Greta Boni su
Il Cittadino di oggi ci dice che adesso anche l’ozono ci mette lo zampino.
Polveri sottili, Lodi è fuorilegge: già a febbraio superato il limite con 52 giorni di smog alle stelle.Rassegna stampa.
L’anno non è ancora finito, ma Lodi ha già superato di gran lunga la soglia delle polveri sottili consentita per legge. Nel giro di un anno, lo sforamento non dovrebbe oltrepassare i 35 giorni, ma la città del Barbarossa ne ha già collezionati 52 e l’autunno, con il traffico e il riscaldamento, sta per bussare alle porte. In realtà, Lodi si è guadagnata il titolo di “fuorilegge” già a febbraio, con 40 giorni di superamento: 25 a gennaio e 15 a febbraio, i mesi peggiori. A marzo il numero è sceso a 9, ad aprile è arrivato a 3, mentre a partire da giugno - complice il clima - le polveri sottili hanno mantenuto valori accettabili.
Quando il Pm10 non desta preoccupazioni, ecco che ci pensa l’ozono. Anche in questo caso, infatti, il capoluogo è costretto a indossare una maglia nera: i limiti imposti per legge sono stati praticamente “snobbati”. L’ozono si forma quando i raggi del sole si mischiano ai gas inquinanti emessi dalle fabbriche e dal traffico, anche se in questo periodo le aziende chiudono i battenti e le caldaie sono spente le emissioni di auto e camion hanno creato una miscela irrespirabile. Per quanto riguarda le polveri sottili, negli ultimi anni la performance è migliorata; nel 2008 le giornate di superamento della soglia di protezione della salute ammontavano a 89, molti meno rispetto al dato inquietante del 2007, quando erano stati raggiunti 139 superamenti.
Negli ultimi tempi, Regione Lombardia ha inasprito le leggi, nel tentativo di migliorare la qualità dell’aria. Anche gli Euro 2 faranno fatica a circolare in tutta la zona critica, un’area che naturalmente comprende anche Lodi. Nell’ottobre del 2011, inoltre, gli Euro 2 dovranno spegnere i motori una volta per tutte, mentre gli autobus Euro 2 non potranno più circolare a partire dal 15 ottobre 2010. Tutti i veicoli lombardi dovranno poi esporre il “bollino” con la classificazione del veicoli, nessuno potrà sottrarsi. Gli enti locali sono in attesa di novità, nel corso dell’autunno dovrebbe partire un bando da 8 milioni di euro per installare sui mezzi i filtri antiparticolato, grazie a un contributo pubblico di 3mila euro.
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