FATTI E PAROLE

Foglio virtuale quotidiano di Brembio e del suo territorio

http://www.fattieparole.info

Si può leggere l'ultimo numero cliccando sopra, sull'immagine della testata o sul link diretto, oppure cliccando qui.
Ogni nuovo numero esce nelle ore serali, ma dopo le 12.00 puoi già leggerlo mentre viene costruito cliccando qui.

FATTI E PAROLE - ARCHIVIO
www.fattieparole.eu

La parola al lettore

Le tue idee, opinioni, suggerimenti e segnalazioni, i tuoi commenti, le tue proposte: aiutaci ad essere un servizio sempre migliore per il nostro paese.

Puoi collaborare attivamente con noi attraverso questo spazio appositamente predisposto - per accedere clicca qui - o anche puoi scriverci cliccando qui.

sabato 14 novembre 2009

Senza banda sono guai

Il Pirellone raccoglierà le osservazioni degli utenti per capire dove siano più diffusi i problemi. Banda larga, dilemma senza soluzione.
Rassegna stampa - Il Cittadino, Greta Boni, 14 novembre 2009

L’assenza di banda larga mette nei guai ogni giorno tantissimi lodigiani: tutti quelli che per motivi di lavoro, di studio o per semplice passatempo non riescono a collegarsi a internet perché il segnale non esiste. Un problema che affligge soprattutto i cittadini della Bassa, ma che rende la provincia di Lodi una delle meno tecnologiche del territorio lombardo.
Secondo uno studio commissionato dalla Regione Lombardia alla fine del 2005, su tutto il territorio sono circa 700mila le persone prive di connessione adsl o fibra ottica, a cui si aggiungono 50mila aziende. Le zone più isolate si trovano soprattutto in montagna e in campagna; da questo punto di vista Lodi si trova in buona compagnia, anche Brescia, Bergamo, Pavia, Cremona e Mantova devono affrontare gli stessi problemi.
Si tratta, infatti, di aree pianeggianti dove la dispersione della densità abitativa rende improbabili gli investimenti da parte degli operatori delle telecomunicazioni; l’appetibilità commerciale di un’area è direttamente proporzionale al bacino d’utenza potenziale. Il resto del “digital divide” è invece distribuito a macchia di leopardo nelle zone montuose della Lombardia, dove alla scarsa densità abitativa si aggiunge l’evidente ostacolo orografico. In Lombardia si contano 1162 centrali telefoniche. Di queste, almeno fino al 31 ottobre 2008, il 18 per cento (215 centrali) è senza adsl, un numero che corrisponde a 232 comuni non coperti dal servizio a banda larga: comuni che nel 90 per cento dei casi non arrivano a 4mila abitanti. Regione Lombardia ha deciso già da diverso tempo di raccogliere i dati sulla copertura internet tramite un questionario che può essere compilato on line, sul sito ufficiale del Pirellone. Una decisione che ha fatto discutere, poiché coloro a cui è rivolto il questionario non si trovano nelle condizioni di accedere alla rete. Per questo motivo il consigliere regionale Pdl, Francesco Fiori, ha inviato una lettera al presidente Roberto Formigoni, per chiedere lo stanziamento urgente di fondi necessari a spostare il questionario dal sito internet alle pagine dei quotidiani e periodici locali.
«Il divario digitale è problema pressante con l’attuale crisi economica - afferma il consigliere -, perché ostacola la competitività delle nostre imprese e le attività quotidiane di migliaia di lavoratori e studenti. La rapida raccolta di informazioni affidabili è indispensabile per poter intervenire con efficacia e tempestività».
Condividi su Facebook

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.