L’amministrazione di Casalpusterlengo, con una lettera a Il Cittadino di oggi, ci informa che il contributo contro il randagismo “esaltato” da un articolo del quotidiano era semplice prevenzione.
Scrivono: Con riferimento all’articolo pubblicato su «Il Cittadino» del 19 agosto dal titolo “Il Comune sborsa 15.000 euro per i trovatelli a quattro zampe”, si precisa, semplicemente, che l’operato dell’Amministrazione Comunale rientra nell’ambito delle competenze attribuite ai Comuni stessi dalla normativa vigente, sia nazionale che regionale, in materia di prevenzione del randagismo. Si puntualizza, infine, che l’erogazione del contributo semestrale di euro 7.350,00 all’Associazione zoofila lombarda, è stata disposta non dalla Giunta Comunale, come erroneamente riportato nell’articolo in oggetto, ma, trattandosi di atto meramente gestionale, dal Responsabile del competente servizio.
Insomma, un atto dovuto, per di più adempiuto da un funzionario, appunto.
Dalla Regione ci perviene la notizia che su proposta dell'assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, la Giunta regionale ha approvato 10 interventi "prioritari" di ammodernamento della rete viaria nella provincia di Lodi, per un valore complessivo di 59,8 milioni. Gli interventi più significativi riguardano la SS 234, Variante di Maleo, 6,9 milioni; la SS 234, Variante di Codogno, finanziamenti A e B, 25 milioni; la SS 234, Variante di Ospedaletto, 12 milioni; la SS 591 / SS 9 Bertonico, variante di Bertonico, 5 milioni più potenziamento Bertonico-Casalpusterlengo 4,7 milioni; la SS 235, Borgo San Giovanni- Sant'Angelo Lodigiano, 4,1 milioni.
Sono 27.637 le domande per usufruire del bonus fiscale del 36% sulle ristrutturazioni edilizie presentate dai contribuenti lombardi al Centro Operativo di Pescara dell'Agenzia delle Entrate nei primi quattro mesi del 2009. La Lombardia è in testa alla classifica delle regioni italiane per richieste di fruizione del regime fiscale agevolato, che prevede lo sconto Irpef del 36% sulle spese effettivamente sostenute per il recupero del proprio patrimonio immobiliare. Dalla regione proviene infatti il 24% delle 114.842 domande presentate a livello nazionale da gennaio ad aprile. Aprile, in particolare, ha fatto registrare il più alto numero di richieste da inizio anno, 9.262, tanto che racchiude da solo il 33% delle oltre 27 mila domande presentate. I primi quattro mesi fotografano una situazione di graduale e costante crescita: le domande erano infatti state 3.928 a gennaio, 5.550 a febbraio (+ 41 %), 8.897 a marzo (+ 60 %). Inoltre, dal confronto fra i primi quattro mesi del 2009 e quelli del 2008 si evince una ulteriore crescita dell'11 per cento.
E veniamo alle elezioni regionali. "Anche la Lega lo sa: il candidato alla presidenza della Lombardia sarà Formigoni". Lo ha detto, ad Affaritaliani.it, Maurizio Lupi (Pdl), vicepresidente della Camera, che aggiunge: "Su questa candidatura, al di là delle dichiarazioni d'estate, non ci saranno problemi. Si pensa sempre che il Pdl e la Lega debbano litigare, ma sono convinto, che come è avvenuto alle amministrative di quest'anno, che ci saranno gli accordi dappertutto". Lupi, comunque sottolinea: "In Lombardia, come in tutta Italia, dobbiamo allargare la nostra coalizione e visto che governiamo già in molte città e regioni con l'Udc dobbiamo lavorare perché questa alleanza si realizzi a livello nazionale".
Nulla di certo, nulla di stabilito circa la prossima presidenza della Regione Lombardia, ha invece sostenuto il viceministro alle Infrastrutture, Roberto Castelli, nello stesso quotidiano online, che non solo assicura che "la decisione non è stata presa", ma si dice pronto alla carica qualora si stabilisse la candidatura di un uomo della Lega. "Se mi chiamano - ha detto Castelli - io sono disponibile. Nulla è ancora deciso". E a propostito di Maurizio Lupi, che in merito alle regionali aveva ribadito il nome dell'attuale governatore Roberto Formigoni come naturale candidato per le elezioni del prossimo anno, Castelli ha chiarito: "Lupi è di Cl, fa il suo interesse. Ma siamo ancora alle schermaglie. Nulla è stato deciso, si deciderà in piena armonia. Bossi e Berlusconi si siederanno in autunno, a settembre o ottobre, attorno a un tavolo e decideranno".
E quanto al caldo che imperversa, ci viene detto che: "Dalle nostre simulazioni emerge che in Italia ci sarà un'accelerazione dei fenomeni legati al caldo fra una decina d'anni, verso il 2020". La previsione è di Vincenzo Artale, climatologo dell'Enea, intervistato dal mensile Geo. "Ci saranno ondate di calore, cambiamenti del ciclo idrologico e, in particolare in Sicilia e in Calabria, casi di vera e propria siccità". Meno certezze su un altro fronte: "C'è invece un bel punto interrogativo sull'innalzamento del livello del mare. Se in tutto il resto del mondo il fenomeno è inequivocabile, per tutta una serie di fattori il livello nel Mediterraneo non dovrebbe aumentare di molto". Le simulazioni dell'Enea si basano su un modello sviluppato dall'Ipcc, il Foro intergovernativo sui cambiamenti climatici.
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