L’assemblea dei soci di Federtasporti Spa, di fine anno, inaugura ufficialmente il primo di alcuni capannoni del maxi polo logistico dislocato nella zona industriale di Secugnago. Nato a ridosso del nodo ferroviario della linea Milano-Bologna e al confine con Brembio, il capannone di circa 20 mila metri quadrati, sarà operativo nella prossima primavera con il trasferimento da Lodi degli uffici direzionali e direttamente gestito da Federtrasporti; che già aggrega diverse aziende di piccole e medie dimensioni che si occupano di trasporti e di logistica. Lo stabile, situato in un’area definita felice dal punto di vista viabilistico facilmente raggiungibile dalle grandi linee di comunicazione, con le città intasate alle prese con grandi e piccoli problemi di mobilità, la società punta all’integrazione del trasporto su gomma e su rotaia. Questo progetto, annunciato per il prossimo futuro con la costruzione di edifici modulari per le diverse tipologie delle merci in transito, prevede un terminal ferroviario all’interno; prima tappa di una logistica con unione di piccole e medie imprese e i rispettivi dipendenti e mezzi. L’esposizione di Emilio Pietrelli, presidente di Federtrasporti Spa, continua con un’elencazione di un diverso modo di gestione della logistica e del trasporto: più umano dal punto di vista lavorativo, il rispetto per l’ambiente e gli insediamenti abitativi e la formazione professionale dell’ autotrasporto. Condizioni queste da considerare per sopperire allo squilibrio della modalità del trasporto ed essere competitivi sul mercato. Da considerare anche il fattore umano; a tal proposito è previsto un punto di ristoro e di riposo per il personale di transito orbitante sul polo.
Un’opportunità per Secugnago, Brembio e del Lodigiano, viene così definita da Mauro Salvalaglio sindaco di Secugnago, giunta alla sua completa definizione dopo un iter che ha impegnato varie forze politiche e imprenditoriali, e che permette il ricupero e la riqualificazione di un’area dismessa; un’opportunità per offrire ai cittadini dei servizi di qualità. Con la non trascurabile possibilità, in questo periodo, di generare nuovi posti di lavoro in generale e a vantaggio delle realtà lavorative locali. Dello stesso avviso è la rappresentanza comunale di Brembio nelle persone di Giusi Ciserani, Renato Noli e Aldo Arnaldi che, con l’incarico di portavoce, afferma il momento importante per lo sviluppo del paese auspicando il completamento della tangenziale, che permetterebbe al traffico della logistica più scorrevolezza e di giungere nel più breve tempo possibile al vicino casello dell’autostrada del sole salvaguardando la viabilità cittadina. Vittorio Boselli, segretario generale di Confartigianato e portavoce dei propri iscritti, rileva la sensibilità di Federtrasporti che, pur essendo un’entità di sviluppo del trasporto, guarda con occhio di riguardo ai propri associati cercando di salvaguardarli da una viabilità stressata e carente; e nello stesso tempo, si fa carico del mantenimento del valore ambientale. Il Prefetto di Lodi, Peg Strano Materia, pone l’accento sulla strategia di Federtrasporti, di lavorare facendo un sistema integrato e non di devastazione di una zona a grande vocazione agro alimentare, cercando di salvaguardare la natura e con uno sviluppo a dimensione d’uomo.
Esauriti gli interventi delle autorità presenti, l’invito è di trasferirsi dal municipio di Secugnago alla sede Federtrasporti, nel polo logistico, per la cerimonia del taglio del nastro. La struttura si presenta nella sua imponenza e capacità suddivisa in grandi settori momentaneamente vuoti che, con il trasferimento delle maestranze da Lodi, nel prossimo futuro si riempirà creando una nuova realtà lavorativa. Tra i vari commenti degli addetti ai lavori, la speranza di un buon proficuo lavoro nella speranza della ripresa dell’economia e la possibilità di veder realizzata una viabilità a rapido scorrimento in sicurezza, che permetta di giungere a destinazione nel più breve tempo possibile nella tutela dei centri cittadini, degli automezzi, degli addetti e delle merci trasportate.
Federtrasporti nasce nel 1971 e oggi rappresenta una rilevante realtà di gruppo che riunisce vari enti - quali i consorzi e le cooperative - che operano nei settori della logistica e del trasporto merci in conto terzi. Il Gruppo Federtrasporti è un insieme articolato e composito, fatto di uomini, intelligenze, progettualità e organizzazione con l'obiettivo di realizzare un gruppo societario che affonda le sue radici nell'associazionismo e nella mutualità ed è fornito di tutti gli strumenti imprenditoriali per potersi muovere sul mercato globale come protagonista. Un gruppo unitario nell'elaborazione delle strategie, nel marketing, negli acquisti, nell'elaborazione di progetti logistici; ricco e articolato in fase di realizzazione, disponendo di un potenziale di circa 2.500 soci e oltre 4.000 automezzi.
si salvi chi può!!!!!
RispondiEliminaduplice disastro sulle nostre strade
e la viabilità?????????
Non basta augurarsi che il traffico non entri nei nostri già disastrati paesi. La Provincia, che risulta essere la grande assente a quanto riferisce la stampa, e i nostri comuni, prima di questi insediamenti di grandi dimensioni, avrebbero dovuto preoccuparsi immediatamente di un punto importantissimo per questo genere di sviluppo: la viabilità. La viabilità di Zorlesco, Casale, Livraga; e Brembio con Secugnago. Chi lavora su ruote deve poterlo fare in modo razionale e non a discapito della viabilità di questi comuni e delle persone che ci abitano. Si legge solo di capannoni di grandi metrature e nient’altro. Neanche di aree destinate a piantumazione e a verde, per mitigare l’impatto di cemento e la produzione di particolato che invaderà tutto quanto a discapito della nostra vita. Contiamo proprio poco come persone. Il nostro valore umano è parametrato solo alla quantità di euro che entreranno nelle casse istituzionali e non all’effettiva qualità della vita che per secoli ci ha permesso di vivere e che ci ha contraddistinto.
RispondiEliminaChe tristezza! Sei mesi dopo le elezioni, non esiste più niente! Niente di niente! Nessuno ha niente da dire sul Pgt, sulle linee programmatiche, sulla logistica, sulla viabilità? Dove sono finiti quei baldi com-mentatori o suggeritori di sei mesi fa’che si sfidavano a colpi di dialettica? E’ possibile che siano immersi e dispersi nella nebbia (leggessi burda )? Allora è proprio vero: la povertà di pensiero si sta appropriando degli animi, delle teste delle persone, diventando povertà intellettuale. Ogni commento, ogni scambio dialettico della vita di Brembio è finito in fondo alla tazzina del caffè. E’ andato in letargo per risvegliarsi forse fra cinque anni.
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