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martedì 10 novembre 2009

Ma chi ha deciso di "fare cassa"?

«Troppe le multe»: la Lega punta il dito contro l’autovelox.
Rassegna stampa - Il Cittadino, 10 novembre 2009.

Centottanta multe di media al giorno, mille verbali a Maleo, dieci incidenti gravi in otto anni. Questi i numeri più significativi che riguardano la strada che collega Maleo a Pizzighettone, dove è installata una postazione fissa dell’autovelox. Si tratta di una frequenza di contravvenzioni decisamente alta e preoccupante, tanto che la Lega nord promuoverà un gazebo informativo su come avviare eventuali ricorsi a fronte dell’arrivo di sanzioni. «Abbiamo rilevato - spiega Alfredo Ferrari, esponente “lumbard” - che l’attivazione di questo autovelox presenta delle criticità: l’apparecchio non è segnalato prima dei 150 metri da un rallentatore di velocità come avviene di solito. Il cartello che ne avvisa la presenza in effetti è posto a non più di due metri dal rilevatore; inoltre la colorazione, come invece dichiara la normativa vigente, dovrebbe essere immediatamente identificabile, quindi con tonalità particolari, mentre lo stesso è grigio scuro, non visibile in determinate situazioni. La postazione non è neanche illuminata e al calar del sole o di sera non è visibile se non in prossimità dello stesso, ecco perchè sarebbe opportuno installare un rallentatore di velocità: prima della sanzione ci vuole la prevenzione». Secondo Ferrari inoltre è da sottolineare il fatto che «non ci sia in quasi tutti i casi la contestazione immediata, motivata dal fatto che su quel “tratto di strada non esistono spazi idonei per fermare in sicurezza i veicoli rilevati”».
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