Ancora Greta Boni su Il Cittadino di oggi, parlando dell'operazione trasparenza in Provincia, ci dice che il direttore generale, ora in pensione, aveva una retribuzione lorda di 187mila euro.
Provincia, gli stipendi sul web: somme da record per i dirigenti.
Rassegna stampa.
Stipendi da sogno, almeno per i cittadini “comuni”. Le retribuzioni dei dirigenti della provincia di Lodi viaggiano tutte tra le 40mila e le 90mila euro all’anno, le cifre sono state pubblicate in questi giorni sul sito di palazzo San Cristoforo, all’indirizzo www.provincia.lodi.it. Il Paperon de’ Paperoni è il direttore generale, Orazio Garofalo, con uno stipendio netto di 97.498 euro per un lordo di 187.602, un vero e proprio record. In questo momento, la provincia di Lodi guidata da Pietro Foroni non ha ancora nominato il suo direttore generale, il mandato di Garofalo è scaduto e presto dovrà essere “rimpiazzato”. Secondo alcune indiscrezioni, Garofalo si sarebbe offerto come consulente, non è detto però che la giunta prenda in considerazione questa ipotesi.
Sul podio dei manager più ricchi ci sono il vice direttore generale Francesco Rindone e il dirigente del settore edilizia Maurizio Pozzi, che però percepiscono una somma decisamente inferiore rispetto a quella del direttore generale: il primo ha uno stipendio netto di 59.190 euro, mentre il secondo scende leggermente a 53.356. Nella classifica seguono Savino Garilli (46.126), dirigente del settore urbanistica, Marco Vignati (45.740), dirigente per la programmazione finanziaria, Alberto Tenconi (44.109), dirigente del settore agricoltura e ambiente rurale, Maria Augusta Zaffignani (43.322), responsabile dei servizi alla persona e dei servizi educativi e culturali, Filippo Bongiovanni (42.756), dirigente del settore ambiente con delega alla polizia provinciale, Angelo Stroppa (37.346), responsabile del settore sistemi turistici. Marco Vignati attualmente lavora in Regione Lombardia ed è stato sostituito da Claudio Lombardelli, il quale si occupa di bilancio e di finanza insieme all’assessore Cristiano Devecchi. Inoltre, Maurizio Pozzi si è visto recentemente aumentare il numero delle deleghe di sua competenza, oltre all’edilizia dovrà seguire trasporti e viabilità. Il presidente di palazzo San Cristoforo, Pietro Foroni, ha prolungato gli incarichi dei dirigenti fino al prossimo 31 ottobre, poi la giunta distribuirà le nuove deleghe. Anche per questo motivo nei diversi uffici si respira un’atmosfera di curiosità, tutti si chiedono chi verrà riconfermato e chi invece non lo sarà. I “gossip” viaggiano da un settore all’altro, sembra infatti che il vice direttore generale Rindone abbia manifestato la sua disponibilità per continuare a gestire l’incarico che gli è stato affidato dalla precedente amministrazione. Bongiovanni godrebbe, invece, della stima del presidente, per questo dovrebbe rimanere al suo posto, anche se all’interno della coalizione c’è chi potrebbe mettersi “di traverso”.
Per sapere i nomi e i cognomi dei nuovi dirigenti bisognerà aspettare la fine dell’anno.
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