanità, cultura, socialità e PENSIERO; come lui lo è per me. Questo potrebbe bastare a fare la differenza e perché no essere corrente con visualità e prospettiva diversa dalla “cosa unica” e proporsi come linea alternativa?

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  48. ciao a tutti sono ANDREA .Vorrei dire solamente una cosa ,perchè tutti voi che scrivete un sacco di cose giuste o sbagliate nei confronti di questi ragazzi,non li interpellate direttamente non chiedete un confronto con loro ,non vi fate spigare cosa stanno facendo mi sembra piu ovvio che stare a criticarli.Al sig BOTTI invece scrivo parli bene sei bravo a scrivere ,ma perche anche tu non chiedi un chiarimento diretto altrimenti stiamo qui a spiegarci o a spiegare un sacco di cose non giuste. per quanto riguarda la riunione per il candidato sindaco lo sai ne abbiamo parlato qualche volta ,quello che dici non è vero cerca di essere sincero con te stesso e con quelli che scrivonoalmeno ti chiariresti una volta per tutte e non tante belle parole senza che nessuno possa vederti in faccia quando le dici.per quanto riguarda tutto il resto e tutti gli altri questi ragazzi nuovi penso o almeno spero che sia a vostra disposizione per tutti i chiarimente che vorrete sapere, dovete solo fare quello che o fatto io chiedere e vi risponderanno. Poi dovete sapere chequesto gruppo non è solo il sig MILANESI ma anche tanta altra gente ciao a tutti e scusatemi ANDREA per chi non lo sapesse io o votato a sinistra tanto per intenderci

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  49. UN ANONIMO CHE VI HA VOTATO12 ottobre 2009 alle ore 20:20

    Buon giorno a lei, Sig. Andrea, sono” UNO CHE VI HA VOTATO” e devo dire che il suo suggerimento di chiarimenti non fa una piega. Però, ho delle considerazioni da fare: le delibere consiliari non parlano dei loro interventi; nella bacheca risulta ben poco; sul loro sito anche. Su questo blog, sono emersi alcuni commenti del tutto gratuiti e da rabbrividire a danno di persone del tutto ignare di quanto veniva pubblicato e a loro attribuito ( si ricordi la censura operata dalla redazione su alcuni dei 44 commenti all’editoriale di “ Insieme per Brembio” edito domenica 2 Agosto 2009 e di un secondo editoriale edito sabato 8 Agosto 2009, in cui la parola “ querela” sembra abbia un po’ calmierato le acque). Non solo, una netta contrapposizione ai distinguo e anche ai suggerimenti dei commentatori e di chi, come me, li ha votati. Insomma, contro tutti; anche alla redazione di Insieme per Brembio, che avrebbe potuto tranquillamente pubblicare (vomitare) quello che voleva essendo gestore del blog. Una scelta della redazione che, per quanto criticabile, va rispettata. Ora facciamo una considerazione: la minoranza PRC oltre a questo, usa altri canali d’informazione; la maggioranza, come tutti ben sappiamo, pubblicizza, delibera e fa (questo è il suo compito); Brembio che Cambia…? ? L’unica informazione che ho sotto mano, pro o contro, riguardo a fatti o avvenimenti di Brembio, la ricevo da questo blog. E a quanto pare, visto i numeri, la conoscenza, la capacità e l’iniziativa, riesce a fare informazione; tanté che lo spazio per pubblicare non viene mai rifiutato purché sia corretto e democratico. Questo lo è stato per i miei interventi e penso per tanti altri( a mia memoria solo uno è stato censurato ma immediatamente riconosciuto dal Sig. Fumich con tante scuse) Riguardo al Sig. Botti, lo ritengo “ persona grande e vaccinata ” tanto da sembrare superfluo ogni suggerimento. Non avrebbe scritto quello che ha scritto se non corrispondesse a verità ( questo risulta da una piccola indagine, fatta nel tempo, e dalle ammissioni di alcuni componenti presenti, che non corrispondono a quanto lei afferma) pena l’essere sbugiardato da oltre 20 persone. Non crede? E per sua ammissione, l’informazione dei chiarimenti, avrà un seguito; magari non immediato, ma si avrà. E io, lei, e tanti altri saremo qui a leggerla. Come è mia convinzione, supportata da alcuni stralci emersi dal sito ora chiuso e da mezze voci che si sentono, che un piccolo scambio di opinioni sia avvenuto. Anche se non emerge per ragioni a noi conosciute. Anche perché la dialettica è andata in tal senso e, probabilmente, avrà solo bisogno di tempo e di modi per il proseguire. Al Sig.G.Milanesi rivolgo io ora la stessa domanda fatta da lei al Sig. Botti; così sentiremo anche l’altra campana. Anche se non avrò risposta perché non indirizzata al suo blog. E, purtroppo, conosco poco dei due gruppi, tranne quello che è visibile; e certamente non per mia o nostra lacuna.

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  50. Rispondo ad Anonimo e a Giò entrambi del 10 ottobre. E' inutile che parlate per metafore o che criticate dicendo che è la minoranza che deve andare incontro alla gente. La mia voleva solo essere una precisazione. Se volete risposte, le domande vanno fatte al posto giusto. Se io ho bisogno di 10 mele, non vado di certo a chiederle in farmacia. Se la vostra è solo voglia di criticare giusto per il gusto di farlo, allora potete farlo anche qui. Che non si dica, però, che le vostre richieste non vengono ascoltate o accolte...

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  51. Gentile Cristina, ti sfugge una cosa sempre andando per metafore: io elettore non sono chi va da te in cerca di mele, ma chi le mele te le ha fornite. Se io ti ho dato il voto sei tu che devi rispondere a me e non io ad andarti a cercare chissà dove e chissà quando a tuo piacimento. L'essere diventato consiliere non è aver conseguito la laurea all'università. Quest'ultima è un titolo che uno con il suo studio si è meritato. Altra cosa è esere stato eletto. Sei tu eletto al servizio di me elettore e non io elettore al servizio di te eletto. Ci mancherebbe altro. Veramente la berlusconite è peggio dell'influenza suina! mamma mia!

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  52. Giò, provi a scriverlo in un’altra lingua, può darsi che capiscano. Gli elettori, chiedono a chi può e sa dare risposte. Voi, per quanto emerge dai vostri e dagli altrui commenti, così come siete composti non siete nelle condizioni di poter dare risposte. Forse più avanti nel tempo e con qualche conoscenza in più potrete fare qualcosa. Si legga bene poco più sopra, gentile Cristina, che cosa scrive “ UN ANONIMO CHE VI HA VOTATO” nel suo lungo commento; quello è uno tosto a cui avete pestato i calli e che ora vi sta massacrando sui vostri inutili distinguo. Addirittura non si aspetta una risposta a una domanda fatta su questo blog, tanto è forte la sua convinzione della vostra carenza. A lui, basta che leggiate quanto scrive e quanto scrivono gli altri. Tirate voi le conclusioni che volete; quelle che vi piacciono di più. E non dimenticate che l’altra minoranza e quelle che vi hanno preceduto, mai hanno avuto un diverbio con l’elettorato così acceso come questo.

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  53. Ciao Andrea,

    volevo evitare di ritornare sull'argomento, ma dal momento che mi chiami in causa, mi vedo costretto ancora una volta a riparlarne, ma ti informo che con queste due righe considero chiuso l'argomento.

    Non voglio convincerti, per conto mio puoi pensare quello che vuoi, per me è uguale; voglio soltanto ribadire che il mio pensiero in merito è stato più volte espresso e, a titolo di cronaca, ti dico anche che il candidato sindaco a cui per primo ho pensato e che ho anche proposto, non faceva parte di nessuno dei due gruppi, e onestamente mi sembrava la scelta migliore.

    Purtroppo avevano già provato a sentirlo e a quanto mi hanno poi riferito, non si era mostrato interessato.

    Ritornando a noi, onde non essere frainteso, non sto dicendo che nella candidatura Milanesi non c'entro nulla, sto solo dicendo che il primo a proporlo non sono stato io, e che la decisione è stata presa insieme, quindi anche da me.

    Ad ogni buon conto, preciso che non la considero comunque una colpa, e onestamente mi sfugge il senso della tua polemica.

    In merito ai tuoi consigli, li ascolto, come ascolto quelli di tutti, e anche ti sono grato per l'affanno con il quale li dispensi.

    Infine un piccolo riferimento alla mia faccia quando scrivo, vedi la differenza fra me e te è proprio questa, io scrivo e firmo con il mio nome e cognome, perchè non temo di espormi e mi assumo la responsabiltà di quello che dico, tu al contrario non riesci a fare niente di meglio che firmarti Andrea o Pinco Pallo.

    Comunque continua pure a scrivere, se proponi le tue idee con pacatezza e senza offendere nessuno, sul nostro blog sarai sempre e comunque il benvenuto.

    Grazie e a presto

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  54. salve a tutti sono alex è da un po che seguo il vostro blog. una cosa non lo ancora capita perchè questa discordanza di idee adesso se fino a qualche mese fa il vostro obbiettivo era comune per entrambi.Vedo con enorme dispiacere che vi siete accaniti contro questa nuova opposizione perchè, forse sono trppo giovani, forse inesperti,ma dove sta il problema.FORSE NON SONO LIBERI DI SBAGLIARE SE PUR A LORO SPESE.Oggi li date addosso ma perchè forse voi non avete mai sbagliato a me sembra di sivisto che io cero quando voi facevate opposizione io me le ricordo tutte le vostre discussioni prive di fondamento (vedi verbali comunali) e tutto scritto. o letto che questa gente nuova non sa niente ma come fate a giudicare se ancora non è stato fatto niente.A me sembrache vi dia fastidio che loro ci sono e voi no'mi permetto di ricordarvi che se loro ci sono non l'anno deciso loro ma sono stati votati dai cittadini di brembio o sbaglio a quanto mi risulta voi no come mai forse anche la vostra opposizione non andava bene visto che i cittadini non vi anno piu voluto o sbaglio. comunque la mia non è una critica contro la vecchia opposizione ma solo una considerazione logica.mi scuso se odetto qualcosa che a offeso qualcuno non era mia intenzione buona giornata a tutti ALEX

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  55. Amico Alex. Sono terzo rispetto la discussione tra voi di centrodestra o destra e i vecchi di Insieme per Brembio. Scrivo solo per farti notare che continuando a "sputtanare", termine che va di moda, quella parte di vecchia minoranza che vi ha permesso di esistere, non fate altro che sputtanare voi stessi. Personalmente avrei preferito che ci fosse una quarta lista alternativa alla vostra di giovani fricchettoni della politica supportati dagli ex An lodigiani. Ma chi poteva metterla in piedi ha deciso diversamente. Quanto a voi, se vuoi il mio pensiero, non credo che avrete la possibilità di andare molto lontano se non cominciate a tirar fuori veramente qualche proposta politica o almeno a differenziarvi in qualche modo da ciò che tutti vi pensano, e cioè un gruppetto di amici che giocano a fare gli "amministratori".

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  56. UN ANONIMO CHE VI HA VOTATO13 ottobre 2009 alle ore 20:36

    Mi rivolgo a lei, Sig. Alex. Sono “UN ANONIMO CHE VI HA VOTATO” e leggendo il suo commento su questo blog, mi sorge un dubbio: quello che mi abbia scambiato con una delle sette persone facenti parte della redazione di questo blog. Ma, i miei commenti, non fanno parte della redazione ! Quella, se vuole, può scrivere, rispondere come e quando meglio crede, e non ha certo il bisogno di celarsi dietro ai miei o altrui commenti per fare nascere contrasti o dirimere controversie o comunicare avvenimenti. Ora, non sono certo io a suggerire che cosa deve fare una testa di un blog, che oltretutto mi ospita. Questo, per rivendicare i miei esclusivi e personali interventi in una vicenda del tutto particolare che parte da una campagna elettorale anomala e che, purtroppo, sono degenerati in diverbi d’opinione tra elettorato ed eletti. Ciò premesso, la invito a rileggere articoli, commenti, e tutto quanto riguarda Brembio e le forze politiche di Brembio, a partire dal quel oramai lontano Martedì 30 Giugno 2009, giorno del primo numero di questo blog, per rendersi conto di quanto è successo e di quanto sta succedendo. Per quanto mi sembra, sono i cittadini come me, che non erano in lista, che hanno visto il programma, che li hanno o non li hanno votati, che oggi si sono trovati insultati per il semplice fatto di aver commentato qualche cosa che a loro sembrava sgarbato. Le sembra giusto? Ed io di suggerimenti ne ho forniti diversi. Ne sono arrivati perfino dalle forze avverse. Poi, politicamente, non ho visto un solo intervento che è uno! Addirittura al primo consiglio, è stato il neo sindaco che ha fatto la parte della maggioranza e della minoranza senza che nessuno abbia proferito una parola. Dovrei dire loro bravi per questo? Oppure sono bravi per gli slogan che hanno e stanno pubblicizzando? Mi rendo conto che con questo mio modo di fare sto monopolizzando il blog, ma non mi va la maniera con cui questa decadente minoranza, mi ha trattato. In questo, altre realtà che tutti conosciamo, si comportano da veri signori. Vi do un ennesimo consiglio: andate alla bacheca del PRC;in basso è stato affisso copia di uno stralcio di giornale riportante alcune considerazioni interessanti. Leggetelo, così scoprirete che casa vuol dire “fare politica”. E per prima cosa imparate a rispettare i cittadini anche se questi vi criticano; perché siete voi che siete stati eletti, e a tutti indistintamente per primi dovete rispetto.

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  57. Mah...io ho visto da poco questo blog, ma a me sa di "aria fritta"...forse ho sbagliato a scrivere per fare quella famosa precisazione. non ne valeva la pena. Qui davvero non c'è gente che ha voglia di risposte...qui c'è gente che ha solo voglia di criticare per dare fiato alla bocca.
    Chi ha mai detto che i consiglieri non sono al servizio degli elettori? Io non l'ho mai detto e penso che sia troppo presto per dare un giudizio sull'operato di persone che sono da poco state elette. Seconda cosa...un conto è l'operato degli amministratori, un conto è una risposta ad una discussione o ad una richiesta! Io continuo a pensare che se io avessi delle domande, mi presenterei a chi di dovere. Ma voi fate quello che più vi pare e continuate a criticare, se non avete di meglio da fare. Io personalmente ho TANTO da fare, motivo per cui, qui non entrerò più. La mia sensazione è proprio quella di parlare a gente che COMUNQUE avrebbe sempre da criticare. Non ne vale la pena. Ah...visto che vengo considerata parte della minoranza, volevo specificare che io non ho votato per loro, ma detto questo, aspetto a giudicarli. Ripeto: volevo solo precisare una cosa che mi sembrava ovvia...ma il mondo è bello perchè è vario, ciò che sembra logico a me, può non esserlo per qualcun altro.

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  58. cara CRISTINA sei grande se parli cosi spero che questa volta riescano ad interpretare meglio quello che scrivi. A proposito della minoranza io se fossi in loro chiamerei il gabibbo di striscia la notizia oppure staffelli sempre di striscia la notizia per un bel tapiro alla vecchia minoranza perchè mi sembrano un po attapirati o sbaglio ciao

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  59. In risposta a Cristina. Vorrei sottolineare, come è stato bene espresso nell'editoriale di oggi, che non va confuso chi commenta i post di questo blog con i redattori, i quali, quando intervengono, si firmano con nome e cognome. Detto questo mi si perdoni una chiosa. Cristina scrive: «Ma voi fate quello che più vi pare e continuate a criticare, se non avete di meglio da fare. Io personalmente ho TANTO da fare, motivo per cui, qui non entrerò più. La mia sensazione è proprio quella di parlare a gente che COMUNQUE avrebbe sempre da criticare. Non ne vale la pena». Si può pensare che questo venga detto come un invito ad altri di "disertare". Mi perdoni Cristina, ma anche in questo caso banale, per ottenere l'effetto sperato bisogna prima dimostrare di avere la giusta autorevolezza.

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  60. Trovo strano, Cristina, la sua affermazione di non aver votato per loro, quando quattro giorni prima, esattamente il 10 ottobre 2009 scriva questo intervento:...Sarà meglio che lo facciate agli indirizzi indicati in quarta pagina di “Passaparola”. Difficilmente passeranno di qua per rispondervi, se non qualcuno occasionalmente. Mi sembrava giusto specificarlo, perché non voglio che si dica che la minoranza non è al servizio del cittadino o che non risponde alle domande.

    Sostituendosi di fatto, con queste affermazioni, a “Brembio che cambia” che avrebbe tutto il diritto e il dovere di questo chiarimento. A meno che……Lei…...

    Subentrando in modo improprio alla redazione mi permetta poi, di sottoporle una informazione che potrebbe esserle utile; quantomeno interessarla: questo blog è attivo da venerdì 12 giugno 2009; e fino ad ora ha avuto 12145 accessi. Non è mia prerogativa difendere la redazione, non ne ha bisogno, e lo dimostra l’editoriale di quest’ oggi; bisogna riconoscere però che di cose ne ha scritte. Non voglio, ora, sottrarle altri istanti al suo prezioso tempo, ma dopo questo scambio di vedute, perlomeno, si faccia un giro sul blog a partire da quel lontano 12 giugno2009, e poi, mi auguro, possa scoprire cose che, per sua ammissione, tuttora le sono sconosciute.

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  61. Per Cristina e altri. Invece di dire qui non si fa che criticare o la vecchia minoranza non valeva niente, perchè non dite le vostre idee, ciò che bisogna fare, ciò che volete fare?
    Sarebbe molto più produttivo, non vi pare? Per voi e per la discussione. Una volta che si riesce di fare un discorso su Brembio, perchè buttare nel cesso l'occasione?

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  62. Dalle elezioni comunali, sto seguendo Brembio che cambia e tutti i commenti. Non voto né Pd né Prc; siamo distanti. Ma nemmeno voi, giovani, in cui stavo ponendo la fiducia. Nel vostro slancio, non avete avuto l’accortezza di guardare in faccia la realtà del vostro agonismo, di accettare qualche buon vecchio consiglio, per combinare tante stramberie in meno. Pazienza. Si potrà sempre migliorare, se lo volete. Però questa del Gabibbo mi piace, mi diverte. E’ un po’ fuori dagli schemi, e senza offendere nessuno, suggerisco un piccolo commento che vi potrebbe aiutare: se la minoranza fosse te, non chiamerebbe il Gabibbo e tu saresti più intelligente; la minoranza avrebbe meno problemi e riuscirebbe a confrontarsi meglio.

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  63. Direi che siamo alla prova della verità. Oggi è stato inserito un altro argomento nello spazio di discussione che riguarda Brembio come paese. Un luogo dove esprimere il proprio pensiero su cose concrete (non che la sorte futura dell'opposizione a Brembio non lo sia; lo è eccome, ma è discorso altro per buona parte della popolazione), dalle strade ai servizi, agli eventi che fanno parte della nostra quotidianità. Mi auguro che sia riempito di interventi altrettanto quanto questo riguardante le minoranze politiche.

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  64. Scusate, cari redattori del blog, mi inserisco qui, anche se propriamente non è il luogo; ma non ne vedo altri luoghi per proporre un commento. Oggi, avete pubblicato l’intervista del gruppo consigliare ”Brembio che cambia”. Che dire, NEVICA!!! Ecco, questo è quanto si può desumere dalle risposte. Ho ricevuto la cartolina con gli auguri; carina. Ho letto passaparola di dicembre; … va bene?!? Ritornando all’intervista, qualche domandina l’ho in serbo; ma una cosa mi preme: a Brembio che cambia, alla nona domanda è stato chiesto se è possibile ipotizzare sinergie … ecc. La risposta, per quanto possa essere di parte, mi sembra una bomba che possa scoppiare da un momento all’altro; per prima cosa, pochissimi comprerebbero Brembio che Cambia, per farne che? Seconda, chi è che da sempre conosce il loro operato se è solo da qualche mese che si sono assemblati, come un manufatto, per le elezioni? Sarà dura, per me ricevere una risposta. Grazie.

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