Casale. La polizia locale è intervenuta bloccando la signora e confiscando il frutto di poche ore di elemosina. Giro di vite contro i mendicanti. Romena multata al cimitero, sequestrati 151 euro.
Rassegna stampa - Il Cittadino, Andrea Bagatta, 4 novembre 2009.
Chiede l’elemosina al cimitero ma molesta i visitatori. La polizia locale interviene, la multa e le sequestra 151 euro frutto di un paio d’ore di accattonaggio. È successo lunedì mattina, il giorno della commemorazione dei defunti, a Casale. La protagonista è una signora di nazionalità romena di 42 anni, G.S., che lunedì mattina attorno alle 9 si è posizionata all’ingresso del cimitero e ha cominciato a chiedere insistentemente l’elemosina ai visitatori, in qualche caso strattonando le persone, in altre piangendo e seguendole fino all’interno del camposanto. La donna è stata notata da una pattuglia della polizia locale, nel corso di uno dei controlli intensificati in questi giorni per le numerose segnalazioni.
La donna è stata fermata per una verifica e ha mostrato agli agenti regolari documenti personali, sostenendo di essere senza fissa dimora e proveniente da Parma. La pattuglia però ha rilevato che la donna «stava effettuando accattonaggio molesto ovvero chiedeva denaro in forma petulante all’interno del cimitero urbano», e sulla base dell’ordinanza del sindaco emessa lo scorso luglio le ha comminato una sanzione amministrativa di 100 euro e disposto l’immediato sequestro del denaro provento dell’elemosina. In due ore aveva raccolto monete e monetine per 151 euro che, dopo gli opportuni accertamenti, sono stati depositati in banca in attesa della effettiva confisca. La donna non si è data per vinta: raggiunto il comando di polizia locale, ha inscenato una rumorosa protesta, gettandosi a terra nella sala d’accoglienza e spogliandosi parzialmente, reclamando a gran voce che le venissero restituiti i soldi. Allontanata una prima volta, la romena si è quindi fermata davanti al comando, bussando insistentemente alla porta e urlando. Le proteste non hanno tuttavia sortito alcun effetto, e dopo un paio d’ore la donna ha desistito e si è allontanata in auto, come lei stessa aveva detto di aver raggiunto Casale. «Si passa dalle parole ai fatti e di questo non posso che essere soddisfatto, anche perché la polizia locale sta seguendo bene le indicazioni che abbiamo dato a livello politico - commenta il sindaco Flavio Parmesani -. Anche questo è un tassello importante per il decoro cittadino e per la sicurezza, sia quella effettiva sia quella percepita dai cittadini. Proseguiremo su questa strada». E dal comando fanno già sapere di avere in programma un’ulteriore intensificazione dei controlli, anche in borghese, in particolare nei giorni di mercato, per contrastare l’accattonaggio ma anche i piccoli furti con destrezza.
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