Società idrica, tutti i sindaci d’accordo: «La nostra acqua costa poco, avanti così».
Rassegna stampa - da Il Cittadino di oggi.
E intanto sul Sal la posizione del Pd è sempre più netta e decisa: sì al confronto, no a ogni discontinuità rispetto al modello gestionale scelto. Venerdì sera ne hanno parlato alla Festa dell’Unità di Brembio diversi sindaci del territorio di area Pd, che hanno confermato l’impostazione del partito emersa nel corso anche dell’assemblea dei soci della settimana precedente. «Apprezziamo la voglia della Provincia di essere protagonista di una vicenda tanto importante e siamo pronti al confronto, ricordando che proprio alla provincia spetta un ruolo di coordinamento - dice il responsabile degli enti locali per il Partito Democratico e sindaco di Brembio Giuseppe Sozzi -. Al momento dobbiamo anche ricordare però che l’acqua pubblica lodigiana è quella con il minor costo finale per gli utenti finora. Proprio per questo non vogliamo alcun cambiamento nel modello gestionale». Un cambio del sistema cosiddetto in house non è ammissibile per il Pd: il ciclo deve restare pubblico, perché solo questo può garantire contro rialzi delle tariffe di carattere speculativo. «Se aumenti ci saranno, con il nostro modello saranno legati agli investimenti - continua Sozzi -. Con un modello privato, invece, il controllo delle tariffe non esiste più. Per questo motivo siamo disponibili a valutare e discutere un riassetto organizzativo, ma non vogliamo alcun cambiamento».
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