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mercoledì 18 novembre 2009

Dieci anni di occupazione stabile

Ospedaletto. Sono tre le cooperative attive nello stabilimento con un indotto che coinvolge almeno 1600 persone. Un macello che “taglia” anche la crisi. In dieci anni gli occupati all’Inalca sono passati da 492 a 524.
Rassegna stampa - Il Cittadino, Lorenzo Rinaldi, 18 novembre 2009.

Ospedaletto - Il Consorzio Euro2000, attivo all’interno del grande macello Inalca di Ospedaletto Lodigiano (il più ampio d’Europa), compie dieci anni. Dieci anni nei quali è stata assicurata un’occupazione stabile (partiti da 492 dipendenti, si è arrivati agli attuali 524 e per il “piccolo” Lodigiano non è poco) e soprattutto sono stati creati posti di lavoro per il territorio, visto che la maggior parte dei lavoratori abita in un raggio di trenta chilometri da Ospedaletto. «Considerato l’attuale livello dei dipendenti - osserva Pasquale D’Alterio, presidente Consorzio Euro 2000 - possiamo dire che generiamo un indotto per circa 1500-1600 persone». Il Consorzio, nato da un accordo del 1999, è composto da tre cooperative: Iride, che si occupa di macellazione, Universal, che si occupa di disosso, e King Service, i cui lavoratori sono attivi nel settore carico-scarico e movimentazione merci. Nel tempo la realtà del Consorzio Euro2000 è andata rafforzandosi e ha saputo superare, a soli due anni dall’apertura dello stabilimento di Ospedaletto, la crisi della “mucca pazza” (2001). Una crisi a cui è seguito un anno di elevata improduttività, a cui il Consorzio è riuscito comunque a far fronte. Nel 2006 è arrivata poi la certificazione di qualità del sistema aziendale Iso 9001 e, nel luglio 2007, il Consorzio ha aderito all’associazione di categoria Assocarni, che consente un costante aggiornamento mediante newsletter e notiziari di settore. A partire dal 2009, infine, è stato concesso dall’Inail uno sconto del 10 per cento sul premio annuale per la riduzione del numero degli infortuni del 52 per cento dal 2002 al 2009.
Nel 2002 Iride aveva 177 occupati, Universal 278 e King Service 37, per un totale di 492 lavoratori in forza al Consorzio Euro2000. Nel 2009 i lavoratori sono 524: 142 per Iride, 307 per Universal e 75 per King Service. Il 73 per cento del personale in forza al Consorzio risiede in un raggio di 30 chilometri da Ospedaletto. Il 57 per cento è composto da cittadini extracomunitari (e qui bisognerebbe verificare perché gli italiani non fanno questi lavori) e il 75 per cento dei lavoratori è stato assunto da più di tre anni, «segno di una certa stabilità occupazionale, al contrario di altre cooperative in cui regna il precariato», dice D’Alterio. Dal 7 luglio 2009 al 6 gennaio 2010 è stata però avviata una procedura di cassa integrazione in deroga straordinaria, per far fronte all’andamento del mercato. Tra luglio e ottobre Iride ha utilizzato il 55 per cento della cassa richiesta, Universal il 27 per cento, King Service il 38 per cento.«I lavoratori attualmente sono 524 - conferma D’Alterio - e avere questi numeri in questo particolare momento economico è significativo. Il dato importante è che i nostri numeri sono cresciuti negli anni, a partire dal 1999. Da quando siamo nati, parallelamente allo sviluppo delle tre cooperative che fanno riferimento al Consorzio, l’obiettivo è stato quello di tutelare la forza lavoro e favorire la crescita professionale e l’integrazione sociale, visto che parte dei nostri lavoratori è composta da cittadini stranieri. La forte presenza degli extracomunitari nelle nostre coop è dettata dal fatto che per alcune mansioni, ad esempio la macellazione, i lavoratori italiani scarseggiano».
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