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martedì 24 novembre 2009

Che altro da un governo 'pappone' di evasori e bancarottieri

Cgil, Cisl e Uil chiedono un incontro al prefetto, sotto accusa il conguaglio di inizio anno che provocherà decurtazioni. Tagli sulla pensione per 70mila lodigiani. A gennaio da 10 a 25 euro in meno sul libretto, i sindacati protestano.
Rassegna stampa - Il Cittadino, Greta Boni, 24 novembre 2009.

A gennaio i pensionati potrebbero trovarsi il libretto più “leggero”. Sul conto potrebbero mancare 10, 15 o 25 euro a seconda dei casi, una “sorpresa” che sicuramente non sarà accolta di buon grado dai diretti interessati, soprattutto in tempi di crisi. In questo caso, poi, i “diretti interessati” sono circa 70mila in tutta la provincia: un esercito. Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil pensionati hanno deciso di denunciare la situazione, proprio per questo motivo hanno chiesto per la giornata di giovedì un incontro al prefetto di Lodi, Peg Strano Materia, un’occasione per manifestare al Governo la rabbia e la frustrazione dell’intera categoria. I guai dei pensionati sarebbero causati dai meccanismi di calcolo, che per il mese di gennaio faranno registrare un conguaglio negativo su tutte le pensioni italiane. «Tutti si troveranno una decurtazione - afferma Loris Manfredi, segretario provinciale dello Spi Cgil -, proprio mentre è stato approvato lo “scudo fiscale” che premia evasori e bancarottieri. I pensionati non sapranno nemmeno il perché e si precipiteranno nelle nostre sedi a chiedere spiegazioni».
Un lodigiano con una pensione lorda di mille euro, senza famiglia a carico, potrebbe trovarsi 14 euro in meno sul conto. «I conti non sono ancora stati del tutto completati - aggiunge Ugo Menin, segretario provinciale della Fnp Cisl -, bisognerà vedere se quel punto percentuale che si deve recuperare in base all’inflazione sarà recuperato in una o due mensilità, oppure se si deciderà di soprassedere o di dilazionare la somma. È chiaro che altrimenti ci saranno perdite rilevanti per i pensionati». Nonostante la preoccupazione per le pensioni, Cgil, Cisl e Uil possono vantare in questi giorni un’importante vittoria: a livello regionale è stato firmato un accordo che garantirà in Lombardia lo stanziamento di 50 milioni di euro a favore delle persone non autosufficienti. I soldi serviranno per incrementare i servizi domiciliari sul territorio, al momento non è stata ancora stabilita la cifra esatta destinata al Lodigiano. Per far conoscere ai cittadini i contenuti della trattativa, i sindacati allestiranno un gazebo nel centro storico per la mattinata di giovedì e distribuiranno i volantini. «Si tratta di risorse in più oltre a quelle dei fondi nazionali - specifica Manfredi -, inoltre è prevista l’istituzione di un tavolo di confronto permanente che avrà lo scopo di verificare l’utilizzo dei fondi e l’attività dei distretti. È doveroso sottolineare che i non autosufficienti non sono solo gli anziani, ma anche le persone in coma o i malati di Sla». Questo significa che le malattie più gravi saranno prese in carico totalmente dal sistema sanitario regionale. «Il risultato raggiunto è significativo - conclude Menin -, anche perchè in ogni distretto nascerà un centro in grado di assicurare le risposte più adeguate ai bisogni dei non autosufficienti».
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12 commenti:

  1. Siete gli unici che fanno politica in paese almeno con i titoli degli articoli. Una volta non era così quando c'erano PCI DC e PSI. Altri tempi quelli di una volta! Che squallore adesso con questi di adesso maggioranza e minoranza.

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  2. Mi domando se dalle vostre parti non c'è nessuno che difende Berlusconi o che crede nel governo!

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  3. Over60 ha anticipato una mia idea che sto sviluppando da qualche settimana, quella di fare una carrellata sul buon vecchio tempo antico della prima repubblica, quando il dibattito politico non era centrato su escort e trans ma sui bisogni reali della gente. Annuncio qui l'uscita di una piccola serie di articoli che ripercorreranno attraverso documenti raccolti in rete gli anni della politica italiana fino alle monetine tirate a Craxi. Insomma una rimpatriata nella mia gioventù e in quella di over60, tanto per offrire una sorta di confronto tra l'impegno politico di allora e quello delle generazioni di oggi che amano occupare le prime file nei congressi. Apparenza vs contenuti, insomma. Una bella battaglia.

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  4. Dalle nostre parti ci potrebbe essere qualcuno che si sentirebbe di difendere Berlusconi o il governo. Bisognerebbe che si facesse avanti o quantomeno che avesse voglia di cantare. Berlusconi, poi, è come un ferro rovente auto incandescente che non si raffredda mai; brucia sempre, brucia tutto e tutti continuamente lasciando solo cenere nei sui paraggi e nient’altro. Per quanto riguarda il governo, questo si misura sulle priorità. In poco più di un’ anno e mezzo, sono state affrontate norma salva politici, salva banche, ronde, immigrazione, federalismo fiscale. Se non erro nei primi posti c’erano infrastrutture, imprese, telecomunicazioni, famiglia… In poco tempo si sono trovate le norme per l’immunità parlamentare. E l’immunità per gli italiani? Facendo leva, in poco tempo, su regioni, provincie e comuni e in maniera caotica, si è cercato di diminuire le spese. Perché in poco tempo non si è pensato anche di dimezzare il numero dei deputati e dei senatori per contribuire e aiutare gli italiani a contenere le spese?

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  5. Vediamo se ho capito bene. Nel vostro paese ci sono i PD che governano. Poi c'è Rifondazione. Poi ci siete voi che da quanto ho letto non siete Lega e non siete Pdl. Immagino siate per lo più di centro. Nel vostro paese insomma la destra non esiste. Un luogo che è una mosca bianca. Deve essere proprio un'isola felice il vostro paese. Un luogo deberlusconizzato in un'Italia berlusconiana. Vi invidio.

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  6. Ci permetta, Gent.ma irene 73, una precisazione su quanto lei ha affermato: a Brembio esiste il Pd che governa, Rifondazione che è minoranza e Brembio che Cambia che è l’altra minoranza. Questo per dipingere il quadro delle forze politiche. "Insieme per Brembio" come ben espresso nel CHI SIAMO, evidenziato con una colorazione rossa nella parte alta a destra dell’intestazione, è un gruppo di persone di estrazione politica eterogenea che ha dato vita, corpo e anima a questo blog. Che s’interessa della vita locale, che pubblica articoli e foto dei redattori o di terzi, attingendo notizie anche dalla stampa nazionale lasciando libertà di commento, anche anonimo, nel limite della decenza e della democrazia. Tutti possono intervenire e anche i berlusconiani, se lo vogliono. Ovvio che non possiamo pubblicare quello che non abbiamo né tantomeno le intenzioni di terzi. Prova ne siano le punte mensili in merito a problematiche d’interesse collettivo e il numero di accessi ottenuti in pochi mesi; non solo locali, ma anche di altre realtà di cui, come comune facciamo parte, e di nostri concittadini che si trovano lontani, e per i casi della vita, in altri paesi. Per lei, che a quanto sostiene, non fa parte di questa realtà, è difficile percepire le diversità che ci differenziano politicamente pur inseguendo i medesimi fini; e non siamo un’isola felice. Lo vorremmo diventare accomunando in espressione, collettiva e democratica, le singole realtà pur nelle loro diversità; cosa utopistica, per molti ma non per tutti, da accogliere per le difformità caratteriali di molti singoli, ma non per noi che già stiamo operando in tal senso, e senza preclusioni di sorta.

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  7. Vi ringrazio della risposta. Siete persone che si interessano di politica ma non siete una forza politica mentre forza politica di minoranza è Brembio che cambia che non siete voi. Ma questi Brembio che cambia cosa sono? Sono la destra? Leghisti? Pdl? Forza nuova? Leggendo il blog non mi sembrano molto attivi. Sono capitata qui per caso incuriosita da un articolo sul gas, poi ho letto qualche altra cosa.

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  8. Gent.ma irene73, la sua curiosità ci obbliga ad una doverosa risposta. Brembio che Cambia è l’espressione di un gruppo di giovani con simpatie più o meno marcate per le diverse parti del Pdl che, alle passate elezioni, si è proposto, con alcuni componenti del gruppo Insieme per Brembio, in una lista civica con la prerogativa di giungere al governo di Brembio. Come le altre forze politiche, dopo le elezioni, anche loro hanno scelto in proprio il come e il modo di far comunicazione e la loro azione politica. Noi del gruppo Insieme per Brembio, abbiamo continuato la nostra strada preferendo una comunicazione, per quanto possibile, a 360 gradi di quanto riguarda il nostro paese, e oltre. E ci stiamo riuscendo! Prova ne sia quanto riusciamo a produrre, nell’interesse della comunità, confermato dall’indice di accesso e dalla varietà di commenti che ci giungono. Come avrà avuto modo di costatare, anche a lei è stato inviato un commento diretto alla sua domanda riguardante l’articolo "Natura: un dono da conservare" suggeritole da un commentatore "Lino" a noi sconosciuto. Questa è l’attenzione di chi segue e scrive; ma anche di quelli che non scrivono e ne parlano. Speriamo che quanto scritto abbia contribuito a soddisfare la sua curiosità. E come può ben vedere, intervenire è abbastanza semplice, data la vastità di argomenti proposti. Che riguardano sì l’ombra proiettata dal nostro campanile, ma anche di quella del vicino, se si sovrappone alla nostra, e di tutte quelle cose che oggi è necessario condividere giuste o sbagliate che possano essere, ma che sono d’interesse comune.

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  9. irene73, le parole possono ingannare
    quel gruppo di giovani è un gruppettino di amici che pensano di promuoversi con la politica
    presentarsi come consiglieri comunali è figo e soprattutto in certi ambienti ti fa impegnato
    finora in paese non si è visto da loro un minimo di politica
    si sono fatti una sede ma mi domando cosa serve se non dici chi sei a chi fai riferimento mezza italia è con Berlusconi e dunque dirsi pdl non significa esserlo veramente
    a Brembio ci sono tanti che si dicono leghisti ma non c'è la lega e poi votano tutti pd
    è una politica da bar c'è a chi piace parlare di calcio e c'è a chi piace parlare di politica ma finito il bianchino finita la politica
    a Brembio come partiti c'è solo il PD e Rifondazione che hanno non solo una sede ma iscritti e militanti fanno d'estate la festa dell'unità o di liberazione tengono il congresso di sezione e fanno politica per il proprio partito
    tutto il resto è aria fritta

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  10. Dove abito governa la Lega, prima c'era una amministrazione di centrosinistra. Sono riusciti a vincere puntando sulla insicurezza della gente. Tante promesse ma finora non si è visto niente. Forse le cose sono un tantino peggiorate perchè invece di affrontare i veri problemi come la crisi, hanno esasperato i rapporti con gli immigrati. Alcuni miei amici che hanno votato il centrodestra già si sono pentiti. Penso che una amministrazione di centrosinistra cura di più i problemi veri della gente e delle famiglie che in questo periodo hanno difficoltà ad arrivare a fine mese. Che un immigrato sia o no regolarizzato non ti porta degli euro in più nel borsellino e non ti dà più sicurezza. Sono altre le iniziative da portare avanti ma non lo capiscono. Sono fissati che gli immigrati siano un pericolo e invece sono una risorsa per l'Italia.

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  11. I leghisti se la prendono con gli immigrati perchè non hanno idee per i veri problemi di chi lavora o è in pensione

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  12. vi ricordo che rifondzione è sempre attiva con belle iniziative ( non solo feste )
    spesa solidale per esempio mercoledì 2/12/2009
    siamo a livraga al mercato a cedere prodotti a prezzo di costo

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