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lunedì 21 settembre 2009

«Un’iniziativa cupa e inopportuna (e non autorizzata)»

Bagarre con striscioni e polemiche all’inaugurazione in via Grandi. Uggetti: «Non finisce qui». Ecco il parco dov’era attesa la moschea. La Lega Nord rivendica il risultato, Guerini: «Non c'entra nulla».
Rassegna stampa - Il Cittadino, Matteo Brunello, 21 settembre 2009.

Non mancano i bambini e le famiglie, che riempiono la “nuova” area verde, nel giorno atteso dell’inaugurazione. Ma nella cerimonia di “battesimo” del parco di via Grandi, un tempo luogo indicato per la grande moschea di Lodi, è lo scontro politico a destare la grande attenzione. La bufera si accende dopo l’esposizione di uno striscione dei militanti del Carroccio. «Grazie Lega Nord, dalla moschea al parco giochi», si legge nel cartello. E il testo non passa inosservato. «Non sporchiamo la manifestazione, con altre iniziative che con questo nulla hanno a che vedere», attacca il sindaco Lorenzo Guerini. E l’assessore Simone Uggetti, a margine, non risparmia critiche alla Lega: «Trovo che sia stata un’iniziativa cupa e inopportuna. Mi risulta anche che non sia stata autorizzata. E comunque la vicenda non finisce qui». Intanto, un largo drappello di esponenti della Lega, tra cui hanno partecipato anche il parlamentare Andrea Gibelli e il segretario provinciale Guido Guidesi, sul lato del parco ha allungato uno striscione e alzato le bandiere con “sole delle Alpi”.
La festa per la riqualificazione del parco di via Grandi, in zona San Fereolo (circa 8mila metri quadri tra il parcheggio del My Lodi e la tangenziale sud) è avvenuta nel pomeriggio di ieri. Previsti i discorsi del primo cittadino e altri amministratori, una serie di attività tra giochi ed esibizioni con una dimostrazione di hockey pista, con i bambini della scuola hockey dell’Amatori sporting Lodi. Durante la giornata sono stati ricordati con un minuto di silenzio anche i militari morti in Afghanistan. Fuori programma invece (una comunicazione era stata inviata dalla Lega in Questura), il presidio dei rappresentanti del Carroccio. «I cittadini non si dimenticano, qui il centro sinistra voleva realizzare la seconda moschea più grande d’Italia. E noi come Lega ci siamo opposti. Coloro che avevano sostenuto quel progetto, che sono parte della maggioranza in carica dovrebbero chiedere scusa ai cittadini», dice il capogruppo “lumbard” in comune, Mauro Rossi. E il parlamentare leghista Andrea Gibelli: «Basta ipocrisie. Esponenti di questa maggioranza, come Uggetti e Ferrari, volevano la moschea proprio qui». Infine la festa è andata avanti con gli interventi di rito, che hanno illustrato gli elementi del progetto del parco, realizzato dopo un percorso di partecipazione. E, nonostante la minaccia di pioggia, largo spazio a spettacoli per i più piccoli.

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