Alberto Belloni su Il Cittadino di oggi ci parla del metrò leggero e ci racconta che il tracciato, che arriverà a Saronno, permetterà ai pendolari di Lodi di avere un treno disponibile ogni mezz’ora.
La Regione promette il metrò leggero.
A dicembre dovrebbe partire la linea veloce tra Lodi e Rogoredo.
Rassegna stampa.
Dovrebbe partire finalmente nel prossimo dicembre la linea veloce suburbana tra Lodi e Saronno grazie alla quale, parallelamente ai convogli in marcia sulla linea ordinaria, i pendolari lodigiani diretti verso Milano e di ritorno potranno contare su treni ogni mezz’ora. Ad annunciarlo sono stati il presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, e l’assessore regionale ai trasporti Raffaele Cattaneo, che alla presenza dei vertici delle Fs, delle Ferrovie Nord e del viceministro alle infrastrutture Roberto Castelli hanno illustrato il maxi potenziamento nei servizi, nelle strutture e nei convogli in programma su tutta la Lombardia dal prossimo settembre.
E tra le novità annunciate c’è appunto anche l’agognato “metrò leggero” Lodi-Milano, che in realtà avrebbe però dovuto esordire già nello scorso giugno. Il debutto del servizio era stato però rimandato da una serie di intoppi, compresi i nuovi accordi tra regione Lombardia, governo, Ferrovie dello Stato e Ferrovie Nord: e proprio a quest’ultime, come annunciato in anteprima dal «Cittadino» nello scorso inverno, gestiranno i convogli che tra Lodi e la stazione di Milano Rogoredo viaggeranno sulle linee statali. Il tracciato verso la metropoli prevede il passaggio da Tavazzano, San Zenone, Melegnano, San Giuliano e Borgolombardo, per poi attraversare Milano, il passante di Porta Garibaldi e risalire verso la periferia nord-occidentale attraverso la Bovisa, Quarto Oggiaro, Bollate e via discorrendo fino a Saronno; il tutto, è inteso, su treni più moderni, più confortevoli e si spera più puntuali di quanto i pendolari non siano loro malgrado abituati.
Il varo della linea suburbana S1 non è stata l’unica “promessa” fatta ai pendolari lodigiani dai vertici del Pirellone: da settembre, e fino al ripristino del ponte stradale crollato sul Po a San Rocco, sulla tratta Codogno-Piacenza la Regione ha infatti annunciato dodici nuove corse, con fermata a Santo Stefano Lodigiano, per lo più spalmate sugli orari di punta.
Nancy Capezzera, assessore alla partita per la provincia di Lodi, accoglie con soddisfazione il possibile epilogo di una questione in sospeso ormai da troppo tempo: «Lunedì è venuto qui l’assessore regionale Romano La Russa, che segue lo sviluppo per il Lodigiano e monitora gli accordi tra il territorio e la regione - spiega - e gli abbiamo sottolineato i rallentamenti su alcune questioni, chiedendogli un maggiore interessamento sulla linea S1, che continuava a slittare. Lui crede nel Lodigiano, che considera troppo spesso declassato, e si era impegnato a darci risposte e delucidazioni: il tema d’altronde era tra i punti più importanti sull’agenda della regione, e le nostre sollecitazioni ci fanno pensare che finalmente, forse, da dicembre la S1 sarà realtà». Di viabilità e trasporto pubblico, spiega Capezzera, province e regione parleranno anche ai primi di agosto: in tale prospettiva, l’assessore e i suoi dirigenti stenderanno lunedì una relazione con le richieste del Lodigiano.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.