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lunedì 2 novembre 2009

Il programma triennale delle opere pubbliche

I contenuti del piano 2010-2012.



Uno degli allegati al bilancio di previsione è lo schema di programma triennale dei lavori pubblici, che assieme all'elenco annuale è parte integrante dello strumento di programmazione dell'utilizzo delle risorse del Comune. Poiché la normativa prevede che il bilancio di previsione per l'anno successivo ha come termine ultimo di approvazione il 31 dicembre dell'anno corrente - anche se spesso il governo ha concessi ampi rinvii -, il programma triennale va redatto per tempo in quanto deve seguire l'iter della sua pubblicazione all'albo pretorio per almeno 60 giorni prima di essere posto in approvazione del consiglio comunale. Da qui l'approvazione nel mese scorso da parte della giunta del piano predisposto dal funzionario responsabile della programmazione.
Vediamo ora quali sono le opere previste nel piano triennale 2010-2012 delle opere pubbliche.
Presso il Centro Sportivo è prevista la realizzazione di un pozzo per irrigazione per un importo di spesa previsto di 10.000 euro finanziato con proventi cimiteriali da realizzarsi nel 2010.
Presso il Cimitero è prevista la realizzazione di un blocco di 70 loculi singoli per un importo di spesa di 90.000 euro autofinanziato, da realizzarsi sempre nel 2010.
Presso il Magazzino comunale, la realizzazione, sempre nel 2010, di una pensilina a servizio delle scuole, costo 30.000 euro finanziati da oneri di urbanizzazione.
Ancora nel 2010 interventi vari di manutenzione di tappetini e marciapiedi nel centro abitato, l'asfaltatura della strada del Polenzone, dalla cascina al confine comunale; il tutto per 120.000 euro finanziati con l'accensione di un mutuo. Inoltre la realizzazione di impianti fotovoltaici mediante l'utilizzo di tetti di edifici pubblici, costo 1.700.000 euro coperto da autofinanziamento.
Ancora il Centro Sportivo, nel 2011 98.000 euro e nel 2012 60.000 euro, coperti da oneri di urbanizzazione, per la realizzazione della recinzione dell'intero complesso, la realizzazione del percorso vita, la realizzazione di spogliatoi per piattaforma coperta e piscina.
Sempre nel 2011 300.000 euro coperti da oneri di urbanizzazione per la ristrutturazione dell'intero edificio delle ex scuole elementari per nuovo utilizzo.
Ancora interventi sulle strade, nel 2011 l'asfaltatura della strada della Lovera e interventi su rive di fossi per un importo di 95.000 euro coperti per il 32,8% da contributo privato e per il 67,2% da oneri di urbanizzazione. Ancora nel 2011 e nel 2012 il rifacimento della rete pubblica per rispettivamente nei due anni 28.000 euro e 78.000 euro coperti da oneri di urbanizzazione.
Infine ancora sul capitolo strade-parchi giochi, nel 2012 la realizzazione del nuovo parcheggio e di una nuova struttura in via Ada Negri, per un importo di 20.000 euro coperto da oneri di urbanizzazione.
Il piano triennale in totale prevede una spesa di 1.950.000 euro il 2010, 521.000 euro il 2011 e 158.000 euro il 2012. La copertura complessiva con oneri di urbanizzazione è rispettivamente nei tre anni di 30.000 euro, 489.840 euro e 158.000 euro. Il grosso della spesa del 2010 è coperto con mutuo per 120.000 euro e con altri finanziamenti per 1.800.000 euro. Sempre riguardo agli oneri per quest'anno, 2009, è prevista un'entrata di 120.000 euro (aggiornamento del 22 ottobre 2009), da cui la quota del 25% da destinare il prossimo anno a opere 30.000 euro.

Segnalo, se già non sono stati corretti, la presenza di errori materiali nell'elenco annuale (2010) allegato alla delibera in pubblica visione, come appare dalla fotografia sottostante (scattata il 31 ottobre).


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15 commenti:

  1. tra le righe leggevo il percorso vita.....ma non faceva parte del progetto parco giochi tanto contestato?. Leggevo di interventi vari sulle strade con tappetini e marciapiedi,se li fanno con la tempistica di un tombino (vedi scuole). Cosa sono gli oneri di urbanizzazione? Non voglio polemizzare ma se non ho errato i conti al centro sportivo vanno la bellezza di circa 158.000 euro però!300.000 euro per ristrutturare le scuole vecchie....ma dolce sinfundo oggi 2 novembre diluvia e alle scuole "nuove", nei pressi della scala che conduce alle aule filtra l'acqua dal muro e la scala è bagnata.....ma non si era fatto un sopralluogo? tutto ok deduco. Come al solito tante parole.

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  2. Aggiungo per completezza che l'acqua filtrava anche dalle finestre chiuse della "nuova" classe della quinta elementare...!!!

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  3. Senza entrare nel merito delle cifre previste, anche se 300.000mila euro per la ristrutturazione della vecchie scuole non sono pochi. Mi piacerebbe sapere se per la nuova pensilina è stato predisposto un disegno architettonicamente valido , o se invece come al solito, è sufficiente che la nuova costruzione ci copra dalla pioggia. grazie

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  4. ma se per ristrutturare le scuole vecchie servono 300.000 euro, perche ne abbiamo spesi così tanti per una scuola nuova? con così tanti problemi? Si ristrutturava la vecchia, si tornava in quella scuola che a mio parere è anche più sicura.Questa fa acqua da tutte le parti....e menomale che è stato fatto un sopralluogo! Ma forse era un percorso troppo facile. P.s siete stati fortunati perchè l'anno scorso nella classe v l'attuale prima elementare avevano un catino per terra perchè pioveva giù.

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  5. Scusatemi, perché sono state costruite le scuole nuove, quando bastavano 300.000 euro per sistemare le vecchie? Perché non sono state previste per l’aumento della popolazione a 5000 abitanti? Adesso facciamo la pensilina per ripararci dalla pioggia. Ma quando metteremo l’ombrello sul tetto per non far piovere dentro? E poi ci preocupiamo del terzo mondo, ma noi di che mondo facciamo parte?

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  6. Eppure, anche se incapaci di programmare e progettare, i cittadini di Brembio li votano. "E io pago, e io pago......". Ovvero "cornuti e mazziati"

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  7. Nel programma triennale, a questo punto, sarebbe necessario inserire la ristrutturazione... della nuova scuola. Non è possibile che ad ogni evento atmosferico i genitori debbano stare in ansia per i propri figli!

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  8. Qualcuno l’ha voluta e costruita in tutta fretta.
    Qualcuno ha parlato fin dall’inizio delle lacune emergenti.
    Qualcuno ha scritto che era solo questione di una mattonella staccata.
    Qualcuno ha parlato di freddo, di riscaldamento fermo, di acqua piovana e caldo soffocante.
    Qualcuno ha parlato di infiltrazioni d’acqua.
    Qualcuno ha parlato di cattiva pendenza di tubazioni di scarico.
    Qualcuno ha parlato di problemi fisiologici di una nuova costruzione.
    Qualcuno che ha voluto e ha fatto un sopraluogo e non dice niente.
    Tutti siamo preoccupati e stiamo reclamando per le solite cose che da più di un anno succedono…
    Nessuno che conta che dice una buona volta se questa ……scuola è sistemata definitivamente.
    Dobbiamo rassegnarci a questo stato di cose o per nostra tranquillità dobbiamo mandare i nostri figli a studiare in un’altra scuola?
    Gentili signori della redazione, visto che a voi rispondono, potete far pervenire a chi di dovere le nostre lamentele?
    Grazie.

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  9. ciao anonimo, sempre come anonimo chiedo il tuo permesso per usare ciò che hai scritto per scrivere un articolo sul cittadino ottimo mezzo anche lui per smuovere le acque

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  10. So che il Cittadino non pubblica lettere anonime, quindi cade la possibilità di una pubblicazio-ne. Il mio commento l’ho inviato al gruppo “ Insieme per Brembio” perché se ne facesse carico nelle sedi competenti, come ho espresso nel post, manifestando il sentire comune in merito a questa lacunosa vicenda. Se Insieme per Brembio dovesse ritenere di divulgarlo in un livello di informazione diverso da quello locale, ha ampia facoltà di poterlo fare ed eventualmente di sottoscriverlo, se lo vorrà. Sarà mia premura far pervenire al Sig. Fumich, che si occupa del blog, le mie generalità e la paternità comprovata di quanto da me “Anonimo” scritto.

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  11. grazie per avermi risposto e per la motivazione molto valida e coerente.Rispetto pienamente la tua decisione e adotterò anch'io questo modo di fare e pensare chissà che veramente vista l'esperienza e la competenza specifica a cui mi rivolgo per lamentele sulla scuola si riesca ad ottenere qualcosa grazie ancora "anonimo".

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  12. anonimo-anonimo-anonimo-anonimo-anonimo...........
    a mè onestamente piacerebbe sapere con chi stò
    parlando e scambiando opinioni più o meno importanti.. me ne farò una ragione!!

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  13. Dai tempo al tempo, Marcello. Quando gli anonimi si renderanno conto che non c'è nulla da temere nel dire il loro nome oppure almeno qualificarsi con un nickname, che altro non è che una "scumagna", di quelle che il postino va raccogliendo, tanto per distinguersi nella folla e non costringere ogni volta ad una esegesi del messaggio per capire a quale altro messaggio fare riferimento, chi usa questo strumento di libera espressione comincerà piano piano a qualificarsi per dare, come dici tu, maggiore forza al proprio messaggio. Non è ancora una realtà ma è una speranza che in una democrazia non ci sia il timore di dire la propria senza nascondersi dietro un burqa.

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  14. hai perfettamente ragione, penso però che conoscendo l'interlocutore ci guadagna la conversazione, che si arricchisce di tutto!
    fiducia,rabbia,una risata,una parolaccia( nel limite)ecc. ecc.
    E' come parlare con una persona che non ti guarda negli occhi.

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  15. non è che si corrà il rischio che, quando l'anonimo si renda conto che non si deve avere paura e soprattutto non si deve avere paura ad esporsi sia troppo tardi. Mia nonna mi diceva sempre "non rimandare a domani quello che puoi fare oggi".

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