Ora un romeno 35enne rischia l’arresto.
Rassegna stampa - Il Cittadino di oggi.
Gira in auto con un coltello da macellaio e si procura una denuncia. È accaduto nella notte di lunedì, intorno alle 3, a Brembio. Notando un’auto sospetta aggirarsi lentamente per le vie cittadine, una pattuglia del nucleo radiomobile e operativo dei carabinieri di Codogno ha pensato bene di controllarla. E il posto di blocco ha portato i suoi frutti. A bordo del mezzo sono stati trovati tre romeni, tra cui il proprietario e conducente del veicolo, D.G. di 35 anni residente a Lodi. Nonostante i carabinieri abbiano chiesto spiegazioni circa la loro presenza in zona, i tre sospetti non hanno saputo motivarla, non hanno nemmeno chiarito come mai stessero compiendo quei giri a Brembio in un’ora tanto tarda. A quel punto i militari hanno percepito il nervosismo del 35enne alla guida e lo hanno perquisito insieme agli amici. Controlli anche sulla Peugeot 307 con targa romena che li ospitava. Inizialmente i tre, incensurati e regolarmente residenti a Lodi, sono parsi puliti. Ma, alla fine, un approfondito controllo della vettura ha permesso alle forze dell’ordine di trovare un coltello da macellaio lungo 28 centimetri, con una lama di 17. Un’arma proibita, che i tre amici non avrebbero certamente dovuto trasportare in macchina. Il pericoloso oggetto era stato infilato sotto il sedile del lato passeggero ma a portata di mano. Nonostante il ritrovamento, ancora una volta i passeggeri del veicolo non hanno saputo spiegare a cosa gli sarebbe servito quel coltello se i carabinieri non lo avessero sequestrato. D.G. è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Lodi per porto abusivo di arma da taglio. Ora l’uomo rischia un massimo di diciotto mesi di arresto.
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