Nel mirino anche phone center e kebab. Rete di controlli in città, fermati un clandestino e un tossicodipendente.
Rassegna stampa - Il Cittadino, Paola Arensi, 30 ottobre 2009.
Controlli antiterrorismo nella Bassa Lodigiana, un clandestino finisce in manette, una persona viene segnalata perché fa uso di eroina, un egiziano viene espulso e si accertano varie infrazioni amministrative presso esercizi pubblici gestiti da immigrati.
Mercoledì i carabinieri delle stazioni di Codogno e Casalpusterlengo hanno eseguito un servizio di prevenzione antiterrorismo disposto dal comando provinciale dei carabinieri di Lodi nel territorio di competenza. I controlli hanno coinvolto anche il personale dei nuclei antisofisticazioni e sanità dell’Arma di Cremona. Nel mirino Internet point, call center e negozi alimentari come macellerie islamiche e rivendite di kebab. In uno dei negozi di alimentari di Casalpusterlengo, nel quale non sono state registrate irregolarità, i carabinieri hanno trovato il 30enne egiziano E.E.. L’uomo è stato controllato mentre parlava con il titolare dell’attività, suo connazionale e dato che non aveva documenti, portato in caserma per l’identificazione. E.E. è stato quindi arrestato per non aver lasciato l’Italia come imposto da un ordine del Questore di Lodi emesso lo scorso 12 agosto. Sempre nello stesso esercizio commerciale i militari hanno identificato il clandestino egiziano I.L. di 26 anni. Il ragazzo è stato portato in questura per l’espulsione. Poco più tardi i carabinieri della stazione di Codogno, di pattuglia lungo la strada provinciale 20 all’altezza di Somaglia, hanno notato il ciclista I.M. di 22 anni pregiudicato per reati contro il patrimonio. I.M. ha cercato di evitare il controllo delle forze dell’ordine con un tentativo, poi risultato vano, di nascondersi dietro un riparo della pista ciclabile.Il giovane, che ha a suo carico un avviso orale del Questore di Lodi, al momento del controllo nascondeva nelle tasche un grammo di eroina per uso personale. I militari lo hanno quindi segnalato al Prefetto di Lodi quale assuntore di sostanze stupefacenti. I carabinieri di Codogno hanno poi controllato una macelleria islamica codognese riscontrando alcune violazioni amministrative come il mancato uso di abbigliamento idoneo alla vendita, che prevede una multa di 308 euro e la mancata esposizione delle licenze che impone il pagamento di ben 1.032 euro. Quest’ultima infrazione è stata riscontrata anche presso un venditore di kebab e sempre a Codogno.
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