Anche quest'anno l'I.Re.F. promuove il Dottorato di ricerca su Istituzioni, Amministrazioni e Politiche Regionali, arrivato alla terza edizione. Si tratta di un'iniziativa con la quale la Regione Lombardia vuole formare i dirigenti del futuro, che siano esperti degli assetti istituzionali e delle politiche pubbliche delle Regioni italiane, in particolare proprio della Lombardia.
Il Dottorato, di durata triennale, è organizzata in collaborazione con l’Università di Pavia insieme alle Università Statale di Milano, Cattolica del Sacro Cuore e Politecnico di Milano. I posti dell’edizione di quest’anno sono 18, dei quali 9 godranno di borse di studio. Il termine per la presentazione delle domande scade il 21 luglio p.v. Per maggiori informazioni si può consultare il sito dell'Iref.
Scade il 22 luglio il bando per ottenere finanziamenti dalla Regione per la realizzazione di progetti sulla sicurezza percepita.
Regione Lombardia intende promuovere e sostenere iniziative progettuali in grado di rispondere, attraverso l’attuazione di percorsi di informazione/sensibilizzazione e di formazione, alle nuove necessità di sicurezza che accompagnano le trasformazioni sociali e culturali in atto, rafforzando attraverso tali interventi la percezione pubblica della sicurezza stessa. Questo obiettivo ha come assunto la convinzione che la sensazione di insicurezza fa crescere la domanda di sicurezza reale. Agire pertanto per favorire l’aumento di consapevolezza e lo sviluppo di competenze per affrontare situazioni di criticità, significa agire per aumentare l’empowerment degli individui e delle comunità.
Per perseguire questo obiettivo Regione Lombardia, in coerenza con il PSR VIII Legislatura e con i principi della “nuova statualità”, intende, in un’ottica di sussidiarietà, indirizzare le azioni da attuare, riconoscendo al contempo il ruolo degli attori locali, valorizzando i soggetti che sul territorio animano la società lombarda e che sono in grado di aprire spazi di creatività e di espressione costruttiva, nella logica del perseguimento di un “Sistema Integrato di Sicurezza”.
L’iniziativa, che si concentra nell’arco del secondo semestre 2009, rappresenta una misura che si inserisce in un complesso di altre misure di policy regionale e che si pone come volano del processo di posizionamento del “bene pubblico sicurezza” a livello locale e di rafforzamento della cooperazione tra soggetti istituzionali e non.
La somma riservata all’iniziativa ammonta complessivamente a euro 700.000,00. I contributi sono concessi per il cofinanziamento di progetti rivolti a giovani, anziani, donne e famiglie, per la realizzazione di:
-- iniziative di sensibilizzazione e formazione/informazione specificatamente mirate ai giovani ed alla crescita del loro livello di “rischio percepito” rispetto a: fenomeni in espansione come bullismo, cibersecurity, sicurezza stradale, sicurezza sportiva; favorendo al contempo l’avvicinamento consapevole a stili di vita sani;
-- iniziative specificatamente mirate alla sicurezza degli anziani ed alla loro tutela rispetto agli episodi di microcriminalità diffusa e con particolare attenzione, ad esempio, alle problematiche delle truffe;
-- iniziative rivolte alle donne e mirate a sviluppare il loro livello di sensibilizzazione e prevenzione del rischio e di protezione della propria incolumità personale;
-- iniziative rivolte alle famiglie, intervenendo soprattutto con azioni mirate a sviluppare le capacità genitoriali di lettura di comportamenti espressione di possibile disagio dei ragazzi.
Per gli interventi sopra indicati, Regione Lombardia concede per il 2009 un contributo pari ad un massimo del 50% delle spese ritenute ammissibili e comunque non superiore a 50.000 euro, intesa come cifra totale di cofinanziamento, indipendentemente dall’importo del progetto.
I soggetti possibili beneficiari sono soggetti privati senza scopo di lucro, quali Associazioni, Fondazioni, Organizzazioni di volontariato, Federazioni ed Enti di promozione sportiva; enti locali: Comuni capoluogo di Provincia, Comuni associati secondo le forme previste dal T.U. Ordinamento Enti Locali (D.Lgvo 276/00), Comunità Montane, Unione di Comuni, Province.
I progetti devono rispondere ai seguenti requisiti:
a) Target di riferimento:
-- giovani di età compresa tra i 12 e i 30 anni;
-- anziani, a partire dai 65 anni di età;
-- donne;
-- famiglie.
b) Tipologia di intervento da attuare:
-- informazione/sensibilizzazione;
-- percorsi di formazione.
Per la presentazione della domanda di contributo è necessario utilizzare l’apposita modulistica allegata.La domanda, compilata con apposita modulistica, con la documentazione richiesta, deve pervenire entro il termine perentorio del 22 luglio 2009 entro le ore 12.
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