FATTI E PAROLE

Foglio virtuale quotidiano di Brembio e del suo territorio

http://www.fattieparole.info

Si può leggere l'ultimo numero cliccando sopra, sull'immagine della testata o sul link diretto, oppure cliccando qui.
Ogni nuovo numero esce nelle ore serali, ma dopo le 12.00 puoi già leggerlo mentre viene costruito cliccando qui.

FATTI E PAROLE - ARCHIVIO
www.fattieparole.eu

La parola al lettore

Le tue idee, opinioni, suggerimenti e segnalazioni, i tuoi commenti, le tue proposte: aiutaci ad essere un servizio sempre migliore per il nostro paese.

Puoi collaborare attivamente con noi attraverso questo spazio appositamente predisposto - per accedere clicca qui - o anche puoi scriverci cliccando qui.

giovedì 22 ottobre 2009

Due eventi a Lodi da non perdere

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Sabato 24 ottobre 2009 alle ore 21 presso la Sala dell'Oratorio di San Bernardo a Lodi
"Parva Favilla Gran Fiamma Seconda"
Spettacolo recitato, cantato, suonato, ballato... dai dipendenti del Comune di Lodi.
Grazie alla generosità degli organizzatori il ricavato verrà interamente devoluto per i progetti dell'Associazione Amici di Serena.
Vi attendiamo numerosi!!! Portate amici, parenti, conoscenti!!!
Associazione Amici di Serena Onlus - Lodi.

Martedì 27 ottobre, ore 20.30 presso il cinema Moderno di Lodi proiezione del film-documentario
“Come un uomo sulla terra”
di Riccardo Biadene, Andrea Segre e Dagmawi Yimer.
Sarà presente il regista

Nel racconto basato su storie reali, un viaggio di dolore e dignità, attraverso il quale Dagmawi Yimer (Dag) riesce a dare voce alla memoria quasi impossibile di sofferenze umane, rispetto alle quali l’Italia e l’Europa hanno responsabilità che non possono rimanere ancora a lungo nascoste. Il film narra cosa si nasconde dietro gli accordi tra Italia e Libia, dando voce al coraggio dei migranti africani.
"È la ricerca di uno spazio di dignità - illustra Andrea Segre, co-autore del documentario presente martedì alla proiezione - che mi ha mosso a fare questo film. Ma non per i migranti. Per me: per me come cittadino italiano, come cittadino, come uomo".
Apparentemente “povero” di mezzi, costituito perlopiù dalle testimonianze di reduci dall’inferno dell’immigrazione, il film riesce a incantare come solo un racconto orale potrebbe fare.
Il coro di voci che si alternano, maschili e femminili, riesce a ricreare l’inizio di un mosaico spalancato sulla barbarie. Solo l’inizio, perché oltre un certo orrore non si può andare ed è lecito solo il silenzio; ma tanto basta.
Un minimo di antefatto: Dag studiava Giurisprudenza ad Addis Abeba, in Etiopia. A causa della forte repressione politica nel suo paese ha deciso di emigrare. Nell’inverno 2005 ha attraversato via terra il deserto tra Sudan e Libia. In Libia, però, si è imbattuto in una serie di disavventure legate non solo alle violenze dei contrabbandieri che gestiscono il viaggio verso il Mediterraneo, ma anche e soprattutto alle sopraffazioni e alle violenze subite dalla polizia libica, responsabile di arresti indiscriminati e deportazioni disumane.
Sopravvissuto alla trappola libica, Dag riesce ad arrivare via mare in Italia, a Roma.
“Vi dico solo una cosa – ha detto Dagmawi Yimer a tutti coloro che hanno collaborato alla produzione –: che sono talmente soddisfatto, fiero, fiero personalmente e mi sento un grande sollievo per quanto riguarda il contribuito che ho fatto per quei miei amici che stanno ancora nei guai. Sono anche libero (innocente storicamente). Non so se mi avete capito bene. Mi disturbava dentro di me una voce che mi accusa colpevole e adesso con tutto il vostro lavoro ,la vostra volontà e dedizione non c’è più quella voce.
Sono anche libero e innocente come un uomo sulla terra. Per me questa è la giustizia: dare voce a quelli che non hanno il potere”.



La proiezione è organizzata da una piattaforma di 25 enti e associazioni del Lodigiano:
Adelante!, Amici del Marajò, Amici di Serena, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – comitato provinciale del Lodigiano, Caritas Lodigiana, Casa del Popolo, Casa dell’accoglienza “Don Luigi Savaré”, Casa dell’accoglienza “Rosa Gattorno”, Casa della Giovane “Angela Clerici”, Casa di accoglienza femminile “San Giacomo”, Centro Missionario Diocesano - Lodi, Circoscrizione Locale dei Soci di Banca Etica, Coordinamento Genitori Democratici – Lodi, Emergency - Lodi, Laboratorio per la città, Lodi per Mostar onlus, LodiMondo, Loscarcere, Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale - Diocesi di Lodi, Pierre – lotta all’esclusione sociale, Punto Informativo Finanza Etica – PIFE, Rete di Lilliput - nodo di Lodi, Tam Tam d’Afrique, Tuttoilmondo, Ufficio di Pastorale Giovanile – Lodi.
Condividi su Facebook

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.