FATTI E PAROLE

Foglio virtuale quotidiano di Brembio e del suo territorio

http://www.fattieparole.info

Si può leggere l'ultimo numero cliccando sopra, sull'immagine della testata o sul link diretto, oppure cliccando qui.
Ogni nuovo numero esce nelle ore serali, ma dopo le 12.00 puoi già leggerlo mentre viene costruito cliccando qui.

FATTI E PAROLE - ARCHIVIO
www.fattieparole.eu

La parola al lettore

Le tue idee, opinioni, suggerimenti e segnalazioni, i tuoi commenti, le tue proposte: aiutaci ad essere un servizio sempre migliore per il nostro paese.

Puoi collaborare attivamente con noi attraverso questo spazio appositamente predisposto - per accedere clicca qui - o anche puoi scriverci cliccando qui.

sabato 25 luglio 2009

Altre risorse contro la crisi

Crisi, altri 250 milioni in Lombardia per la cassa in deroga.

Arrivano in Lombardia altri 250 milioni di euro per garantire ai lavoratori colpiti dalla crisi misure di sostegno al reddito, ma anche incentivi per partecipare a percorsi di formazione, qualificazione professionale, reinserimento lavorativo. Questi fondi si sommano ai primi 70 milioni di euro di risorse statali, frutto dell'intesa tra Regione Lombardia e Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali dello scorso 16 aprile. "Come abbiamo sempre detto le risorse per affrontare questo momento di difficoltà ci sono. Con questa ulteriore tranche di finanziamento proseguiamo nell'aiuto ai lavoratori. Nessuno in Lombardia è stato lasciato solo né sarà lasciato solo di fronte alla crisi", ha commentato il presidente Roberto Formigoni che col vice presidente e assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro, Gianni Rossoni, hanno ringraziato il ministro Sacconi "per aver sempre tenuto aperto il canale del dialogo con le Regioni e con la Lombardia e per avere puntualmente corrisposto alle nostre richieste di avere questi fondi a disposizione immediata".
Ha spiegato Rossoni: "Anche questi 250 milioni saranno impiegati nell'ambito dell'Accordo con il Ministero, che prevede l'integrazione di politiche passive con politiche attive del lavoro, secondo un modello sperimentato con successo in Lombardia alcuni anni fa, durante la crisi del settore tessile e che è diventato un esempio per tutti quelli successivi anche a livello nazionale". L'Accordo "lombardo" è stato unanimemente riconosciuto come fortemente innovativo anche perché prevede la Cassa integrazione in deroga non solo per i lavoratori delle aziende con meno di 15 dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato, ma anche (per la prima volta) per i lavoratori subordinati atipici, a tempo determinato, compresi gli apprendisti e i cosiddetti "somministrati".
Questa intesa fa seguito all'Accordo quadro da 8 miliardi fra Governo e Regioni del 12 febbraio che ha messo a disposizione della Lombardia - per gli ammortizzatori sociali in deroga 2009-2010 - una cifra complessiva di 1,5 miliardi di euro ed è stata anche recepita in un Accordo operativo con le parti sociali, sottoscritto il 4 maggio e in una intesa con le Province firmata l'8 luglio.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.