Rassegna stampa - Il Cittadino, Antonio Leccardi, 24 novembre 2009.
Ossago - La proposta è simpaticamente curiosa, forse già attuata in altri paesi, di certo originale per il Lodigiano. Stiamo parlando della composizione delle famose commissioni comunali che, nella logica delle municipalità, dovrebbero essere di conforto, a livello locale, del lavoro delle istituzioni ufficiali, vale a dire il consiglio comunale e la giunta. Ebbene, il sindaco di Ossago Angelo Taravella, dovendo procedere dopo la sua conferma alla guida del comune alla promulgazione delle commissioni (di solito composte da consiglieri comunali in percentuale maggiore come espressione della maggioranza ed in quella minore come delegati delle opposizioni), ha dato uno schiaffo a questa tradizionale abitudine spedendo a tutte le famiglie della borgata una bella lettera-invito. «Cari concittadini, desidero rivolgervi un caloroso e cordiale invito: se avete idee o proposte da realizzare, se avete un poco di tempo da dedicare alla vostra comunità, se più semplicemente vi interessa la vita pubblica e desiderate essere coinvolti, non dovete fare altro che chiedere di partecipare ad una commissione: recatevi o telefonate in municipio, lasciate il vostro nome e recapito telefonico, comunicando la vostra disponibilità a partecipare ad una commissione, sarete messi in contatto con me personalmente, oppure con uno degli assessori, oppure ancora verrete rapidamente contattati ed in seguito potremo incontrarci e decidere in quale commissione vi interessa lavorare».
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