FATTI E PAROLE

Foglio virtuale quotidiano di Brembio e del suo territorio

http://www.fattieparole.info

Si può leggere l'ultimo numero cliccando sopra, sull'immagine della testata o sul link diretto, oppure cliccando qui.
Ogni nuovo numero esce nelle ore serali, ma dopo le 12.00 puoi già leggerlo mentre viene costruito cliccando qui.

FATTI E PAROLE - ARCHIVIO
www.fattieparole.eu

La parola al lettore

Le tue idee, opinioni, suggerimenti e segnalazioni, i tuoi commenti, le tue proposte: aiutaci ad essere un servizio sempre migliore per il nostro paese.

Puoi collaborare attivamente con noi attraverso questo spazio appositamente predisposto - per accedere clicca qui - o anche puoi scriverci cliccando qui.

lunedì 20 luglio 2009

Non costruire più case almeno fino al 2015

Riprendiamo da Il Cittadino di oggi un'intervento di Massimo Gatti, capogruppo in Provincia di Milano per Lista civica un’Altra Provincia – Prc – PdCI. Riporta considerazioni sul Milanese che possono senza forzature essere estese al Lodigiano e, addirittura, a Brembio.
È da condividere la moratoria contro la cementificazione.
Rassegna stampa.

In merito alla proposta di una moratoria fino al 2015 contro la cementificazione fatta da Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, agli Stati Generali dell’Expo a Milano, condividiamo pienamente e sosteniamo con forza la proposta di Petrini, già anticipata in questi ultimi anni da molte associazioni di categoria degli agricoltori, dagli ambientalisti e da una molteplicità di forze politiche, sociali e culturali.
Finalmente arriva un messaggio chiaro e realmente alternativo: non un ettaro in meno di terreno agricolo da qui al 2015. Una proposta rivoluzionaria nella sua semplicità quanto indispensabile se si pensa che dal 1999 al 2006 sono stati ben 6.840 gli ettari di terreno agricolo del nostro territorio consumati dal cemento e che risulta urbanizzato il 42% del territorio milanese contro il 39% del 1999. I dati dimostrano che non c’è più tempo da perdere.
Auspico che anche la Provincia di Milano faccia la sua parte per sostenere questa iniziativa. Dal canto nostro, come coalizione alternativa, abbiamo sostenuto fin dalla campagna elettorale la necessità di salvare il Parco Agricolo Sud Milano e in generale i grandi parchi di Milano e della provincia. L’obiettivo è rilanciare sul serio l’agricoltura e per questo incalzeremo continuamente il consiglio provinciale a partire dalla richiesta di una rapida approvazione del nuovo Piano Territoriale di Coordinamento (PTCP), che non faccia alcun regalo ai cementificatori.
Dalle conclusioni degli Stati Generali dell’Expo a Milano emergono grandi vuoti, non credo casuali. Nessuna indicazione e volontà di partire dalle periferie e dai suoi abitanti, nessuna priorità effettiva per investire sul trasporto pubblico su ferro e per i pendolari, nessuna attenzione all’azione di contrasto delle Istituzioni perché la criminalità organizzata, la mafia e la ‘ndrangheta non si impossessino dei grandi lavori e degli appalti. Per affrontare questi temi, che devono essere messi da subito all’ordine del giorno degli Stati Generali, è necessaria un’azione coraggiosa degli amministratori pubblici ed è indispensabile un’attenta e continuativa partecipazione popolare.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.