Nella cornice dei festeggiamenti della sagra, l’incontro della comunità civile con la comunità cristiana è uno dei momenti importanti della festa patronale; e avviene con l’offerta dei ceri votivi da parte dell’autorità civile alla Patrona Santa Maria Nascete. Gremita di fedeli per la celebrazione della Santa Messa, con esposta la culla con Maria Bambina nel candore delle sue vesti e con gli addobbi propri della liturgia, la parrocchiale accoglieva nel suo splendore la comunità per la Santa Messa celebrativa. Nell’omelia che il parroco don Elia Croce rivolge all’autorità civile, al consiglio pastorale e agli astanti, è rilevata la logica del DIO CON NOI immerso nella storia del vivere civile. Cristiani-Cittadini e Cittadini-Cristiani che vivono nella comunità per il bene della comunità. Cristiani impegnati cui è chiesta qualche cosa di più, come: sintonia evangelica, senso comunitario e orientamento di vita. Cristiani che sanno fare la differenza nella società con i doni ricevuti dallo Spirito in un impegno di comunione. Suggerimenti, questi, contenuti in un opuscolo donato dal parroco alle autorità civili e al consiglio parrocchiale con l’augurio di una vita, di un lavoro carichi di autentico umanesimo e di principi condivisi e fecondi di senso.



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