Il comune dà una paghetta ai più giovani per prendersi cura di strade e sporcizia.
Rassegna stampa.
«Insegniamo ai nostri ragazzi la tutela dell’ambiente e l’amore per il paese. Inoltre diamo loro la possibilità di guadagnarsi i primi soldi provando a confrontarsi con un mondo del lavoro sano e organizzato». Con queste parole il sindaco di Montanaso Luca Ferrari racconta il progetto “Curiamo insieme il nostro comune”. In realtà l’iniziativa non è alla sua prima edizione, ma di anno in anno viene riproposta perché ha trovato il consenso di molte famiglie: «Spesso d’estate non si sa come impiegare il tempo dei più giovani e si ha paura che possano prendere strade sbagliate. Per questo il comune interviene proponendo un’iniziativa volta a sensibilizzare la comunità giovanile ai temi del rispetto del proprio ambiente di vita e alla cura del territorio. Il tutto in un crescendo di soddisfazioni reciproche», osserva il primo cittadino e prosegue: «Responsabilizzare i ragazzi e i giovani significa favorire una cittadinanza attiva. Ma noi vogliamo anche offrire agli adolescenti l’opportunità di vivere una esperienza tutelata di approccio al “lavoro” attraverso un contatto con la natura e sviluppando la loro sensibilità ambientale». Ed ecco che da lunedì, dalle 9 alle 12, suddivisi in squadre e a stretto contatto con gli adulti, dipendenti municipali o volontari, ragazzi tra i 14 e i 18 anni sono stati suddivisi in squadre di lavoro e si sono messi a curare il loro paese in base alle disponibilità. Questo fino al prossimo 24 luglio e coordinati da un responsabile maggiorenne. Alcuni sono diventati gli “addetti” alla pulizia della pista ciclabile, altri devono innaffiare le piante. Insomma, ognuno ha la sua mansione e tutti sono debitamente assicurati. Inoltre, i volenterosi porteranno a casa una paghetta giornaliera di 8 euro a persona: «Un piccolo stimolo per invitarli a lavorare al meglio e per ricompensarli dell’impegno profuso», spiegano presso il municipio. Un modo come un altro per promuovere l’aggregazione giovanile, accrescere il bagaglio personale di esperienze, adoperarsi per il sociale. Ferrari ricorda: «Anche le due precedenti edizioni del progetto sono state un successo. Inoltre l’iniziativa viene sempre arricchita da proposte collaterali quali la visita alla caserma dei vigili del fuoco del 2008 o il corso accelerato di guida sicura che quest’anno vorremmo affidare ai vigili».
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