La giunta mette in piazza i suoi stipendi.
Operazione trasparenza di Foroni: ecco la busta paga degli assessori.
Rassegna stampa.
Quanto guadagnano i nostri amministratori? Alla domanda, popolarissima, ha deciso di rispondere per conto suo la provincia di Lodi, sul cui sito Internet www.provincia.lodi.it è possibile leggere da stamane gli stipendi al netto del neo presidente Pietro Foroni e dei sei assessori che ne completano la giunta. Un’operazione “di trasparenza” che supera negli effetti anche i principi del decreto Brunetta, il ministro che ha disposto la pubblicazione degli emolumenti di tutti i dirigenti e i consulenti esterni in forza agli enti pubblici: e che Pietro Foroni ha fortemente voluto, al punto di sfiorare la violazione del diritto alla privacy della sua giunta, per rispondere alle molteplici e spesso “provocatorie” richieste inviate alla provincia dai cittadini lodigiani: «Succede che siano pervenute diverse email da parte di cittadini che chiedevano di conoscere gli stipendi degli assessori - conferma il presidente -. Alcune di queste citavano fantomatici obblighi di pubblicazione e lamentavano il fatto che non avessimo ancora provveduto. Chissà perché tali richieste non erano pervenute in passato… Contro le nuove amministrazioni leghiste si sta muovendo una sorta di movimento “Piove, governo ladro”: siamo qui da tre mesi e se cade una foglia da un albero e c’è chi si premura di affermare in toni dispregiativi che “quelli della Lega sono come tutti gli altri”. Ma a noi piace dare risposte concrete e la risposta eccola qui, con gli stipendi resi pubblici». Ottenute le firma degli assessori sulle indispensabili liberatorie, palazzo San Cristoforo mette così in piazza i suoi stipendi. Calcolata sullo scorso mese di agosto, la busta paga più pingue è ovviamente quella del presidente, sul cui conto sono stati versati poco meno di 3400 euro netti. Claudio Pedrazzini, vicepresidente con deleghe allo sviluppo economico, alle attività produttive e alla formazione ha guadagnato 2641 euro, sempre al netto, mentre per gli assessori Nancy Capezzera (urbanistica, viabilità e trasporti), Mariano Peviani (cultura, istruzione e sociale), Cristiano Devecchi (bilancio e personale) e Matteo Boneschi (agricoltura, sicurezza e protezione civile) hanno percepito quasi 2314 euro ciascuno; l’ultimo e più basso stipendio, infine, è quello di Elena Maiocchi, assessore all’ambiente e pari opportunità, che in quanto ancora insegnante ha incassato “solo” 1231 euro e rotti. Tanti, pochi? In attesa della “sentenza” della gente, Foroni non ha dubbi: «Credo che per tutti i membri di giunta l’aver scelto di partecipare a questa sfida amministrativa sia una retrocessione dal punto di vista economico - chiosa il presidente -. Se poi consideriamo le responsabilità, gli orari e le famiglie abbondantemente trascurate, il quadro è completo. A tutti gli effetti, siamo il “cda” di un’azienda di 260 dipendenti: i nostri compensi si commentano da soli».
Ma avete letto bene? "Contro le nuove amministrazioni leghiste" dice Foroni virgolettato! E il Pdl in Provincia che ci sta a fare? Allora? Se ci siamo svenduti a Bossi ditelo!
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