Con una dotazione iniziale di circa 6, 5 milioni, il fondo Fimser, la cui gestione è affidata a Finlombarda, servirà a finanziare progetti di investimento relativi a 3 misure: sostegno alla creazione di nuove imprese di produzione di servizi innovativi o servizi "chiavi in mano"; sostegno all'innovazione dei processi e dell'organizzazione e alla produzione di servizi innovativi; sostegno agli investimenti per l'apertura ai mercati internazionali.
"In questo momento di grande difficoltà per la congiuntura economica abbiamo deciso di dare un segnale forte di fiducia alle nostre micro, piccole e medie imprese del settore dei servizi, istituendo un apposito fondo destinato a sostenere i processi di innovazione e di sviluppo competitivo sul mercato interno e internazionale", ha detto l'assessore Zambetti.
Per tutte e tre le misure l'agevolazione consiste in contributi in conto capitale, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili (di cui il 25% a fondo perduto e il resto da rimborsare); complessivamente le spese ammissibili per ogni progetto dovranno essere comprese tra 25.000 e 250.000 euro.
Tra le micro, piccole e medie imprese, anche artigiane, singole o in forma associata che potranno beneficiare del fondo figurano quelle del settore informatico, della produzione di software, le attività di direzione aziendale e consulenza gestionale, gli studi d'architettura e ingegneria, le attività del settore pubblicità e ricerche di mercato, attività di ricerca, selezione e fornitura di personale e altre attività professionali, scientifiche e tecniche.
Il fondo sarà orientato a supportare progetti di qualità in grado di garantire un miglioramento competitivo delle imprese esistenti o un posizionamento competitivo per le nuove imprese.
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