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giovedì 6 agosto 2009

Anche i manager ospedalieri non scherzano

Il direttore generale sfonda il muro dei 155mila euro lordi all’anno, domani pubblicheremo l’elenco di tutti i 361 dirigenti.
Stipendi d’oro per i manager ospedalieri.
Resi noti anche i compensi di capi dipartimento, primari e medici.

Rassegna stampa - Cristina Vercellone, Il Cittadino di oggi.

Sfiora i 155 mila euro lo stipendio annuo lordo del direttore generale dell’Azienda ospedaliera Giuseppe Rossi. Alla cifra, ora dichiarata, secondo il decreto sulla trasparenza, anche sul sito della stessa azienda, però, si aggiunge la retribuzione di risultato. Cioè l‘incentivo che la regione Lombardia assegna ai suoi manager a seconda del grado di soddisfazione raggiunto e del “voto” finale aggiudicato. Stipendi alti anche per il direttore sanitario Franco Pavesi e quello amministrativo Agostino Cardana: la cifra si avvicina ai 124 mila euro. Anche in questo caso, allo stipendio base, al termine dell’anno viene quantificato un incentivo economico determinato in base agli obiettivi aziendali di interesse regionale e comunque fino a un massimo del 20 per cento del trattamento economico annuale lordo omnicomprensivo. Subito sotto i tre big si collocano i direttori sanitari di presidio; quello di Lodi è Angela Bocconi: il suo stipendio è di oltre 94 mila 756 euro. Per Bernocchi Paolo, invece, che oltre ad essere direttore del presidio di Casale è responsabile della fisiatria di Codogno la retribuzione sale a 101 mila 221 euro. È di 109 mila 548 euro, invece, la retribuzione di Ettore Cunietti, direttore sanitario del presidio di Sant’Angelo e responsabile del nuovo dipartimento di cure intermedie. Per quanto riguarda proprio i capidipartimento, tra i più retribuiti c’è Mario Orlandi (127 mila 927 euro), responsabile dell’area medica, da una vita all’ospedale di Lodi e che ha quasi raggiunto l’età della pensione. Stesso stipendio (127 mila 949 euro) anche per Giuseppe Rivolta, responsabile del dipartimento di urgenza ed emergenza e risk manager; Eligio Gatti, invece, che oltre a essere responsabile della salute mentale è in forza alla direzione strategica, guadagna 123 mila 374 euro; di 119 mila 800 euro è lo stipendio di Carlo Galli, responsabile del dipartimento dei servizi, di 119 mila 100 euro quello di Mario Di Mario, responsabile del dipartimento materno infantile e di 115 mila e 55 euro quello di Giovanni Ucci, responsabile del dipartimento oncologico, nel Lodigiano da circa un anno. Non pubblicata, invece, la retribuzione di Angelo Argenteri, docente universitario, responsabile del dipartimento chirurgico e primario della chirurgia vascolare, in quanto assunto dall’Azienda ospedaliera in convenzione con l’ateneo pavese. Molti anche gli stipendi dell’ospedale che, in base all’anzianità dei medici, superano gli 80 mila euro anche se non si tratta di primari o capidipartimento.

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