I verbali di Tarantini.
Stralci dei verbali dell'interrogatorio.
Rassegna stampa - tratto da l'Unità.it.
Nei verbali dell'interrogatorio dell'imprenditore Giampaolo Tarantini - pubblicati dal Corsera - il racconto degli incontri. Sarebbero una trentina le ragazze portate alle feste del premier. Diciotto serate in tutto, dal settembre 2008 al gennaio scorso. Alcune venivano pagate con 1000 euro per "prestazioni sessuali", altre ricevevano solo un "rimborso spese". Ampi stralci.
Le ragazze. "Ho accompagnato in una occasione Terry De Nicolò a casa del presidente Berlusconi a Roma, tacendo allo stesso gli accordi da me presi con la De Niccolò e la vera attività dalla stessa svolta, se non erro a settembre o ottobre 2008. Io ebbi in tale circostanza a retribuirla anticipatamente nella previsione di una sua prestazione sessuale poi non so se sia avvenuta".
"Vanessa Di Meglio è una mia carissima amica, che ho conosciuto per il tramite di mia moglie circa 10 anni fa. Da allora ho continuato a frequentarla invitandola a feste nelle quali la riempivo di attenzioni anche fornendole cocaina. tendenzialmente la stessa non è una professionista del sesso ma all'occorrenza non disdegna di essere retribuita. Ho anche favorito le prestazioni sessuali della Di Meglio con il presidente Berlusconi in due circostanze a Roma il 5 settembre e l'8 ottobre 2008. Ricordo che il 5 settembre la Di Meglio si fermò a palazzo Grazioli".
"Sonia Carpendone, detta Monia, era da me conosciuta come una persona che a Milano esercitava la prostituzione, sicché sempre nella prospettiva che la stessa potesse effettuare prestazioni anche in favore del presidente Berlusconi, la invitati a Roma pagandole il biglietto aereo e le spese di soggiorno. La stessa giunse con una ragazza che si presentò come sua sorella che adesso apprendo da lei chiamarsi Roberta Nigro. Non ricordo che Monia e la sua amica si siano fermate quella notte a palazzo Grazioli".
Gli incontri con i volti della Tv. "In occassione di un incontro a casa del presidente Berlusconi a Roma il 23 settembre 2008 invitai Francesca Garasi che giunse con tre sue amiche: Carolina Marconi, attrice di Canale 5, Geraldine Semeghini, che nell'estate 2008 era responsabile del privè del Billionaire, che si presentò con una sua amica, e Maria Teresa De Nicolò. In quella circostanza mi limitai ad ospitare Geraldine Semeghini e la sua amica, ma l'unica che ebbe un incontro intimo fu la De Niccolò".
"Barbara Guerra l'ho conosciuta a Milano presentatami da un amico Peter Faraone, mentre Ioana Visan detta Ana l'ho conosciuta tramite lo stesso Peter o Massimo Verdoscia. Sapevo che Barbara Guerra era una donna dello spettacolo mentre sapevo che Ioana era una escort. L'8 ottobre 2008 ricordo di aver invitato le stesse a Roma unitamente a Vanessa Di Meglio, limitandomi per quest'ultima a pagare il biglietto aereo ed il soggiorno in hotel, quanto alle altre due, che venivano da Milano corrispondendo alle stesse anche una somma di denaro per l'eventualità che potessero avere un rapporto sessuale con il presidente Berlusconi. Ricordo che sia Ioana che Barbara Guerra si fermarono a casa del presidente. Per il 9 ottobre devo escludere di aver corrisposto altre somme di denaro alla Guerra ed alla Visan mentre confermo di non aver corrisposto alcunchè a Carolina Marconi".
"Quanto all'incontro a casa del presidente Berlusconi del 16 ottobre 2008 non ho corrisposto alcunché a Ioana Visan, Barbara Guerra e a Milena, sua amica, e a Clarissa Campironi, mia amica, limitandomi a sostenere le spese di viaggio e soggiorno poichè le tre venivano da Milano".
"Patrizia D'Addario l'ho conosciuta come Alessia in quanto così presentatami da Massimiliano Verdoscia, mio amico nonché collaboratore, poichè io stavo cercando una ragazza da portare ad una cena a casa di Berlusconi. Alla D'Addario rappresentai la possibilità di partecipare ad una cena a casa del presidente Berlusconi riconoscendole il pagamento delle spese di viaggio e di soggiorno a Roma e un forfait di 1.000 euro.".
"Dopo aver prelevato Clarissa Campironi che ospitavo nell'hotel De Russie mi ricai unitamente al mio autista Dino Mastromarco a prendere la D'Addario. Credo che Ioana Visan, Barbarea Guerra e la sua amica Milena abbiano raggiunto palazzo Grazioli con mezzi loro. Né la Campironi né la D'Addario si fermarono a palazzo Grazioli... Confermo che il 4 novembre 2008 mi recai a palazzo Grazioli unitamente a Patrizia D'Addario. Barbara Montereale e Lucia Rossini. Ricordo di aver retribuito Patrizia D'Addario con l'importo di 1.000 euro sapendo che la stessa all'occorrenza si prostituiva ed in tale prospettiva diedi a Barbara Montereale, presentatami dalla D'Addario, l'importo di 1.000 euro esclusivamente perché svolgesse il ruolo di donna immagine, nulla diedi a Lucia Rossini, mia amica... La D'Addario mi fu possibile retribuirla solo in seguito poiché quella notte credo si era fermata a casa del presidente. Ricordo in particolare che quella sera sopo la cena io mi allontanai unitamente a Barbara Montereale ed a Lucia Rossini per tornare nei rispettivi alberghi, mentre Patrizia D'Addario rimase a casa del presidente in quanto mi disse di volergli parlare di una sua questione privata. Solo il giorno dopo seppi dalla stessa D'Addario che avesse passato la notte a palazzo Grazioli".
Altri eventi. Tarantini parla di altri incontri. 17 dicembre 2008: "Portai a palazzo Grazioli Linda Santagata (riserva dell'Isola dei Famosi, ndr) e Camilla Cordeiro Charao (valletta di Scorie, ndr), pagando solo la sola Camilla Cordeiro Charao che si fermò dal presidente.
23 dicembre 2008: "Portai Carolina Marconi e Graziana Capone a casa del presidente limitandomi a pagare le spese di viaggio e di soggiorno alla sola Graziana e nessuna delle due rimase".
6 gennaio 2009: "Andai a Villa Certosa in Sardegna insieme a Barbara Montereale e Chiara Guicciardi e Clarissa Campironi ma non pagai nessuna delle tre".
14 gennaio 2009: "Ricordo di essere andato a casa del presidente Berlusconi insieme a Guicciardi Chiara e Letizia Filippi, ma non pagai alcunché".
L'arrivo a Palazzo Grazioli. "Quando accompagnavo le ragazze a Palazzo Grazioli le facevo sedere sui sedili posteriori in quanto i finestrini della mia autovettura erano oscurati avendoli fatti sostituire nel settembre 2008 se non ricordo male. Tale accorgimento era volto per evitare che i giornalisti o altre persone potessero guardare nell'auto. Quanto mi approssimavo a palazzo Grazioli avvertivo un responsabile della sicurezza del mio arrivo e quindi una volta giunto al portone la prima guardia avvisava altri del nostro arrivo. Entrati nel cortile venivamo accompagnati ai piani superiori dove venivamo ricevuti".
Gli affari e il legame con Berlusconi e l'incontro con Bertolaso. "Io ho voluto conoscere il presidente Berlusconi ed a tal fine mi sono sottoposto a spese notevoli per entrare in confidenza con lui e sapendo del suo interesse verso il genere femminile non ho fatto altro che accompagnare da lui ragazze che presentavo come mie amiche tacendogli che a volte le retribuivo. Gli ho solo chiesto di presentarmi il responsabile della Protezione Civile, Guido Bertolaso, in quanto volevo che Enrico Intini mio amico con il quale avevo stipulato un contratto di collaborazione, potesse esporre allo stesso Bertolaso le competenze del suo gruppo industriale nella prospettiva di poter lavorare con la Protezione Civile."
"Una sera il presidente Berlusconi mi presentò Guido Bertolaso con il quale in seguito mi sono incontrato unitamente ad Enrico Intini. Bertolaso ci inviò a Finmeccanica ma poi, dopo i primi incontri con tale dottor Lunanuova, non è successo più nulla" .
Prostitute e cocaina. Voglio infine precisare che il ricorso alle prostitute e alle prostitute si inserisce in un mio progetto teso a realizzare una rete di connivenze nel settore della Pubblica amministrazione perché ho pensato in questi anni che le ragazze e la cocaina fossero una chiave di accesso per il successo della società".
Frisullo, Pd, donne e favori. Nel verbale dell'interrogatorio del 29 luglio scorso Tarantini parla anche degli incontri organizzati per ricambiare i favori all'ex presidente della Regione Puglia, Sandro Frisullo del Partito democratico.
Afferma Tarantini: "Maria Teresa De Nicolò era una escort e l'ho pagata affinché effettuasse prestazioni sessuali in favore di terzi: 500 euro per le prestazioni a Bari e 1000 euro per le prestazioni fuori Bari, se non ricordo male".
"Durante una festa a casa mia offrii gratuitamente Maria Teresa De Nicolò della cocaina. Quanto all'appartamento di via Giulio Petroni, angolo via extra murale Capruzzi, si tratta di un immobile affittato da Gigi Zatterini, all'epoca segretario particolare dell'assessore Frisullo".
"Io avevo la disponibilità delle chiavi in quanto lo stesso Frisullo me le diede nel 2007 per fare effettuare pulizie settimanali da persone di mia fiducia. Io ho trattenuto le chiavi per miei incontri occasioni con alcune ragazze. Ricordo di aver accompagnato la De Nicolò in quell'appartamento per farla incontrare con lo stesso Frisullo, sicuramente prima dell'estate 2008. Io e la De Nicolò ci intrattenemmo in quell'appartamento fino all'arrivo di Frisullo e quindi giunto quest'ultimo io andai via. In quella stessa circostanza o forse in una successiva, prima di allontanarmi magiammo insieme tutti e tre. Credo che in altre circostanze ho favorito gli incontri della De Nicolò con Frisullo".
La cena elettorale. "Non ho mai elargito finanziamenti in favore di Frisullo - sottolinea Tarantini - limitandomi a mettere a disposizione per le sue esigenze autisti e mie autovetture in caso di urgenze, fargli alcuni regali in occasione delle festività e ad organizzare una cena elettorale in favore dell'onorevole Massimo D'Alema presso il ristorante La Pignata nel 2007. Ricordo che alla cena erano presenti primari e dirigenti sanitari, il sindaco Emiliano, il vice coordinatore regionale del Pd dottor Mazzarano, alcuni imprenditori baresi tra cui Stefano Miccolis e Vito Ladisa. Conservo l'elenco".
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