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martedì 20 ottobre 2009

Dalla parte delle nutrie

Riporto da Il Cittadino di ieri, 19 ottobre, una lettera al Direttore sul tema dell'abbattimento delle nutrie, intendendo così far arrivare al sindaco di Brembio anche la voce di chi, anche in paese, non approva le modalità adottate per contenere l'insediamento di animali la cui unica colpa è di essere stati importati dall'uomo nel nostro ambiente non molto tempo fa ritenendoli di utilità.



Ambiente. Sono contraria all’uccisione delle nutrie.
Da Il Cittadino, 19 ottobre 2009.

Egregio Direttore,ho appreso dell’intenzione della Provincia di Lodi di procedere con l’abbattimento delle nutrie mediante gabbie trappola e fucili.
Vorrei esprimere la mia contrarietà a questa decisione che è contraria all’etica, in quanto prevede l’uccisione di esseri viventi senzienti, ma è anche inutile, come dimostra il fatto che simili decisioni vengono prese anno dopo anno con un costante aumento del numero di esemplari che si possono abbattere.
L’aumento della mortalità conseguente all’abbattimento produce un aumento della natalità, per cui il numero totale della popolazione non diminuisce.
Esistono metodi non cruenti per tenere sotto controllo il numero di esemplari: la sterilizzazione di questi animali, l’installazione di shelter e altro.
Per quanto riguarda gli argini dei fossi credo che prima di incolpare questi animali bisognerebbe riflettere sul fatto che da qualche decennio molti di essi si presentano quasi privi di vegetazione, perciò senza l’utile presenza di radici che
tengono compatto il terreno.
Cordiali saluti
Giulia Lodigiani
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