Brembio da salvare.
Nel nostro viaggio tra i beni architettonici di Brembio che la Regione Lombardia ha inserito nel suo catalogo dei beni culturali presenti nel territorio regionale, una attività di documentazione e di catalogazione quella regionale avviata da oltre due decenni e che è confluita nel Sistema Informativo Regionale dei Beni Culturali, abbiamo finora evidenziato la Cascina Via Monte Grappa 1, la Casa Giuseppina ed il complesso dell'ex Convento delle Orsoline. La Regione Lombardia ha affidato all'Università degli Studi di Pavia, Dipartimento di Scienze storiche e geografiche "Carlo M. Cipolla", lo studio e lo sviluppo del portale unico regionale dei beni culturali dal quale sono tratti tutti i dati che compaiono in questo post.
La scheda di oggi riguarda la Corte Tibet.
Il complesso della Corte Tibet, un tempo fuori da centro abitato ed isolato (l'indirizzo era Strada Comunale del Palazzo, 51), oggi è integrata nel centro urbano in Via XX Settembre, dopo la costruzione di una palazzina e villette in prossimità. La Corte Tibet è classificata nella tipologia generale "architettura rurale", nello specifico "cascina".
La sua configurazione strutturale è così descritta: edificio organizzato attorno ad una corte quadrata perfetta, con due emergenze attestate sul fronte nord in cui si apre il passo carraio principale; solai a struttura portante a putrelle di ferro, composizione mista in latero-cemento, murature in elevazione in laterizio, copertura a falde su capriate lignee e manto in coppi.
Epoca di costruzione: post 1723 - ante 1887.
L'uso attuale e quello storico dell'intero bene è sempre stato abitazione. Condizione giuridica: proprietà privata.
La scheda da cui sono tratti i dati è stata compilata da Daniele Garnerone (2001), il funzionario responsabile è Elisabetta Susani.
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