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mercoledì 18 novembre 2009

Un disavanzo che cresce di anno in anno

Casalpusterlengo. Il comune alle prese con il bilancio, tra un buco strutturale di un milione e mezzo e i vincoli del patto di stabilità. Tirare la cinghia per far quadrare i conti. Le strategie di fine anno illustrate dall’assessore Antonio Spelta.
Rassegna stampa - Il Cittadino, Andrea Bagatta, 18 novembre 2009.

Attenzione, razionalizzazione, risparmio: è questa la ricetta con cui si metteranno in equilibrio i conti del comune. E magari ne deriveranno maggiore efficienza nei servizi e capacità progettuale. Si avvicinano le scadenze di fine anno e comincia a delinearsi la strategia economica della nuova amministrazione di centrodestra, oggi stretta tra un disavanzo strutturale di un milione e mezzo di euro circa e il rispetto del patto di stabilità, per cui mancano ancora 870mila euro.
«Il disavanzo tra entrate e uscite tende a crescere di anno in anno, e per il 2010 dovremo far fronte a tante incognite. Una per tutte: la crisi del lavoro quanto peserà in termini di mancati incassi Irpef e di maggiori spese sociali? - si chiede l’assessore al bilancio Antonio Spelta -. Per il patto di stabilità, invece, la situazione è difficile, ma ancora in movimento, e proveremo fino in fondo a evitare di sforare. Nelle prossime due settimane ne sapremo di più».
Una situazione che necessita di una cura drastica. «Tutti gli assessori e i responsabili di servizio devono capire quale momento stiamo vivendo, e assumere atteggiamenti responsabili: rinviare le spese non necessarie, fare attenzione ai risparmi su tutto, supplire con nuove idee alla mancanza di risorse - dice Spelta -. Il tempo del tutto è dovuto è finito, l’ente deve andare verso una migliore sostenibilità economica».
Operazione non sempre facile da far digerire alla macchina amministrativa e ai colleghi di giunta. «Abbiamo avviato la pratica del bilancio per assessorati proprio per responsabilizzare tutti rispetto alla questione - va avanti Spelta -. È indispensabile che il progetto sia condiviso dalla giunta intera e dalle segreterie politiche, ed è per questo che ho chiesto di avere un incontro a breve. Non si può sempre rattoppare il bilancio vendendo un immobile o un terreno o aspettando l’arrivo di qualche finanziamento superiore. Alcune operazioni saranno da farsi, ma dobbiamo invertire la rotta sulla gestione normale dell’ente. Anche perché questo può portare a maggiore efficienza nei servizi».
I fronti su cui si trova a lavorare l’assessorato al bilancio sono stati finora molteplici. «Abbiamo già esaminato 120 domande per il rimborso Ici e le altre 30 saranno visionate nei prossimi giorni. A oggi abbiamo già individuato circa 22mila euro di rimborsi per i cittadini - spiega Spelta -. Stiamo preparando il bando per il servizio di trasporto disabili, valutando nel dettaglio le esigenze degli utenti. Abbiamo avviato una verifica del servizio di raccolta rifiuti, per capire se ci sono zone d’ombra dove si spende inutilmente e se si possono introdurre migliorie gestionali. Abbiamo portato avanti tra mille difficoltà e con l’esito molto dubbioso la partita con Italgas per la cessione della Metanina, per cui non era stato fatto nemmeno il rinnovo della convenzione. E poi ci sono le richieste degli assessorati, che sono spesso le richieste dei cittadini da soddisfare. Il tutto in meno di cinque mesi, e lavorando sempre in affanno a causa del disavanzo».
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