Sinistra unita con Guerini per fermare la destra intollerante.Rassegna stampa - Il Cittadino, "Lettere & Opinioni", 22 settembre 2009.
Nel prossimo mese di marzo, anche nella nostra città si andrà al voto per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale. La maggioranza uscente si presenta all’appuntamento cosciente del buon lavoro fatto, dei cambiamenti positivi portati da questo quinquennio amministrativo a Lodi.
Pensiamo che sia necessario evitare che il nostro comune cada nelle mani di una destra sempre più intollerante, escludente, insofferente di critiche ed opposizione. Una destra che nei primi sei mesi di governo della provincia ha già mostrato una buona dose di pressapochismo e di incapacità amministrativa e, nonostante le sbandierate volontà di autonomia, si è dimostrata pronta e prona ad esaudire qualunque richiesta gli arrivi dalla Regione, come la vicenda del piano rifiuti dimostra.
Crediamo che sia altrettanto importante evitare lo scivolamento a destra dell’attuale maggioranza, cosa che inevitabilmente porterebbe la perdita del consenso alle forze della sinistra in consiglio comunale. Per questo il direttivo del Partito della Rifondazione Comunista di Lodi, riunitosi il 15 settembre, rilancia l’appello già fatto nello scorso mese di luglio alle forze della sinistra, per ritrovarsi in una lista elettorale comune, nella quale portare i contenuti e le proposte che sono patrimonio di tutta la sinistra lodigiana.
A Lodi partiamo da una esperienza di lavoro comune, di battaglie condivise, di unità di proposte e di azione in consiglio comunale e nella città, che sarebbe sbagliato disperdere, ma che occorre rilanciare e rafforzare. Un’esperienza che ha avuto come linee guida la salvaguardia dei beni comuni, la tutela delle fasce più deboli della popolazione, dell’ambiente e del territorio; la difesa del potere d’acquisto dei lavoratori e delle loro famiglie, la salvaguardia dello stato sociale, la lotta all’intolleranza e al razzismo, il rifiuto di politiche sicuritarie e della paura come strumento di governo e di consenso.
Lo scorso 12 e 13 settembre, il comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista ha deciso di continuare ed allargare il percorso di costruzione della federazione della sinistra di alternativa, confermando così le decisioni dell’ assemblea di luglio, che ha dato il via a questo processo. Il percorso delineato prova a ricostruire un progetto comune di sinistra nel nostro paese, che vede già coinvolte le forze che hanno dato vita alla lista anticapitalista nelle scorse elezioni europee. Un percorso aperto a tutte le forze politiche e sociali, a tutte le singole ed i singoli individui, che credono e ritengono necessaria la presenza di una forza di sinistra nella politica e nella società italiana.
Il direttivo del Partito della Rifondazione Comunista di Lodi si riconosce in questo percorso, cosciente della necessità di stringere i tempi che ci separano dalle elezioni amministrative, previste per il prossimo mese di marzo. Si rende disponibile da subito per iniziare un confronto ed un percorso di elaborazione programmatica, con tutte le forze politiche e sociali della sinistra lodigiana, senza chiusure o preclusioni a priori e, ad appoggiare ogni iniziativa che vada in questo senso. Nel prossimo comitato politico di federazione, organo statutariamente deputato a seguire i percorsi elettorali delle città capoluogo, previsto per il prossimo 25 settembre, porteremo la proposta di un percorso unitario da sperimentare a Lodi, di appoggio alla ricandidatura del Sindaco Lorenzo Guerini, e di alleanza con le forze politiche di centro sinistra.
Il direttivo Prc Circolo di Lodi
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