Mentre, come Mario Borra ci ha raccontato la maggioranza di Casalpusterlengo gioca allo sceriffo contro gli immigrati, Andrea Bagatta su Il Cittadino di oggi ci informa dei mali veri del nostro vicino di casa.
Casale: cancellati per il momento anche la pista ciclopedonale sul Brembiolo e un pulmino per disabili.
Entrate a picco, saltano le opere pubbliche.
Tagli per oltre un milione: Zorlesco dice addio alla nuova palestra.Rassegna stampa.
Casale - Il comune registra nei primi sei mesi dell’anno minori entrate rispetto a quelle previste, e così saltano opere per un milione di euro. Zorlesco dice addio per il momento alla palestra attigua al plesso scolastico, ma saltano anche il prolungamento della pista ciclopedonale sul Brembiolo da piazza Mercato a viale Mantova, l’acquisto di un pulmino per disabili, tratti di piste ciclabili minori, gli interventi di potatura degli alberi d’alto fusto di proprietà comunale. È quanto emerso nella seduta del consiglio comunale che si è tenuta martedì sera, nel corso della quale è stato anche approvato il bilancio 2008 dell’Azienda Speciale di Servizi, in attivo per 3600 euro, ma con un futuro gestionale sul quale rimangono molti dubbi.
La drastica cura dimagrante delle spese per investimento deriva da una realistica analisi a cui la giunta è stata spinta dagli uffici comunali competenti: gli oneri d’urbanizzazione non entrano al ritmo previsto, la vendita della quota della Metanina di proprietà comunale non è ancora avvenuta e non sembra poter arrivare in tempi brevi, la casa di riposo non può essere alienata perché gli utenti non sono ancora stati trasferiti nella nuova struttura. Il totale da riequilibrare ammonta a 1 milione e 10 mila euro.
In particolare, mancano all’appello circa 700mila euro provenienti dalla cessione della Metanina e circa 300mila euro di mancati oneri di costruzione, derivanti dallo stallo in cui si trova oggi il mercato immobiliare anche a Casale. «Ma è evidente che tutto è legato - spiega l’assessore al bilancio Antonio Spelta -. Gli uffici ci hanno dato l’indicazione di procedere a un riequilibrio di bilancio, perché mancano 1 milione e 10 mila euro a copertura delle spese d’investimento, e così abbiamo fatto. Se la situazione non migliorerà entro la fine dell’anno, sia in termini di incassi di oneri d’urbanizzazione sia per le alienazioni previste, probabilmente sarà necessario un nuovo riequilibrio, e dovremo tagliare altro».
E forse non solo nelle spese d’investimento, ma anche nelle spese correnti, quelle per i servizi. Oggi, per far tornare, i conti l’amministrazione ha provveduto a togliere dalle previsioni di bilancio 600mila euro destinati alla realizzazione della nuova palestra di Zorlesco, 180mila euro del prolungamento della rete ciclopedonale del Brembiolo da piazza Mercato fino a viale Mantova, 100mila euro per l’acquisto del pulmino disabili, 33mila dei 42mila euro complessivamente destinati ad altre ciclabili e 96mila dei 150mila euro previsti per la potatura del patrimonio arboreo.
«Sono tagliati, cancellati, spostati in là nel tempo - continua l’assessore Spelta -. Il succo è che per ora spariscono dal bilancio per arrivare a una variazione da 1 milione e 10 mila euro. In futuro si vedrà che fare di queste spese». La situazione ad oggi è complicata dal rischio del non mantenimento del patto di stabilità, anche se è prematuro lanciare campanelli d’allarme. «Monitoriamo l’andamento dei conti pubblici, perché non possiamo stare tranquilli», conclude Spelta.
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