FATTI E PAROLE

Foglio virtuale quotidiano di Brembio e del suo territorio

http://www.fattieparole.info

Si può leggere l'ultimo numero cliccando sopra, sull'immagine della testata o sul link diretto, oppure cliccando qui.
Ogni nuovo numero esce nelle ore serali, ma dopo le 12.00 puoi già leggerlo mentre viene costruito cliccando qui.

FATTI E PAROLE - ARCHIVIO
www.fattieparole.eu

La parola al lettore

Le tue idee, opinioni, suggerimenti e segnalazioni, i tuoi commenti, le tue proposte: aiutaci ad essere un servizio sempre migliore per il nostro paese.

Puoi collaborare attivamente con noi attraverso questo spazio appositamente predisposto - per accedere clicca qui - o anche puoi scriverci cliccando qui.

martedì 13 ottobre 2009

Di Pietro e Belpietro indagati per vilipendio

In riferimento a due distinti episodi.
"Vilipendio al capo dello Stato". Sotto inchiesta Di Pietro e 'Libero'.

L'indagine dopo le dichiarazioni dell'ex pm sulla promulgazione dello scudo fiscale. Per Belpietro nel mirino l'articolo "Kabul, Napolitano fa aspettare le vittime" scritto dopo la strage di parà in Afghanistan.
Dalle agenzie - Adnkronos /Ign, 13 ottobre 2009.

Un fascicolo, per il reato di vilipendio dell'onore e del prestigio del Capo dello Stato, è stato aperto dalla Procura della Repubblica di Roma nei confronti del leader dell'Italia dei valori Antonio di Pietro e del direttore responsabile di "Libero" Maurizio Belpietro con riferimento a due distinti episodi.
Il primo riguarda la frase pronunciata da Antonio Di Pietro nei confronti del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano quando promulgò il 3 ottobre scorso la legge sullo scudo fiscale; il secondo si riferisce ad un articolo di fondo nel quale Maurizio Belpietro, con riferimento al viaggio in Giappone del Capo dello Stato quando in Afghanistan cadevano sei parà della Folgore, fece un commento negativo sul mancato rientro in Italia del presidente della Repubblica. L'articolo in questione era intitolato 'La dignità dello Stato non vale un fusilotto'.
Sarà ora il ministro della Giustizia Angelino Alfano a dover autorizzare la Procura di Roma alla prosecuzione dell'inchiesta.


Condividi su Facebook

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.