Rassegna stampa - Il Cittadino, 7 ottobre 2009.
Un'audizione «tempestiva» con la giunta provinciale, alla presenza congiunta del presidente della provincia Pietro Foroni e del suo predecessore Osvaldo Felissari: la chiede la Rsu della Lever per fare chiarezza sulle ipotesi di reindustrializzazione del sito.
Questo è quanto si legge in un comunicato affisso all'albo dello stabilimento da parte della Rsu Lever.
Riprendendo la questione del mancato ricollocamento di lavoratori Lever in cassa integrazione nel supermercato Famila aperto di recente a Casale, i sindacalisti guardano avanti e si rendono disponibili a colloqui formali con tutti gli enti coinvolti. «Nel rispondere positivamente all'appello lanciato dal sindaco di Casalpusterlengo, Flavio Parmesani, finalizzato a convocare una riunione con la Rsu della Unilever per formalizzare il contributo della amministrazione comunale, vorremmo evitare di replicare le incomprensioni in eventuali prossime esperienze», si legge nella nota.
I sindacati fanno riferimento alla notizia di un possibile insediamento nell'area ex Gulf di Turano e Bertonico di un'azienda proveniente dal comasco e operante nell'ambito delle tecnologie avanzate.Inoltre ricordano che Felissari «disse alla Rsu che un'azienda proveniente dal comasco poteva essere interessata a subentrare nell'area resa disponibile dalla dismissione della fabbrica polveri, nel sito di Casalpusterlengo».
Mettendo insieme le due notizie, la Rsu chiede con urgenza un'audizione alla giunta provinciale, magari alla presenza anche dell'ex presidente Felissari, per avere chiarezza sull'impegno della politica a favorire nuove opportunità lavorative.
Inizialmente i cassintegrati erano 170, ma 90 di questi hanno trovato una strada alternativa verso la mobilità con incentivi o verso il prepensionamento o ancora verso altri posti di lavoro. Per gli ultimi 80 la richiesta è che anche il territorio faccia la propria parte.
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