Nella bassa lodigiana, sempre ieri notte, è stata fermata intorno all’una (appena un’ora dopo l’entrata in vigore del nuovo codice della strada) un ragazza piacentina di 25 anni, O.S., incensurata, alla guida di una fiammante Mercedes classe A. Ora, oltre all’arresto fino ad un anno, rischia 9mila euro di multa e la sospensione della patente per minimo due anni. La giovane è stata fermata a Codogno. Anche in questo caso non è scattato il sequestro dell’auto, che è intestata alla madre. La ragazza intorno all’una ha imboccato a forte velocità via Mazzini, proveniente dalla statale 234, sfrecciando davanti a una macchina dei militari che proprio in quel momento stavano percorrendo la circonvallazione in direzione della sede del Comando della Compagnia. La donna è stata fermata poco più avanti e il tasso alcolemico riscontrato è stato di 1,86 grammi per litro, quasi quattro volte il limite consentito (0,5 g/l).
Con le nuove disposizioni entrate in vigore, oltre all’arresto da tre mesi a un anno su cui deciderà il Tribunale di Lodi e che era previsto anche prima, sale la sanzione. Avendo commesso l’infrazione fra le 22 e le 7 del mattino la normale ammenda, da 1.500 a 6.000 euro, verrà aumentata da un terzo alla metà. Significa che la ragazza e il romeno rischiano ora fino a 9mila euro di multa. Anche sulla sospensione della patente di guida ci saranno cambiamenti. Le nuove norme prevedono il raddoppio del periodo di sospensione della patente di guida che, di conseguenza, sarà di almeno due anni.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.