Provincia di Lodi. Presidente, cosa ne pensa del fascismo?
Rassegna stampa.
Durante la manifestazione dei Martiri del Poligono svoltasi recentemente a Lodi, il Presidente dell’Anpi Edgardo Alboni in un discorso esemplare per i riferimenti storici e per il rapporto fra questi avvenimenti e la battaglia per la qualità della democrazia oggi, ha detto che ci sono forze politiche che si comportano come i “lanzichenecchi” (soldati di ventura che facevano terra bruciata”).
Cosa dire? Anzitutto che a Lodi la svolta di Fini che ha definito il fascismo “male assoluto” e si è pronunciato recentemente contro le discriminazioni razziali non è passata manco di “striscio” e che ci vuole ignoranza e protervia a rilasciare dichiarazioni simili. Come molti sanno i Martiri del Poligono furono accusati dell’attentato allo squadrista e commissario fascista Baciocchi, giustiziati senza prove e senza processo, torturati a sangue e fatti azzannare da un cane. Questo episodio drammatico seguì quello altrettanto cruento dei Martiri di Villa Pompeiana. In città vi è un ricordo profondo di questo episodio, descritto dal prof. Ercole Ongaro in “ Guerra e Resistenza nel Lodigiano”.
Attendiamo che le forze politiche di Destra, pur con valutazioni politiche differenti, sappiano e vogliano distinguersi dalle dichiarazioni dell’assessore Capezzera. E attendiamo in particolare una precisazione del presidente Foroni. Spieghi alla sua assessore che tali dichiarazioni, oltre ad essere disumane per la città di Lodi sono storicamente aberranti. Se non lo farà la sua Giunta inizierà il lavoro nel peggiore dei modi.
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