Sara Gambarini su Il Cittadino di oggi ci racconta della battaglia intrapresa da Pietro Pea, assessore ai trasporti di Casale, per arrivare ad un tavolo con Trenitalia.
Il neo assessore ai trasporti pubblici parla dei suoi programmi. La battaglia di Pea accanto ai pendolari: «Schiavi di Trenitalia».
Rassegna stampa.
È già al lavoro il cavaliere di Zorlesco Pietro Pea, nominato a sorpresa per la giunta del sindaco Flavio Parmesani assessore ai trasporti pubblici nel comune di Casalpusterlengo dove il leader Udc ha cominciato ad attivarsi per garantire alla città un servizio efficiente tanto su “quattro ruote” quanto su “rotaia”.
In tema di trasporti però per il cavaliere i nodi da sciogliere non sono pochi. In primis, la situazione disperata che anche i pendolari di Casale vivono sulla linea ferroviaria Milano-Piacenza tra carrozze sporche, convogli bunker e, da parte di Trenitalia, una sola certezza: «Ci scusiamo per il disagio». Ma il cavalier Pea non ci sta e, insieme al comune di Codogno, sceglie subito di agire, chiedendo con una lettera a Trenitalia e Regione Lombardia, inviata per conoscenza anche alla provincia di Lodi, di incontrarsi al più presto; il tutto, nel tentativo di capire che cosa non funzioni sulla linea Milano-Piacenza e che genere di garanzie sia possibile offrire a studenti e lavoratori del territorio per il prossimo anno. «Al momento tuttavia non ho ricevuto ancora nessuna risposta alla richiesta inviata - ha dichiarato Pea - ma, nonostante i naturali rallentamenti legati al periodo estivo, non esiterò di certo a sollecitarne la risposta affinché questo importante incontro ci sia». Il cavaliere infatti parla senza mezzi termini di «situazione assurda», che in questi giorni gli è stata confermata ancora anche da alcuni cittadini che, di ritorno dalla stazione, lo hanno fermato descrivendogli l’«ennesimo viaggio nel forno».
Ferrovie a parte a Casale però sono altri i problemi legati al trasporto pubblico, soprattutto quello che riguarda i collegamenti fra capoluogo e frazioni: piuttosto frequenti durante il fine settimana, inesistenti durante le feste, ma soprattutto effettuati da maxi pullman della Line che, al di là delle corse scolastiche, sono spesso praticamente vuoti ma comunque troppo ingombranti per attraversare la città. Un problema ambientale e viabilistico per cui il cavaliere ha confessato di aver già preso contatti con la società dei trasporti Line, domandandole la possibilità, soprattutto nei mesi estivi, di utilizzare mezzi più piccoli. Pullman di cui la Line ha precisato però di non disporre, per cui per Pea il problema si ripresenta fra ipotesi di cambio gestione (scartata) e razionalizzazione di alcune corse.
Infine deciso a garantire «un importante servizio alla comunità» Pea svela il progetto di una navetta che colleghi la periferia di Casale (ed eventualmente le frazioni) al cuore del capoluogo: un’idea che l’assessore vorrebbe realizzare utilizzando, anche per questo scopo, uno dei pullmini attualmente in dotazione al comune per altri tipi di attività. Un servizio che per il momento resta solo un’ipotesi nell’attesa che la motorizzazione civile acconsenta a questo “doppio uso”.
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