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domenica 5 luglio 2009

SAL un problema politico

Le contraddizioni del centrodestra.
Ieri il quotidiano Il Giorno ha riportato una intervista ad Antonio Bagnaschi già assessore all’Ambiente. Articolo siglato Gui.Ba.
Rassegna stampa.

Antonio Bagnaschi, fino al 6 giugno assessore all’Ambiente in Provincia per Rifondazione, è stato uno dei principali referenti nell’operazione della nascita della società dell’acqua pubblica. A lui chiediamo di spiegare quale sia il problema politico che ruota intorno alla Sal.
Bagnaschi, perché sono sorti dubbi in alcuni futuri soci sulla nascita della società?
«Non lo so. Fino al mese scorso ero io presidente dell’Ato e tutte le decisioni sono state prese con l’appoggio di tutti i Comuni, centrodestra e centrosinistra, sempre confrontandosi e discutendo nel merito sui problemi. So ora ne sono sorti di nuovi, si continui nel confronto. Trovo curiose le perplessità su una società che nasce per accorparne quattro e offre le tariffe più basse d’Italia».
Il centrodestra considera però il modello di riferimento quello di Pavia, misto pubblico e privato...
«Non so. All’Ato di Lodi arrivavano i complimenti da Roma, a quello di Pavia critiche perché aveva alzato troppo le bollette. Forse dipende anche dal fatto che il nostro Cda non prendeva un euro, mentre a Pavia sono tutti stipendiati, grazie anche alle bollette. Non è quindi un problema ideologico».
Perché il Cap allora ha deciso di rinviare la cessione a Sal del suo patrimonio?
«Il Cap è diviso in due società, una di patrimonio l’altra di gestione. Nella patrimoniale ci sono molti comuni, 58 per la precisione, e questo richiede tempo. Ma entro settembre tutto sarà concluso».
Il centrodestra critica il fatto che Lodi detiene la quota più pesante nella Sal...
«Lodi vale un terzo del servizio e peserà per un terzo. Non capisco però perché il centrodestra in Consiglio a Lodi dice che abbiamo svenduto Astem e poi dice altrove che Lodi pesa troppo nella nuova società. È una contraddizione. Se è un problema di poltrone, che dire? Aspettino le prossime elezioni a Lodi».

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