FATTI E PAROLE

Foglio virtuale quotidiano di Brembio e del suo territorio

http://www.fattieparole.info

Si può leggere l'ultimo numero cliccando sopra, sull'immagine della testata o sul link diretto, oppure cliccando qui.
Ogni nuovo numero esce nelle ore serali, ma dopo le 12.00 puoi già leggerlo mentre viene costruito cliccando qui.

FATTI E PAROLE - ARCHIVIO
www.fattieparole.eu

La parola al lettore

Le tue idee, opinioni, suggerimenti e segnalazioni, i tuoi commenti, le tue proposte: aiutaci ad essere un servizio sempre migliore per il nostro paese.

Puoi collaborare attivamente con noi attraverso questo spazio appositamente predisposto - per accedere clicca qui - o anche puoi scriverci cliccando qui.

mercoledì 5 agosto 2009

Strade che mancano all'appello

La situazione fra Livraga e Ospedaletto.
Ecco la mappa delle opere che la Bassa aspetta da almeno quindici anni.

Rassegna stampa - Pietro Troianello, Il Giorno di oggi.

Ancora troppi problemi nei collegamenti viabilistici della Bassa e un gran bisogno di accelerare interventi da tempo in lista d’attesa. Tanto per citare la bretella che da Santa Giulitta, dovrà aggirare la periferia di Meleti consentendo di raggiungere tutto d’un fiato, la provinciale per Maccastorna e il moderno ponte sull’Adda verso Cremona. La bretellina era in progetto prima ancora che il Lodigiano diventasse provincia autonoma da Milano. Sono stati individuati ed espropriati i terreni, ma l’intervento è ancora al palo. La difficoltà dei collegamenti in questa zona è un pesante handicap allo sviluppo economico e sociale: in diverse occasioni si è reso necessario alzare forte la voce per ottenere qualche indispensabile miglioria (negli anni Ottanta la tangenziale esterna all’abitato di Fombio, più recentemente la bretella che ha allontanato il traffico pesante dal centro abitato di Maleo).
Nel recente passato la Provincia di Lodi ha svolto un accurato lavoro di programmazione e di pianificazione, ora è tempo di aprire i cantieri. Infatti diversi percorsi sono decisamente al di sotto dello standard di mobilità ed anche della sicurezza pubblica. Primeggia tra tutti l’esigenza della SP 116 da Caselle Landi a Santo Stefano. «Due settimane fa durante un incontro con il presidente della Provincia Pietro Foroni mi è stato assicurato che la riqualificazione della 116 è al centro delle attenzioni — dice il sindaco di Caselle Gigi Bianchi, ex assessore provinciale durante la gestione Felissari —. L’intervento che ammonta a circa 4 milioni di euro è stato predisposto in tutto e per tutto, ora — conclude — manca solo la fase attuativa». Intanto a mettere i bastoni tra le ruote alla mobilità lungo le arterie della Bassa sono arrivati anche gli imprevisti: il crollo del ponte sull’Adda tra Bertonico e Montodine nel 1994 e nell’aprile scorso il cedimento del ponte sul Po tra San Rocco al Porto e Piacenza. La situazione di Bertonico-Montodine grida allo scandalo.
Più di 15 anni di tira e molla per realizzare un nuovo viadotto, che — dopo vicissitudini a non finire — ora dovrebbe quasi essere pronto, salvo gli ultimi ritocchi finali dei quali si stanno occupando gli operai del Consorzio Uniter di Catania (ultimo assegnatario dell’appalto dall’Anas). Il cantiere dovrebbe chiudere entro il prossimo mese di novembre. Si lavora alacremente anche sul versante di San Rocco al Porto nell’obiettivo di realizzare entro novembre un collegamento provvisorio per tornare a valicare il Po (ponte di barche). Nel fabbisogno arretrato di strade nella Bassa fanno capolino anche la bretella di Castelnuovo Bocca D’Adda e le tangenziali di Ospedaletto e Livraga.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.