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giovedì 29 ottobre 2009

Cronache dal Casalnistan

L’increscioso episodio si è verificato martedì pomeriggio sotto i portici di piazza del Popolo, proprio di fianco al municipio. Brutale pestaggio di gruppo in centro. Il branco ha circondato e aggredito una giovane ragazza dell’Est.
Rassegna stampa - Il Cittadino, Andrea Bagatta, 29 ottobre 2009.

Aggressione vera e propria, brutale pestaggio, botte da orbi: nelle parole dei testimoni non ci sono dubbi nel classificare l’increscioso episodio che si è verificato martedì pomeriggio sotto i portici di piazza del Popolo, proprio di fianco al municipio.Vittima dell’aggressione è una ragazza dell’Est Europa di 21 anni di cui non sono state rese note le generalità. Per alcuni sarebbe di origine bulgara, per altri romena, di sicuro è residente a Casale. Martedì pomeriggio si trovava sotto i portici di Piazza del Popolo, che aveva raggiunto in bicicletta prima delle 15. Cliente di un bar del centro, la giovane si è intrattenuta sotto i portici per oltre un’ora, quando attorno alle 16 è stata circondata e aggredita da quattro o cinque persone, una ragazza e quattro ragazzi, tutti di giovane età, tra i 20 e i 25 anni circa, per alcuni testimoni italiani, per altri egiziani. La ragazza prima è stata presa a spintoni con urla e insulti, poi sono partiti gli schiaffi, i calci e le manate, al corpo, alle spalle, alla testa.
Una giovane dipendente del bar dove la ragazza si era intrattenuta è uscita richiamata dal clamore e una volta che si è accorta di quanto stava accadendo è stata a sua volta circondata e quasi aggredita. Provvidenziale è stata l’uscita dal negozio del commerciante che ha l’attività di fianco, che ha protetto la barista e l’ha riparata nel proprio locale. Uscito una seconda volta per prestare soccorso alla giovane esteuropea, l’aggressione era già terminata e non ha potuto far altro che costatare le condizioni della giovane.«In tanti in Piazza sono usciti dai bar e dai negozi per vedere che cosa accadeva - dice un testimone oculare -. Nessuno ha però mosso un dito per quella ragazza. Solo la barista è accorsa per cercare di fermare il pestaggio, ma se l’è vista brutta a sua volta. Gli altri hanno guardato incuriositi, senza intervenire». Nel frattempo è sopraggiunta una pattuglia dei carabinieri della stazione di Casale, ma gli aggressori si erano già dileguati a piedi. La giovane aggredita non ha voluto sporgere denuncia e ufficialmente le motivazioni del pestaggio rimangono sconosciute, come gli autori. Secondo indiscrezioni, però, l’aggressione sarebbe lo strascico di un precedente alterco tra giovani, forse addirittura della rissa che il 4 ottobre vide protagonisti a Codogno vicino alle piscine alcuni ragazzi albanesi che si presero a pugni e coltellate per motivi passionali. Dopo l’intervento dei carabinieri, la ragazza è stata condotta al pronto soccorso di Codogno dove sono stati eseguiti alcuni esami diagnostici che hanno escluso fratture o altri danni rilevanti. Prima del ritorno a casa le è stato comunque applicato un collarino cervicale a scopo precauzionale.

Controlli a tappeto di vigili e carabinieri per contrastare la clandestinità in città.
Rassegna stampa - Il Cittadino, Andrea Bagatta, 29 ottobre 2009.

Più di venti stranieri controllati, due reati di clandestinità, due pagamenti in nero di affitti e due abusi edilizi: è questo il bilancio dei controlli nelle abitazioni ad alto tasso di ricambio di inquilini nel mese di ottobre. Le verifiche sono effettuate dalla polizia locale in collaborazione con i carabinieri di Casale e la guardia di finanza, ciascuno per le proprie competenze.
Nel dettaglio, i controlli hanno riguardato 23 cittadini stranieri, perlopiù egiziani e rumeni, e si sono svolti soprattutto in orari notturni e di mattina, anche presto, sia a Casale sia nelle frazioni, a Zorlesco e Vittadone. Le verifiche hanno portato all’arresto perché non in regola con il permesso di soggiorno di due cittadini egiziani, sottoposti poi a procedura di fotosegnalamento: si tratta di E. E. di 30 anni, e di E. M. Y. di 24 anni. Le irregolarità di carattere tributario relative al pagamento in nero degli affitti che sono state segnalate alla Guardia di Finanza sono state due. Le Fiamme Gialle stanno procedendo con le indagini del caso. Due anche le irregolarità edilizie rilevate nel corso dei controlli: in questi casi saranno emesse le relative ordinanze di messa in sicurezza e disposte le opportune verifiche per le precarie condizioni igienico-sanitarie.«Le verifiche sono resi possibili anche dall’azione di controllo sociale effettuata dai cittadini, con costanti segnalazioni - commenta il sindaco Flavio Parmesani -. I controlli proseguiranno anche nei prossimi mesi e sono finalizzati a gestire il fenomeno migratorio, anche a tutela degli stessi stranieri regolari inseriti nel contesto sociale».
Infine, si sono intensificati i controlli sulle strade di Casale, anche in vista dei prossimi spostamenti per i cimiteri in occasione delle ricorrenze dei morti. In particolare si segnala il caso del cittadino bulgaro, fermato dalla polizia locale: avendo il veicolo con targa straniera e incorso in una contravvenzione, lo straniero ha dovuto procedere subito con il pagamento della sanzione per non vedersi sequestrare il veicolo immediatamente sulla strada.
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